- Tempo di percorrenza: 2 ore
- Difficoltà: Famiglia
- Perchè ci piace: Questo percorso ciclabile lungo un tratto di costa esposta al vento Libeccio, quando ci sono le mareggiate è uno dei più spettacolari di tutto il mediterraneo.
- Lunghezza: 6 km
- Dislivello: 10 m
- Percorribilità: in bicicletta, a piedi
- Costo: 0
- Il nostro consiglio: Percorrete questo itinerario quando soffia il vento Libeccio, osserverete le onde alte con i surfisti che le cavalcano a Levanto, il rumore delle onde e l'energia della burrasca accompagnerà gli scorci di mare lungo tutto il percorso.
Partiamo da Levanto, il bellissimo borgo ligure alle porte delle Cinque terre, con il suo castello medievale e la chiesetta ricoperta di marmo bianco e nero. Dietro di noi le colline verdi, profumate di ulivi e limoni. Davanti a noi la lunga spiaggia che si apre su un mare in tempesta.
Le piccole vie colorate del borgo si animano di ragazzi con tavola da surf sottobraccio diretti verso la il mare per sfidare con le loro acrobazie la forza dell'acqua.
E' uno dei luoghi d'Italia più frequentato dagli amanti del surf grazie alle sue grandi mareggiate, dove una volta all'anno (in autunno) si svolge un torneo internazionale che raduna gli appassionati di questo sport. Ecco perché tra focaccerie, ristorantini e negozietti di suvenir si trovano anche alcuni negozi di tavole da surf, longboard e bodyboard.
E' una di quelle giornate che i surfisti aspettano da tempo, facendo previsioni sulla direzione dei venti. Finalmente è arrivato il Libeccio, e la spiaggia si anima di ragazzi venuti da ogni dove per cavalcare le onde.
E' anche la giornata ideale per assaporare la brezza, sentire il rumore della burrasca e osservare le sfumature di blu del mare dall'alto pedalando su due ruote lungo un percorso ciclabile che collega Levanto a Bonassola e Framura, passando lungo la costa.
E' un itinerario da non perdere per almeno tre motivi:
- per la bellezza e varietà dei paesaggi naturali che attraversa
- perché ripercorre un antico tracciato ferroviario ottocentesco, del quale si possono ancora ammirare le infrastrutture le gallerie in pietra
- perché lungo l'itinerario si può scegliere se visitare bellissimi borghi antichi o fermarsi in atiche calette naturali e incontaminate.
Dopo aver noleggiato la nostra bicicletta in uno dei numerosi negozietti di bici di Levanto, attraversiamo su due ruote il centro del paese fino a raggiungere l'antica stazione ferroviaria, che oggi è un bel edificio rosa affacciato sul mare, nel quale si trova il centro di informazioni turistiche.
Da qui parte il nostro itinerario ciclabile sopralevato in direzione di Bonassola. Alla nostra sinistra il mare punteggiato dalle tavole da surf,alla nostra destra il paese che si allontana sempre di più, e la montagna che sia avvicina.
Il percorso ciclabile si allarga in una sorta di giardino di erbe aromatiche sopraelevato sul mare, con panchine di legno, barettini e profumo di Lavanda.
Ancora qualche pedalata e la pista ciclabile entra nella prima galleria.
Assaporiamo l'ombra e l'aria fresca dell'antico passaggio ferroviario. Immaginiamo il treno in corsa di una volta, e apprezziamo la possibilità di percorrere questa antica strada più lentamente, ammirando le aperture della galleria verso il mare che ci sorprendono con scorci di blu e paesaggi mozzafiato.
Una piccola spiaggetta di pietre rosa e bianche richiama ad una sosta sul mare. Basta appoggiare la bicicletta, scendere una decina di gradini da vegetazione e palme, e in pochi passi possiamo immergere i nostri piedi nell'acqua cristallina. Se il mare non fosse così agitato si potrebbe nuotare verso un grande scoglio ideale per tuffarsi.
Dopo la tappa rinfrescante il nostro itinerario in bicicletta prosegue fino a Framura.
Arrivati alla stazione, quella attiva, si può scendere verso il porticciolo in ascensore o lungo le scale: Da qui si percorre il sottopassaggio e si sale verso nil centro storico di questo incantevole borgo (è possibile raggiungere il centro anche con un bus). Framura è sicuramente una delle perle del Tirreno, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Il borgo è formato da 5 frazioni: partendo dal lido la prima che si incontra è Anzo, con la sua torre di guardia e la sua cappella neogotica; poi c'è Ravecca, tipicamente medievale, Setta con un'altra torre di guardia e la sede del Comune, Costa con un importante patrimonio artistico e infine Castagnola che custodisce un dipinto del pittore Luca Cambiaso.