Se conosci o se ti stai avvicinando al mondo Zero Waste probabilmente avrai sentito parlare delle 5 Regole per ridurre o eliminare i rifiuti. Ma quali sono esattamente? E come si possono applicare?

Scoprilo in questo articolo!

1. Rifiuta

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Foto di Erika Giraud su Unsplash

Rifiutare le cose che non ci servono davvero o che non portano valore alla nostra vita è il primo passo verso un minor impatto ambientale. Infatti ogni oggetto che accettiamo/compriamo e che poi non utilizziamo sarà stato prodotto inutilmente e sarà stato sprecato.

Per capire cosa acquistare e cosa invece rifiutare dobbiamo semplicemente chiederci: “mi serve davvero?” “Se non ha una vera e propria utilità porta valore alla mia vita?”

Ecco alcuni esempi pratici di prodotti a cui potresti dire di no:

  • Campioncini monouso: spesso li prendiamo solo per il fatto che sono gratuiti o disponibili nella stanza d’hotel, ma, se poi effettivamente non vengono utilizzati, rappresentano solo uno spreco di risorse.
  • Volantini e Dépliant: accettare solo quelli che realmente ci interessano è un ottimo modo per contribuire alla riduzione dello spreco di carta.
  • Articoli in sconto: durante il periodo dei saldi siamo invogliati/e ad acquistare più prodotti possibili, proprio perché sono in sconto. Specialmente in quel momento, per evitare di accumulare oggetti inutilizzati, dobbiamo chiederci se gli articoli in questione ci servono effettivamente.

2. Riduci

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Foto di Piotr Szulawski su Unsplash

Ridurre l’acquisto di nuovi prodotti è una delle regole più importanti per diminuire di conseguenza anche gli sprechi e i rifiuti. Oltre a rifiutare gli oggetti superflui dobbiamo anche riflettere sulla quantità di cose di cui crediamo di avere bisogno. In una società basata sull’iperconsumo e sull’usa e getta iniziare un percorso di minimalismo è rivoluzionario.

Esempi di oggetti di cui possiamo ridurre la quantità:

  • Capi d’abbigliamento: in media indossiamo un capo d’abbigliamento solo 7 volte e utilizziamo solo il 20/30% di ciò che abbiamo nel guardaroba. Ci servono davvero altri vestiti?
  • Prodotti per la cosmesi: non è assolutamente detto che ci servano tantissimi prodotti diversi per prenderci cura della nostra pelle. Potrebbero anzi sortire l’effetto contrario e danneggiarla. Dovremmo semplicemente iniziare ad utilizzare i prodotti giusti per noi e il nostro tipo di pelle e per capire quali sono possiamo recarci da un/una dermatologo/a.
  • Cibo: quante volte ci capita di comprare più prodotti alimentari del necessario? Per ovviare a questo problema è utile farsi una lista della spesa (e rispettarla) prima di andare al supermercato. Un altro accorgimento utile è quello di non andare a fare la spesa mentre si è affamati/e. Infine, può essere molto vantaggioso informarsi sui meccanismi di marketing che governano i supermercati.

3. Riutilizza

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Foto di Tina Witherspoon su Unsplash

Per ridurre i rifiuti bisogna innanzitutto cercare di ridurne la quantità. Per questo motivo, tra le 5 Regole per eliminare i rifiuti la terza suggerisce di scegliere prodotti riutilizzabili e di qualità. Ad esempio, possiamo acquistare una borraccia invece che varie bottigliette d’acqua di plastica, oppure dei porta pranzo con posate riutilizzabili e tovaglioli di stoffa. Anche i capi d’abbigliamento è meglio che siano di una qualità superiore a quella delle grandi marche di fast fashion, così dureranno di più.

Riutilizzare gli oggetti significa anche dare loro una nuova vita dopo che hanno terminato la propria funzione iniziale. Può essere utile e divertente cimentarsi in progetti di upcycling o comunque di riciclo creativo.

4. Ricicla

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Foto di Sigmund Al4rj su Unsplash

Quando non è possibile rifiutare, ridurre e riutilizzare, allora si può passare alla quarta Regola: il riciclo. Questa dovrebbe appunto essere una soluzione da adottare in assenza di alternative. Riciclare infatti comporta un consumo notevole di risorse ed energia. In più, nei Paesi occidentali la quantità di rifiuti è talmente elevata che gli impianti di riciclaggio non riescono a far fronte a tutta la richiesta.

Ad ogni modo, scegliere ed acquistare prodotti riciclabili è comunque preferibile. Evita quindi di comprare oggetti che andranno buttati nel bidone dell’indifferenziata, come i poliaccoppiati o ad esempio le capsule del caffè. Per quanto riguarda la plastica, non può essere riciclata all’infinito, e non tutti i prodotti fatti di questo materiale sono riciclabili.

Prediligi quindi oggetti in vetro e alluminio (come le bottiglie o le lattine), riciclabili praticamente all’infinito, o comunque prodotti con packaging monomateriale.

5. Riduci in Compost

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Foto di Neslihan Gunaydin su Unsplash

Infine, i rifiuti organici possono essere trasferiti in impianti di compostaggio industriali, tramite la raccolta differenziata, oppure possono essere trasformati in compost a casa. Il compostaggio è un processo che permette di trasformare l’umido in terriccio fertile, utile quindi nell’agricoltura. È un modo eccellente per mettere in pratica l’economia circolare.

Perciò, quando possibile, scegli prodotti in materiale organico. Fai attenzione però, perché per poter essere gettati nell’umido l’etichetta deve riportare “biodegradabile e compostabile”.

Ecco alcuni esempi di prodotti con alternative compostabili:

  • Capsule del caffè compostabili
  • Spazzolino in bambù
  • Piatti, bicchieri e posate compostabili
  • Assorbenti compostabili

Conclusioni

Per concludere, nel nostro piccolo, applicando le 5 Regole per eliminare i rifiuti, possiamo fare la differenza per un mondo con meno sprechi. Per fare la nostra parte occorre iniziare da due semplici domande: “Mi serve davvero?” “Se mi serve, esiste un’alternativa più sostenibile?”

 

Immagine di copertina: Volodymyr Hryshchenko su Unsplash


Autore: Martina Manzotti

Ciao! Mi chiamo Martina e vivo a Pergolese, un piccolo paesino in provincia di Trento. Frequento l'ultimo anno di Lingue per il Turismo e l'Impresa presso l'Università di Trento. Durante il mio percorso universitario ho scelto di approfondire l'inglese e lo spagnolo. Nel tempo libero mi piace soprattutto fare camminate, ascoltare musica, giocare a carte, passare del tempo con i miei tre gatti e informarmi di attualità. Inoltre mi interessano molto le tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale e l'inclusività.
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