Pedalare è una tua grande passione? Scopri 10 itinerari in bici tra i Parchi più belli dell’Emilia Romagna, percorrendo le Ciclovie dei Parchi.

Un giro in bicicletta è una fuga dalla tristezza. (James E. Starrs)

La tua più grande passione è pedalare? Ciò che più ami è farlo tra oasi naturali, antichi borghi e castelli? Sei nel posto giusto. Scopri il nostro itinerario che ti presenterà le Ciclovie dei Parchi, 10 itinerari in bici dal Piacentino alla Romagna.

Le Ciclovie dei Parchi sono accessibili e adatte a tutti; ogni tappa ha diversi gradi di difficoltà e la loro durata varia da una a mezza giornata. Per scegliere la tappa più adatta alle tue esigenze, consulta la scheda tecnica della ciclovia che ti darà informazioni sul dislivello, grado di difficoltà, lunghezza e tempi di percorrenza.

ciclovie dei parchi
foto via ambiente.regione.emilia-romagna.it

Scopriamo uno per uno i 10 itinerari!

1. Ciclovia dello Stirone

Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano (Piacenza)

Borgo di Vigoleno
Castello Borgo di Vigoleno – Foto di Daniel70mi Falciola, via Flickr

Il paesaggio è composto da distese di campi fino ai boschi collinari che circondano le alture di Vigoleno, in provincia di Piacenza. La ciclovia passa, inoltre, attraverso lo Stirone, incassato fra ripidi dirupi, e decorato da bellissimi pioppi e salici. Il colorato volo dei gruccioni e la possiblità di osservare reperti fossili, rendono questa escursione in bici, da Fidenza a Vigoleno, unica nel suo genere.

Perfetto per: chi ama scoprire reperti fossili, piccoli borghi e antichi castelli

Lunghezza: 42 km – Dislivello: 100 m

Tempo di percorrenza: 1 giornata

Difficoltà: media

Mappa e Specchietto altimetrico

2. Ciclovia del Taro

Parco Regionale fluviale del Taro

Ponte medievale
Il ponte medioevale a Santa Maria del Taro – Foto di Davide Papalini via Wikimedia

La ciclovia del Taro è composta da due distinti itinerari percorribili l’uno di seguito all’altro. Il primo itinerario è abbastanza semplice, si trova su un terreno pianeggiante, lungo stradine campestri che si vanno verso sud. Il secondo percorso si snoda a ridosso del Taro e di altri canali. Questo sentiero è più avventuroso, con il suo ambiente fluviale ricco di boschi, ambienti sassosi e boschetti tutti da scoprire.

Perfetto per: una gita in bicicletta con tutta la famiglia.

Lunghezza: 6 km o 20 km a seconda dell’itinerario scelto – Dislivello: trascurabile

Tempo di percorrenza: mezza giornata

Difficoltà: facile

Mappa e Specchietto altimetrico

3. Ciclovia Boschi di Carrega

Parco Regionale Boschi di Carrega

Casino dei Boschi
Casino dei Boschi – Foto via Montecoppe

Questo itinerario parte dalla stazione di Collecchio (in provincia di Parma) e, dopo aver attraversato il paese, giunge all’ingresso del parco dei boschi di Carrega. In poco tempo, seguendo una strada asfaltata si può raggiungere il Casino dei Boschi, antica residenza dei duchi di Parma, immersa in un bellissimo giardino ottocentesco.

Perfetto per: chi ama i giardini, una gita in bicicletta con tutta la famiglia

Lunghezza: 20 km

Tempo di percorrenza: mezza giornata

Difficolta: bassa, se si resta sul percorso principale

Mappa e Specchietto altimetrico

4. Ciclovia del Parco dei Sassi

Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina

Itinerario molto impegnativo, per il suo dislivello e per la sua lunghezza. Parte centrale di questo percorso sono i Sassi che emergono nel paesaggio. Essi sono molto importanti per le loro particolarità faunistiche e botaniche. In alcune cavità naturali, infatti, è possibile trovare il raro geotritone o alcuni rapaci come il falco pellegrino.

Borgo dei Sassi
Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina – area protetta dell’Appennino modenese — Foto di Pagarau via Wikimedia

Perfetto per: chi ama scoprire alcune specie naturali rare e scoprire i sassi presenti nel paesaggio.

