Basta gonfiare le gomme e siamo pronti a goderci la libertà: nel Bel Paese ci aspettano numerose piste ciclabili, che si adattano a qualsiasi tipo di percorrenza. Che sia una gita di poche ore, una gita di mezza giornata o un’intera vacanza in bicicletta, vale sempre la pena mettersi in sella per sentire il vento tra i capelli e ammirare a ritmo lento posti nuovi o i luoghi del cuore che non stancano mai.
Seguire sulla nostra bici percorsi che si snodano tra paesaggi idilliaci e borghi medievali significa scoprire l’Italia da una nuova prospettiva, ma anche migliorare il nostro umore e fare bene all’ambiente e all’economia.
Dal Nord al Sud, ecco le 10 piste ciclabili più belle d’Italia, quale sceglierai?
Sul lungomare della Liguria
La prima scelta tra le piste ciclabili più belle d’Italia (ma la nostra non è un classifica!) è il percorso che collega Levanto a Framura. In due ore percorriamo antiche gallerie e strade che si affacciano sul mare. L’itinerario diventa ancora più suggestivo quando soffia il Libeccio: le onde si alzano, la mareggiata richiama i surfisti e il suono del mare ci accompagna.
Quando le ferrovie diventano piste ciclabili
La bellissima Spoleto e l’antichissima città di Norcia erano collegate da una linea ferroviaria, dismessa nel 1968. Oggi la vecchia ferrovia è diventata una pista ciclabile che permette di immergersi nel verde dell’Umbria, tra colline, incredibili borghi, opere d’ingegneria e paesaggi dalla bellezza innegabile.
La pista ciclabile del Mincio
La ciclovia che collega Mantova e Peschiera del Garda è adatta a tutta la famiglia. Insieme possiamo immergerci nella pianura padana, seguendo le acque del Mincio, scoprendo la fauna locale e scorci inaspettati di natura selvaggia. Il percorso parte dalla stazione di Mantova, costeggia i suoi laghi e arriva sul Lago di Garda a Peschiera, passando anche dalla colorata e suggestiva Borghetto.
Attraversando le terre del Chianti
L’Eroica è una bellissima manifestazione in cui si pedala esclusivamente con bici vintage. Si svolge in molti posti del mondo, tra cui le strade bianche della Toscana. Il percorso della gara è diventato permanente ed è accessibile a tutti in qualunque periodo dell’anno. L’itinerario si snoda nel cuore del territorio toscano attraversando le terre del Chianti e del Brunello, le Crete Senesi e la Val d’Orcia.
Dal Nord al Sud del Paese
La Ciclovia Adriatica parte da Trieste e arriva a Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale della Puglia, attraversando ben 7 regioni italiane. Il grande protagonista del percorso è il Mare Adriatico, che ci fa da guida per tutti i 1300 chilometri. Un viaggio a scoperta della costa orientale del Paese, tra paesaggi cittadini e panorami naturali, tra il profumo degli ulivi e il rumore delle onde.
Nel Parco Naturale Adamello Brenta
In Trentino non mancano le piste ciclabili. Tra queste spicca sicuramente quella della Val Rendena, che si integra armoniosamente nello scenario alpino del Parco Adamello Brenta. È un percorso di circa 25 chilometri che si sviluppa in gran parte sulle sponde del fiume Sarca, presentando tratti più o meno difficili.
Piste ciclabili tra la storia del Mezzogiorno
C’è un percorso che unisce la Campania alla Puglia: è la Ciclovia dei Borboni. Si tratta di un viaggio coast to coast di 334 chilometri che parte da Napoli e arriva a Bari, passando per la Basilicata. Non tutto l’itinerario è su piste ciclabili, ma vale la pena affrontarlo. Possiamo scoprire paesini da sogno ricchi di storia, paesaggi mozzafiato e incredibili monumenti storici come Castel del Monte.
Dai Navigli di Milano sino a Lecco
Perfetta per chi vive in città e ha bisogno di staccare, ma anche per chi visita la metropoli e vuole trascorrere una giornata in natura. Questa pista ciclabile di 75 chilometri, da percorrere possibilmente in mountain-bike, parte dai navigli cittadini e si addentra nel cuore del Parco dell’Adda, che ci regala meravigliosi scorci e profonde gole. Il punto di arrivo è la romantica Lecco, che si affaccia sulla punta del Lago di Como.
Piste ciclabili che guardano le montagne
La pista ciclabile della Val Venosta è una fra le più belle piste ciclabili dell’Alto Adige. Ripercorre l’antica via commerciale Via Claudia Augusta, partendo da Merano e arrivando a Resia dopo 83 chilometri. Frutteti, chiese, castelli e il surreale campanile che emerge solitario dal lago di Resia sono ciò che più caratterizzano il tracciato.
Dal Po sino al mare
Il nostro compagno di viaggio è il fiume più lungo del Paese, la meta che ci richiama a sé il mare. La pista ciclabile Destra Po è lunga 125 chilometri, ma è pianeggiante e per questo adatta a tutti. L’itinerario inizia nell’affascinante borgo di Stellata e arriva a Gorino Ferrarese, passando per scenografici e soleggiati paesaggi fluviali.