Il Pianeta ha la febbre. Gli effetti del cambiamento climatico in corso sono devastanti e in parte già visibili. Quali sono le cure? Cosa può fare la politica?

Il nostro Pianeta ha da poco registrato il giorno, la settimana e il mese più caldo degli ultimi 120 mila anni. Numerose nazioni nel mondo sono sotto allerta per il caldo estremo. L’Italia sta registrando temperature da record al Sud e bombe d’acqua al Nord. I cieli di New York e del nord America si sono tinti di arancione a causa di una nube tossica, mentre milioni di persone stanno muorendo di fame a causa di una mega-siccità senza precenti nell’Africa orientale. Sembrano scenari di fantascienza, eppure non lo sono. Il nostro Pianeta ha la febbre, e stando alle stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità tra il 2030 e il 2050 gli effetti sia diretti sia indiretti dei cambiamenti climatici andranno a provocare circa 250 mila morti in più in un anno.

Il riscaldamento globale non è certo una novità. Le forti emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per colpa delle attività dell’uomo sono in corso ormai da un secolo e negli ultimi anni le conseguenze del cambiamento climatico sono diventate visibili. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ci dice che dal 1900 ad oggi ci sono state solo 14 estati con temperature più alte della media, di queste ben 8 sono state nell’ultimo ventennio e 6 negli ultimi dieci anni. Questo dovrebbe farci pensare e riflettere!

Gli effetti del cambiamento climatico

Il pianeta ha la febbre quali cure? E cosa fa la politica?
Terra Infuocata Foto Canva Pro

Non si tratta solo dell’aumento di due gradi della temperatura, la questione è davvero molto più grave.

Gli aumenti di temperatura che preoccupano gli scienziati di tutto il mondo sono relativi alla media misurata nelle diverse aree del mondo. Il fenomeno, nel suo insieme, sta producendo una serie di effetti distruttivi, che diventeranno sempre più evidenti, tra cui:

Il pianeta ha la febbre quali cure? E cosa fa la politica?
Un orso senza più il suo habitat naturale Foto Canva Pro

Cosa può fare la politica?

Va detto che se i cittadini sono ben consci di quanto sta accadendo, e questo fatto potrebbe essere di grande aiuto anche alla politica.

Mi spiego meglio. Sapere che bisogna trovare una soluzione a quanto sta accadendo vuol dire dare ai politici il consenso e l’approvazione per fare le scelte migliori e non essere titubanti, in quanto hanno il nostro appoggio e la nostra vicinanza!

Quello che è certo, a prescindere dalle idee politiche, i governi possono fare tantissimo per rallentare il cambiamento climatico, ad esempio:

  • Introdurre tasse sul carbonio, facendo pagare di più i prodotti e i servizi maggiormente inquinanti, per ridurre le emissioni di gas serra.
  • Incentivare l’energia pulita, promuovendo ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici e pale eoliche.
  • Promuovere il trasporto pubblico e la mobilità non inquinante, come i veicoli elettrici alimentati da energia pulita.
  • Incentivare la mobilità dolce, realizzando più percorsi pedonali e ciclabili sicuri, o installando postazioni di bike sharing.
  • Realizzare più aree verdi e zone umide nelle città, per aumentare la biodiversità e accumulare l’acqua da usare in caso di bisogno.
  • Investire nella tecnologia, motivando sia le aziende che i privati ad utilizzare la tecnologia per ridurre gli sprechi di energia e di acqua.
  • Agevolare le realtà che stanno investendo in un futuro migliore, come ad esempio nel biologico, o nell’energia pulita.

Il problema è enorme, e la politica deve agire subito per non farsi trovare impreparata. Dobbiamo fare presto, i tempi della burocrazia non sono compatibili nella maniera più assoluta con quelli della natura.

Cosa possiamo fare noi?

Segnale di pericolo, Foto Canva Pro

Anche noi, nel nostro piccolo noi possiamo fare delle scelte consapevoli che hanno effetti importanti. Alcune di queste sono ad esempio:

  • mangiare meno carne, prediligere menu vegani o vegetariani
  • evitare gli sprechi di cibo, di acqua e di energia
  • andare meno in auto o in aereo e utilizzare di più in treno e i mezzi pubblici
  • spostarsi a piedi o con la bici ogni volta che è possibile
  • usare meno il riscaldamento ed evitare il condizionatore, anche quando fa caldo
  • utilizzare solo energia da fonti rinnovabili
  • acquistare meno e prediligere gli oggetti di seconda mano
  • cucinare cibo biologico e locale e coltivare un proprio orto
  • eleggere rappresentanti politici attivi e determinati a fermare il riscaldamento globale

Certo sono piccoli passi, però se li facessimo tutti sarebbero certamente un grande aiuto. Pensiamoci, ma soprattutto facciamoli!

L’impatto sulla nostra salute

Il pianeta ha la febbre quali cure? E cosa fa la politica?
Ditte che inquinano foto Canva Pro

Gli effetti del riscaldamento globale sono drammatici sul Pianeta e potranno avere dei gravi impatti anche sulla nostra salute. Si avrà una qualità dell’aria peggiore, le aspettative di vita si abbasseranno, sopratutto per le persone più fragili e per gli anziani, e il lavoro fisico all’aperto potrebbe diventare un serio problema. Ci saranno maggiori terreni incoltivabili a causa della carenza di acqua così come la malnutrizione e le malattie dovute alle carenze alimentari.

La crisi è qua: dobbiamo cercare di porvi rimedio subito, non domani, altrimenti sarà troppo tardi!

Foto copertina de “la terra malata” Fonte Canva Pro


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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