Lunghezza: 50 km

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficolta: elevata

Mappa e Specchietto altimetrico

5. Ciclovia dei Gessi di Gaibola

Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina

Gessi bolognesi
Parco regionale dei Gessi Bolognesi – Foto di Anita Malina via wikimedia

Itinerario collinare di durata relativamente breve, ma con salite ripide. Si parte dall’ambiente urbano per giungere poi alle porte del parco, caratteristico per la presenza del Gesso, una roccia non comune. Lo scenario è composto da boschetti, piccole rupi ed ex coltivi ma anche da ambiente fluviale ricco di salici e pioppi.

Perfetto per: chi ama scoprire avventurarsi in boschi e riscoprire la natura.

Lunghezza:50 km

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficolta: elevata

Mappa e Specchietto altimetrico

6. Ciclovia della Memoria

Parco storico regionale di Monte Sole

Monumento Monte Sole
Foto di Roberto Ferrari via Wikimedia

Numerosi scenari da scoprire, con vedute panoramiche sui tratti di crinale tra Reno e Setta. Anche le particolarità botaniche e faunistiche sono numerose: boschi misti di latifoglie e se siete fortunati, avrete l’occasione di avvistare branchi di ungulati e qualche lupo. Va ricordato che questo è un parco memoriale che ricorda l’eccidio commesso in Italia dai nazisti verso alcuni civili.

Perfetto per: chi è interessato a un pezzo importante della nostra storia e vuole ammirare il memoriale.

Lunghezza:25 km

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficoltà: da medio a elevato

Mappa e Specchietto altimetrico

7. Ciclovia di Monteveglio

Parco Regionale dell’Abbazia di Moneveglio

Monteveglio Abbazia
Foto di Matteo Castaldo via Wikimedia

Parte centrale di questo itinerario delle Ciclovie dei Parchi è la scoperta dell’Abbazia di Santa Maria di Montevegio che dà identità all’area protetta. E’ una chiesa romanica che ancora oggi conserva la sua architettura originaria. Bellissimo e silenzioso scenario di questa antica abbazia è una schierata di cipressi a farle da cornice.

Perfetto per: chi ama scoprire antiche abbazie

Lunghezza: 27 km

Tempo di percorrenza: mezza giornata

Difficoltà: facile

Mappa e Specchietto altimetrico

8. Ciclovia dei Gessi

Parco Regionale della Vena del Gesso romagola

Parco regionale
Foto di Marinaloconteciaranfi via Wikimedia

Escursione non semplice, ricca di dislivelli. In questo itinerario ritroviamo la particolarissima roccia del gesso, substrato di una vasta distesa vegetale. Questa copertura vegetale è peculiare perché è mediterranea sulle pendici a sud e invece e boscosa sulle pendici rivolte a nord.

Perfetto per: chi è avventuriero, pronto ad affrontare questa sfida

Lunghezza: 30 km

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficoltà: alta se si vuole percorrere tutto il percorso

Mappa e Specchietto altimetrico

9. Ciclovia del Trebbia

Parco Regionale fluviale del Trebbia

Trebbia fiume
Foto di Anglisani Alessandro via Wikimedia

Questo itinerario in bici è peculiare per la diversità di ambienti attraversati. Si parte dal centro storico di Piacenza, poi si pedala fra chiese romaniche e grandi piazze. Attraverso tratti ombreggiati si giunge a Case Buschi, dove si avrà la vista sul campanile della Chiesa di S. Patrizio. Proseguendo ci si trova in un ambiente completamente naturale, lungo il fiume Trebbia. Qui ci si può gustare una sosta nel punto ristoro o nello spazio pic-nic attrezzato anche con aree giochi per i bambini.

Perfetto per: per una gita in mountain bike

Lunghezza: 50 km (andata e ritorno)

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficoltà: da bassa a media

Mappa e Specchietto altimetrico

10. Ciclovia del Secchia

Riserva naturale orientata Cassa di espansione del fiume Secchia

Modena
Modena – foto di Ermaf62 via Pixabay

L’avventura in bicicletta inizia dal centro storico di Modena (di cui la bellissima Piazza Grande è patrimonio dell’umanità), si procede per piste ciclabili e stradine a traffico limitato finché non si giunge ad una importante meta: quella della riserva “Cassa di Espansione del fiume Secchia“.

Perfetto per: una gita in famiglia, scoprire le bellezze di Modena

Lunghezza: 25 km

Tempo di percorrenza: una giornata

Difficoltà: bassa

Mappa e Specchietto altimetrico

 

Quale tappa delle Ciclovie dei Parchi ti attira di più? Da quale ti piacerebbe iniziare questo bellissimo percorso? Pedalare nella natura regala sempre grandissime emozioni.

Facci sapere la tua esperienza lasciando un commento!

Foto di copertina: photo by Pxhere