Conosciamo Enrico e Federica, i vincitori del contest #ScopriUnPianeta, organizzato in occasione della mostra sulla sostenibilità ‘Il Terzo Giorno’

Una mostra che racconta attraverso l’arte l’impatto dell’uomo sul Pianeta, e un Contest per fotografarla e condividerla attraverso Instagram. E’ nato così #ScopriUnPianeta, il contest organizzato da Ecobnb insieme alla mostra-evento Il Terzo Giorno che si è conclusa a Parma qualche giorno fa.

Tanti scatti, video e commenti per riportare come la mostra Il Terzo Giorno sia riuscita a colpire il pubblico, a farlo riflettere su temi attuali come la sostenibilità ambientale e il rispetto del Pianeta. Tra i 10 post instagram più votati, una giuria composta da Ecobnb e Il Terzo Giorno ha scelto i due vincitori. I due scatti più significativi e attinenti al tema della mostra. Quelli che più degli altri hanno fatto riflettere sulla fragilità della Terra e sull’urgenza di prendecene cura.

Siete curiosi di sapere chi sono? E’ venuto il momento di conoscere insieme i due vincitori di #ScopriUnPianeta :

#ScopriUnPianeta, Secondo classificato: Enrico Zermani

Enrico Zermani, secondo classificato al contest #ScopriUnPianeta
Enrico Zermani, secondo classificato al contest #ScopriUnPianeta

Ciao Enrico, puoi raccontarci qualcosa di te?

Le mie passioni ed interessi sono sicuramente la fotografia ed il video oltre che la natura ed i viaggi.

Come sei arrivato alla mostra Il Terzo Giorno?

Sono arrivato alla mostra con il gruppo Igers Parma, successivamente con alcuni amici ho partecipato alla Notte del Terzo giorno.

Come è nato lo scatto che ha vinto il contest?

Gli scatti fanno parte di un mio personale lavoro sull’acqua, in particolare legato al territorio di S.Andrea Bagni, dove risiedo.

Un aspetto della mostra che ti ha particolarmente colpito / entusiasmato?

Mi ha colpito la presenza di grandi artisti e come con diversi linguaggi raccontassero un unico grande concetto: il nostro mondo è unico e meraviglioso, dobbiamo salvarlo e non distruggerlo!

Come possiamo pensare alla sostenibilità del Pianeta anche quando viaggiamo?

Non deve mai mancare la cura e l’attenzione. Quando si viaggia bisogna innanzi tutto conoscere ed apprezzare culture ed usanze diverse con il massimo rispetto.

Ci racconti una tua esperienza di viaggio indimenticabile?

Il safari tendato nel parco Tsavo in Kenya, l’Africa ha una forza primordiale incredibile nonostante i gravi problemi ben visibili.

#ScopriUnPianeta, prima classificata: Federica Bellini

ScopriUnPianeta_vincitrice

Ciao Federica, puoi raccontarci qualcosa di te? Quali sono le tue passioni e interessi?

Ciao, ho 35 anni (che a giorni alterni sento tutti addosso), e vivo a Parma da più di 15 anni, ormai mi sento più parmigiana che cremonese.
La mia passione più grande è la fotografia, se poi abbinata al mare: la giornata perfetta!!

Come sei arrivata alla mostra Il Terzo Giorno?

Ho visto l’installazione della sfera in Piazza Garibaldi, ho cercato di capire cosa fosse e ho saputo della mostra. Poi IgersParma (la pagina local instagram di IgersItalia) ha organizzato un’uscita per visitarla e scattare, ovviamente, fotografie… perché non approfittarne, mi sono detta.

Come è nato lo scatto che ha vinto il contest?

La sfera si vede da tutta la piazza, ed è stata fotografata in tutti i suoi “angoli” (per quando una sfera possa averne), ma solo da sotto mi ha dato quella sensazione di leggerezza e rotondità allo stesso tempo. Come vedere la terra dallo spazio: rotonda e che galleggia. E poi così è completamente decontestualizzata dalla piazza… no?

Un’aspetto della mostra che ti ha particolarmente colpito / entusiasmato?

Il secondo piano, quello che rappresenta l’impatto dell’uomo sulla natura. Esasperante, ma assolutamente veritiero.

Come possiamo pensare alla sostenibilità del Pianeta anche quando viaggiamo?

Credo che il senso civico non serva solo in vacanza, ma nella vita di tutti i giorni. Anche le piccole cose, se le facciamo tutti i giorni possono fare la differenza. Come si dice: una goccia da sola è insignificante, tante gocce fanno un mare. Io, ad esempio, non ho la patente, cerco di andare ovunque in bicicletta (si, anche quando piove e nevica!). È ovvio che l’auto è comoda e a volte indispensabile, ma credo che ne stiamo un po’ approfittando di questa comodità. Almeno in città, visto che spesso il clima umido della pianura padana non aiuta, dovremmo imparare a rallentare i tempi ed uscire da quelle scatole di latta climatizzate, credo che ne gioveremmo tutti quanti.

Puoi raccontarci una tua esperienza di viaggio “indimenticabile”?

Pantelleria. Non pensavo di trovarmi in un posto così bello, a tratti quasi inospitale. Li la natura comanda, sposta gli equilibri. Il mare, il vento e la Montagna Grande vincono su tutto (o quasi). L’ho esplorata quasi tutta in bicicletta… bellissima! Non vedo l’ora di tornarci quest’anno per visitare la parte dell’isola che mi manca, ho già prenotato la bici!

Pantelleria in bicicletta
Pantelleria, via wikimedia

Grazie Enrico e Federica!

Non ci rimane che augurarvi un buon viaggio all’insegna della sostenibilità 🙂

 

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Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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