Vi ricordate del contest musicale Suoni d’ambiente? Abbiamo intervistato Sarah e Rebecca, del duo Cenere, vincitrici del premio con la Canzone ‘Che Differenza Fa’

A novembre vi avevamo parlato del contest Suoni d’ambiente”, lanciato insieme a Radio Città Fujiko con lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di persone possibili a tematiche ambientali, come l’eco-sostenibilità, l’impronta ecologica, e lemergenza climatica che sta vivendo oggi il nostro Pianeta.

suoni d'ambiente, il contest

Siete curiosi di sapere chi ha vinto? Vi presentiamo Rebecca e Sarah del duo Cenere, che con la loro canzone “Che Differenza Fa”. Le due cantautrici emiliane sono state premiate dalla radio per la canzone più bella sul tema ambientale tra i circa mille brani partecipanti al contest “Suoni d’Ambiente”.

Cenere: Quando la Musica Può Davvero Fare la Differenza

Si sa, la musica ha da sempre giocato un ruolo fondamentale in molte battaglie, nel passato e ancora oggi. Si pensa che possa essere un mezzo per arrivare direttamente al cuore delle persone.

E quale modo migliore per far riflettere chiunque su tematiche così vitali per tutto il pianeta, se non metterle proprio in musica?

Con la loro canzone e il loro video le vincitrici sono riuscite a rendere la musica il veicolo più potente per coinvolgere le persone, sensibilizzandole sulle questioni ambientali che affliggono il nostro pianeta, e di conseguenza tutti noi.

Ma ora conosciamole meglio. Sarah Fornito, voce, e Rebecca Dallolio, violinista, ci raccontano com’è nato il loro duo, e la loro canzone. 

Ciao Sarah e Rebecca, in arte Cenere, raccontateci qualcosa di voi e di come avete deciso di partecipare al contest ‘Suoni d’ambiente’

vincitrici contest suoni d'ambiente
Sarah e Rebecca del duo Cenere

Sarah: Io e Rebecca ci conosciamo da diversi anni, ma non avevamo mai arrangiato insieme un brano, così ci siamo messe alla prova con questo concorso. Avevo la bozza di un vecchio brano che affrontava la tematica ambientale, ma alla fine lavorandolo con lei si è trasformato totalmente. Lo abbiamo registrato a distanza durante il lockdown e la meta dell’iscrizione al concorso ci ha dato la spinta per finalizzarlo in tempi brevi. Un approccio molto diverso da quello della sala prove a cui siamo abituate, ma devo dire che questo riconoscimento ci ha fatto capire che siamo sulla buona strada.

Rebecca: Sì, diciamo che l’idea della partecipazione al contest è stata un bellissimo pretesto. Abbiamo iniziato a lavorare sul brano con molto entusiasmo, anche se in un modo sicuramente insolito, e poi si sa, da cosa nasce cosa…

Il titolo della vostra canzone è Che differenza fa: quali sono i piccoli gesti che secondo voi possono fare la differenza per salvare il Pianeta?

salvare il pianeta, obiettivo del contest suoni d'ambiente
Photo by Tomas Ryant via Canva

Sarah: Al giorno d’oggi abbiamo facile accesso ad alternative di acquisto consapevoli, come banchi alimentari, prodotti sfusi e tanto altro… Scegliere questa via diminuirebbe sensibilmente l’impatto ambientale. Per un breve periodo ho anche lavorato come allestitrice in un centro commerciale, e rimasi davvero sconvolta dalla quantità di alimenti in perfetto stato buttati a fine giornata. Poi banalmente, se le persone non buttassero le cose per terra sarebbe già un piccolo miracolo!

indifferenza cenere

Rebecca: Qualsiasi piccolo gesto può fare la differenza, ma non solo rispetto al Pianeta. Come diciamo alla fine della canzone: L’indifferenza è un’arma di distruzione di massa. E noi ci crediamo davvero. Chiunque nel proprio piccolo potrebbe fare qualcosa, se pensiamo ad esempio all’alimentazione, o alle varie alternative sostenibili per spostarsi. A volte semplicemente per poca voglia, rimaniamo con le mani in mano sperando che qualcuno faccia le cose al posto nostro. Sarebbe bello, invece, un mondo più intraprendente da questo punto di vista.

