- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Difficoltà: Famiglia
- Perchè ci piace: Un bellissimo percorso immersi nel verde dell'Umbria, tra colline e opere d'ingegneria, per scoprire paesaggi e incredibili città.
- Lunghezza: 51 km
- Dislivello: 650 m
- Percorribilità: In bicicletta
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Sono presenti gallerie non illuminate.
Si parte dalla bellissima Spoleto, un borgo della provincia di Perugia circondato dal verde e con un immenso patrimonio storico-artistico di diverse epoche storiche. Prima di iniziare l'itinerario, consigliamo di visitare il Ponte delle Torri, simbolo della città e luogo dalla bellezza innegabile.
Ci dirigiamo verso la località Caprareccia, con una pendenza del 4,5% lungo il viadotto del Cortaccione, tra scorci meravigliosi e gallerie. Inizia così il nostro percorso sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia. Incontriamo subito il valico di Caprareccia, che si oltrepassa con una galleria (non illuminata) di quasi 2 chilometri, la più lunga di tutto l'intero percorso.
Alla fine del tunnel, fatti i primi 10 chilometri, iniziamo una breve discesa verso Sant'Anatolia di Narco, che presenta alcuni tratti particolarmenti pendenti. Continuamo a pedalare, ammirando paesaggi incontaminati che ci riempiono gli occhi. Poco meno di 300 metri sulla statale 685 ci riportano sull'antica ferrovia, indicata nei cartelli anche come Greenway n°6.
Intravediamo alla nostra destra il borgo di Castel San Felice e ci immergiamo nella Valnerina, una delle valli più belle della regione e che ci conduce verso Norcia. Si costeggia il fiume Nera, passando per Piedipaterno e Borgo Cerreto. Arrivati a Triponzo, lasciamo il fiume e svoltiamo verso est, dove scorre il fiume Corno.
Ancora qualche chilometro e raggiungiamo Norcia, alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. È una città antichissima che vi lascerà senza fiato.
Foto di copertina di Moyan Brenn via Flickr