Il 73% dei viaggiatori preferisce un hotel eco-sostenibile ad uno tradizionale. I dati del Sustainable Travel Report Booking.com misurano la crescita del settore dell’eco-travel nel mondo
Ogni giorno tramite piccoli accorgimenti riduciamo gli sprechi e l’inquinamento, e riusciamo a mantenere uno stile di vita sempre più Green. Ma allora perché non portare queste abitudini anche quando viaggiamo? Ebbene sì, possiamo salvare il pianeta pur andando in vacanza. E non siamo gli unici a pensarlo. Sempre più persone scelgono l’eco-travel ed organizzano le loro vacanze all’insegna dell’eco-sostenibilità.
Un’indagine condotta da Booking.com rivela che la maggior parte dei viaggiatori di tutto il mondo è determinata a fare un viaggio sostenibile. Nello specifico il 72% di questi crede nell’importanza dell’eco-sostenibilità quando viaggia. Questo dato dimostra coerenza anche per le diverse fasce d’età: il 74% tra i 45-55 anni e il 71% dei millennial.
Eco-Travel: un trend in crescita
Tra le principali scelte per l‘Eco-Travel ci sono i soggiorni sostenibili, la cui popolarità cresce enormemente fino ad interessare il 73% dei viaggiatori. Questa tendenza è aumentata rispetto al 2016 quando la scelta degli eco-hotel riguardava il 62% delle persone intervistate. Raggiungendo poi il 65% nel 2017 fino al 68% nel 2018.
Tuttavia, ciò che però lascia un grande vuoto è la percentuale di turisti da tutto il mondo (circa il 72%) che non è a conoscenza dell’esistenza di marchi di qualità ecologica per le strutture ricettive. Ci interessa invece, la richiesta del 37% che espone l’incapacità di progettare un viaggio sostenibile, e che ricorrerebbe volentieri all’aiuto di uno standard identificativo per l’eco-sostenibilità del viaggio.
Quali sono le difficoltà
Il campo di battaglia del turismo Green impone alcuni punti complessi da risolvere. Alcune delle difficoltà rilevate dai viaggiatori che vogliono abbracciare l’eco-travel e scegliere una vacanza sostenibile sono:
- “Non so come rendere il mio viaggio più sostenibile” (37% degli intervistati)
- “Pur trovando offerte di viaggio sostenibile altre opzioni attraggono di più” (34%)
- “Non posso permettermi le spese extra di un viaggio sostenibile” (36%)
- “Voglio capire cosa posso fare per incrementare l’eco-sostenibilità quando viaggio” è ora al 50%, dato sicuramente più incoraggiante.
L’eco-sostenibilità di un viaggio non è un argomento da poco. Infatti, circa la metà dei viaggiatori riconosce che sia molto difficile mantenere uno standard eco durante la vacanza. Ma il 31% ammette di non voler pensare ai canoni ecologici durante la vacanza.
Ciò nonostante, non è difficile rendere Green un viaggio. Il 52% dei turisti afferma di assumere diversi comportamenti come camminare, prendere la bicicletta o fare escursioni nella natura dove possibile. Inoltre, quasi i tre quarti degli intervistati sono alla costante ricerca di esperienze autentiche, che possano valorizzare la cultura locale, ma soprattutto sperano che i soldi investiti nel viaggio raggiungano la comunità ospitante.
Come cambia la domanda
Il viaggio sta tornando all’ordine del giorno dopo il periodo di completa chiusura che abbiamo attraversato. Inoltre, sono diverse le attenzioni che molte persone riservano a questo settore.
Nella ricerca condotta da Booking.com si è notato che già il 96% dei viaggiatori ammette l’importanza del viaggio sostenibile, e il 76% è determinato a fare delle scelte più ecologiche per i viaggi futuri.
Altro dato interessante è il numero di persone che associano il turismo green principalmente alla riduzione e riciclo di plastica: un quinto degli intervistati.
Il sondaggio aiuta inoltre a capire sicuramente cosa si potrebbe migliorare per il settore dell’eco-travel. Questo è deducibile dal 39% degli intervistati che ammette di non saper trovare opzioni di viaggio sostenibili.
Cosa cercano i Turisti?
In sintesi si nota che le risposte degli intervistati si sviluppano su tre filoni principali:
- la scelta di un alloggio sostenibile,
- essere un viaggiatore più attento,
- cercare opzioni per una vacanza plastic-free.
1. Alberghi Eco-Friendly
Gli alloggi sostenibili hanno constatato un aumento di interesse arrivando a raggiungere il 74% delle persone.
Inoltre, il 97% dei partecipanti all’indagine ha affermato di voler scegliere un albergo ecologico in futuro.
Un valido strumento potrebbe essere la creazione di un “marchio di qualità ecologica” che rassicuri il turista di fare la scelta giusta.
Esistono diverse iniziative, compresa Ecobnb, che lavorano a questo. Si cerca di creare un’etichettatura universale che assicuri l’affidabilità e sostenibilità della struttura ricettiva, evidenziando le scelte di sostenibilità adottate dall’hotel, come lo smaltimento dei rifiuti, il consumo di acqua o anche il risparmio energetico.
2. Un nuovo viaggiatore
Un importante obiettivo è quello di incoraggiare il viaggiatore nelle sue scelte di rispetto ambientale. Una tra queste potrebbe essere quella intrapresa dalle compagnie di viaggio che promuovono destinazioni meno conosciute evitando di creare un sovraffollamento in quelle più comuni.
O ancora, scegliere mezzi di trasporto alternativi è un’altra soluzione. A questo proposito, il 47% dei turisti intervistati nell’ultimo anno ha optato per il treno piuttosto che l’auto per percorrere lunghe distanze.
3. Un mondo senza plastica
Il plastic-free è un tema che interessa sempre di più quando si parla di turismo green. La scelta di alloggi che limitino la plastica monouso sembra essere un obiettivo chiave per tanti viaggiatori.
Un viaggiatore su cinque associa l’idea del viaggio sostenibile alla riduzione dei rifiuti e al riciclaggio della plastica, e più della metà afferma di aver ridotto il consumo di plastica portando con sé una bottiglia riutilizzabile. Alcuni intervistati hanno riportato anche il loro stupore per quelle strutture che non consentivano all’ospite di mantenere pratiche green.
Grazie ai dati di quest’indagine possiamo riscontrare dei miglioramenti nel turismo Green. La strada da fare è ancora lunga, ma sicuramente il pianeta ricomincerà a respirare grazie a noi.
Immagine di copertina: Foto di jarekgrafik su pixabay