Com’è iniziato il vostro interesse verso le tematiche ambientali?

mondo in fiamme, di cui si parla nel contest suoni d'ambiente
Photo by ArtHouse Studio via Canva

Sarah: I miei genitori mi hanno cresciuta con principi basilari che tutt’ora seguo, un consumo bilanciato di certi alimenti e il rispetto per la natura. Mi sembra totalmente assurdo che ci sia così tanto disinteresse a riguardo.

Rebecca: è difficile rispondere a questa domanda senza pensare di porre la stessa domanda al contrario, ovvero, com’è possibile che non ci sia interesse da parte di tutti? Per quanto mi riguarda non c’è stato un inizio… è semplicemente una questione di rispetto verso il Pianeta.

Ne è stata la conferma il lock-down dell’anno scorso. Senza di noi la Terra ha respirato, nel vero senso della parola, ed è stato fantastico! Dovrebbe farci riflettere molto.

Quale ruolo pensate che possa giocare la musica nel sensibilizzare le persone sulle questioni ambientali?

suoni di chitarra nella natura
Photo by Ben White via Unsplash

Sarah: La musica ha sicuramente un grandissimo valore sociale ed è un mezzo molto potente che può fare la differenza. Sarebbe bello che fosse anche riconosciuto come mestiere, ma questo è un altro discorso.

Rebecca: La musica è in un certo senso neutrale, avvicina tutti. Io credo che sia da sempre il mezzo di comunicazione più potente che abbiamo.

musica cenere

Il duo sogna inoltre di diffondere il più possibile il brano, “in modo che venga assorbito da più persone possibili“, perchè “chissà…ognuno ha anche il proprio modo di interpretare le cose”.

Cosa rappresenta per voi questo premio?

persona che ascolta la canzone vincitrice di Suoni d'Ambiente
Photo by Eric Nopanen via Unsplash

Sarah e Rebecca: Essere arrivate all’ascoltatore nonostante la difficoltà della tematica. E un bellissimo riconoscimento essendo il primissimo brano che abbiamo composto.

Avete mai organizzato un viaggio sostenibile? Se sì, com’è andata?

Bikepacking: viaggiare in bicicletta con il minimo indispensabile.
Bikepacking: viaggiare in bicicletta con il minimo indispensabile. Photo by Marek Piwnicki on Unsplash

Sarah: No, ma potrebbe essere l’anno giusto per organizzarlo, visto il periodo.

Rebecca: Io faccio da anni solo viaggi sostenibili. Da almeno 5/6 anni viaggio solo in bicicletta, facendo il cosiddetto Bikepacking. Questo genere di viaggio mi permette di viverlo tutto da dentro al 100%, di immergermi completamente nel posto in cui scelgo di andare. Diciamo che unisco l’utile al dilettevole!

Dove sognate di trascorrere il weekend green che avete vinto con ecobnb?

Sentieri tra le foreste Casentines
Sentieri tra le foreste Casentinesi, foto di Francesco-1978, via Wikimedia

Il maso in Trentino in mezzo alle montagne innevate sarebbe stata la meta ideale, portandosi tutta la strumentazione per lavorare ai nuovi brani. Ma visto che si tratta di un paio di giorni, staremo nei paraggi, magari nelle bellissime foreste casentinesi

Grazie Sarah e Rebecca per l’intervista. Ci auguriamo che il vostro brano venga diffuso il più possibile e che la musica possa davvero fare la differenza!

Immagine di copertina: foto via Canva Pro


Autore: Alice Pegonzi

Sono Alice, un’ appassionata di viaggi e culture straniere. Nata e cresciuta a Lucca, negli ultimi anni ho viaggiato molto, stabilendomi anche all’estero: prima nella misteriosa Edimburgo, e poi nella ghiacciata San Pietroburgo. Conoscere nuovi posti mi ha fatto capire ancora meglio quanto bello ma fragile sia il nostro pianeta, e di quanto urgente sia un cambiamento verso un maggior rispetto e salvaguardia dell’ambiente. “Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo” (Jacques- Yves Cousteau)
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