C’è un angolo di Puglia dove il paesaggio si fa aspro e i colori si susseguono in ampie depressioni, colline, scarpate e lame. È un territorio modellato dalla roccia calcarea, che qui dà origine a numerosi fenomeni di carsismo ipogeo ed epigeo: doline, gravine, inghiottitoi e grotte. Non ci sono corsi d’acqua superficiali a carattere permanente, ma il sottosuolo è ricco di falde e fiumi nascosti.

Siamo nelle Murge pugliesi, un mosaico di paesaggi autentici, borghi silenziosi e tratturi che serpeggiano tra muretti a secco e masserie in pietra bianca. Questo territorio straordinario rientra nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, una delle aree protette più affascinanti del Sud Italia. Qui il tempo ha un altro ritmo: si cammina lentamente, si ascolta il vento tra le foglie d’ulivo, si osserva la luce che cambia tra le gravine, si assapora ogni dettaglio.
Le Murge sono un invito al viaggio lento, consapevole, sostenibile. Un territorio da scoprire a piedi o in bicicletta, lasciandosi guidare dai profumi della macchia mediterranea e dal calore dell’accoglienza pugliese. In questo paesaggio variegato, Castellana Grotte rappresenta uno dei punti di partenza ideali per esplorare la zona, tra natura spettacolare, arte, storia e sapori autentici.
Un mondo sotterraneo da esplorare

Castellana Grotte è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario complesso carsico. Le Grotte di Castellana, tra le più spettacolari d’Italia, si estendono per oltre 3 chilometri in un mondo sotterraneo di stalattiti, stalagmiti, canyon e caverne scintillanti. Il percorso guidato porta i visitatori in un viaggio affascinante a 70 metri di profondità, culminando nella suggestiva Grotta Bianca, considerata una delle più belle al mondo.

Oltre alla visita delle grotte, è possibile scoprire il centro storico del borgo, con le sue chiese barocche, le stradine lastricate e le corti nascoste. Nei dintorni, meritano una sosta anche i borghi di Putignano, famosa per il suo carnevale tra i più antichi d’Europa, e Conversano, con il suo castello normanno e l’abbazia di San Benedetto. Per chi ama la natura, non mancano percorsi di trekking e ciclovie tra oliveti e vigneti, che collegano le masserie del territorio a boschi e zone protette.
Tra gravine, castelli e sentieri nel Parco dell’Alta Murgia
Poco più a ovest, il paesaggio si apre sugli altopiani rocciosi e selvaggi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Qui il silenzio è rotto solo dal volo dei rapaci, dal vento che accarezza le erbe secche e dai passi lenti di chi percorre i tratturi della transumanza, antiche vie pastorali che attraversano il parco.

Il parco offre una vasta rete di sentieri escursionistici, percorribili a piedi o in mountain bike, tra jazzi (antichi recinti per il bestiame), masserie storiche e affioramenti calcarei. Una tappa imperdibile è Castel del Monte, il misterioso castello ottagonale costruito da Federico II, oggi Patrimonio UNESCO, che domina la campagna da una collina solitaria.

Per chi desidera esplorare le gravine, può dirigersi verso Laterza, dove un canyon spettacolare offre itinerari mozzafiato tra rocce, grotte e macchia mediterranea. Altra meta sorprendente è il Parco Regionale Terra delle Gravine, ricco di biodiversità e bellezze paesaggistiche. C’è poi Alberobello, che con i suoi iconici trulli è un luogo magico da visitare in ogni stagione; Locorotondo e Cisternino, con i loro centri storici bianchissimi e affacci sulle vallate, sembrano usciti da un racconto di altri tempi. Tutta l’area si presta a un turismo lento e rispettoso, fatto di esplorazioni a passo d’uomo e incontri autentici.
Cultura contadina, feste e sapori di un tempo
Nel cuore delle Murge, la cultura contadina è ancora profondamente viva e scandisce il ritmo della vita quotidiana. Qui si tramandano antichi saperi agricoli, la lavorazione della pietra a secco e la produzione di olio extravergine d’oliva, formaggi, vino e conserve. La cucina locale è semplice ma ricca di gusto: orecchiette fatte a mano, focacce cotte a legna, legumi antichi, verdure spontanee, vini locali e dolci a base di mandorle e miele raccontano una cultura gastronomica autentica e stagionale.

A Castellana Grotte, questa eredità contadina si celebra ogni anno anche con le Fanòve, suggestivi falò che illuminano la notte dell’11 gennaio in onore della Madonna della Vetrana, la santa protettrice della città. Questa tradizione, che affonda le radici nel XVII secolo, è tra le più sentite dalla comunità locale e trasforma il paese in un affascinante palcoscenico di fuoco, devozione e convivialità. Nei borghi vicini dell’Alta Murgia si svolgono sagre rurali, rievocazioni storiche e mercatini artigianali dove scoprire prodotti locali e tradizioni ancora vive. La cultura del luogo si respira nei gesti quotidiani, nell’ospitalità sincera, nelle storie raccontate davanti a un bicchiere di vino.
Dormire in una masseria biologica nell’Alta Murgia: benvenuti a Serragambetta
Per vivere appieno l’essenza di questo territorio, non c’è nulla di meglio che soggiornare in una masseria immersa nella campagna pugliese. A metà strada tra le celebri Grotte di Castellana e la nobile Conversano, l’agriturismo Serragambetta, edificato intorno al 1880, è oggi un luogo di ospitalità autentica, dove la tradizione contadina incontra l’eco-sostenibilità.

Serragambetta accoglie i suoi ospiti con il calore sincero della famiglia e il rispetto profondo per il territorio. I ritmi lenti della natura guidano ogni attività: nell’orto biologico, certificato ICEA, si susseguono stagionalmente verdure fresche, legumi e frutta di ogni tipo, dalla cicoria alle albicocche, dai pomodori ai fichi. Tutto ciò che arriva in tavola – pane, biscotti, dolci, conserve e pizze – è preparato artigianalmente, con ingredienti genuini e cotto nel forno a legna alimentato da fascine, come un tempo.





La giornata qui comincia con una colazione semplice e deliziosa, fatta di prodotti dell’orto, confetture fatte in casa e dolci appena sfornati. La sera, intorno alla lunga tavolata comune, si condividono esperienze, si pianificano nuove escursioni e spesso si brinda al suono di una pizzica o di una tarantella improvvisata, magari in compagnia di amici musicisti. In queste sere d’estate, la convivialità si intreccia con la tradizione, trasformando ogni cena in una festa della semplicità e del vivere bene.





Le sette unità abitative, ricavate nei diversi edifici rurali del complesso sono state restaurate con attenzione e amore per l’architettura originaria. Con una piscina a disposizione per un tuffo rigenerante e il mare Adriatico a soli 12 km di distanza, Serragambetta è il luogo perfetto per una vacanza all’insegna della natura, del benessere e della sostenibilità nell’Alta Murgia.