Incastonato tra le montagne del bellissimo Parco Naturale Adamello Brenta, il Lago di Tovel vi stupirà con le sue sfumature e gli scorci mozzafiato. Scoprite come visitarlo in modo eco-friendly!

Facilmente raggiungibile da Trento, il Lago di Tovel regala a chi lo visita un’immersione totale nella natura. La sua bellezza suggestiva e le diverse tonalità dell’acqua lo rendono noto come la Perla del Parco Naturale Adamello Brenta. Partiamo alla scoperta di questo gioiello alpino.

Lago di Tovel, colori autunnali
Lago di Tovel in autunno, foto di Giada de Bernardis

Uno dei più grandi bacini naturali in alta quota

Con una superficie di 370 mila metri quadrati, il Lago di Tovel è il lago più grande in Val di Non e in tutto il territorio del Parco Naturale Adamello Brenta, a 1178 m di altitudine. Il lago fa parte del bacino idrografico del Noce e le sue acque alimentano il torrente Tresenica. Lungo la sponda sud occidentale sono diffuse alcune piccole sorgenti perilacuali.

Diverse tonalità
Foto di Roberta Zanlucchi via Unsplash

I colori del lago sono spettacolari e regalano mille sfumature diverse, dal blu fino ad accese tonalità di verde. Talvolta, quando le acque sono particolarmente calme, le montagne circostanti si riflettono nel lago creando un’atmosfera idilliaca. L’acqua è talmente trasparente che in molti definiscono il lago come i caraibi del Trentino. Non potrete fare a meno di sognare di tuffarvi e fare una nuotata in questo luogo da fiaba.

Il Lago di Tovel è stato anche chiamato lago degli orsi per la presenza di alcuni orsi bruni nella valle e lago rosso per il fenomeno dell’arrossamento delle sue acque, che avveniva fino al 1964 per azione di un’alga.

Sponda con barchetta
Foto di Cristina Gottardi via Unsplash

Il lago rosso

Ed è proprio per il fenomeno dell’arrossamento che il Lago di Tovel è conosciuto in tutto il mondo. Fino al 1964, infatti, le sue acque si tingevano di un colore rosso acceso, conseguenza della fioritura di un’alga nota come Tovellia sanguinea. Il fenomeno si ripeteva regolarmente ogni estate nei mesi più caldi.

Dal 1964 il fenomeno non si è più verificato, probabilmente a causa della minor presenza di bestiame nelle malghe. Infatti, le alghe si nutrivano con sostanze nutrienti provenienti dalle deiezioni degli animali al pascolo.

Oggi questo spettacolo naturale non si verifica più, ma la storia continua ad affascinare i visitatori e i locali, che narrano leggende come quella della regina Tresenga. È la storia della regina di Ragoli che, pur di mantenere l’indipendenza del suo regno, rinuncia al matrimonio e combatte fino alla morte tingendo le acque del lago con il suo sangue.

Lago rosso
Lago di Tovel rosso, foto di Gino De Concini

Il sentiero intorno al Lago di Tovel

Se amate passeggiare nel verde e vivere un’autentica esperienza a contatto con la natura, il Lago di Tovel è ciò che fa per voi. Infatti, potrete percorrere a piedi o in bicicletta un bellissimo sentiero ad anello tutt’intorno al lago. Questo percorso lungo 4,5 km vi regalerà scorci spettacolari ad ogni angolo e non potrete fare a meno di fermarvi e godere della vista del lago da diverse prospettive.

Inoltre, potrete percorrere l’itinerario con tutta la famiglia! Il sentiero è infatti battuto e molto largo, ideale anche per le famiglie con passeggino. Potrete imbattervi in qualche rana o pesce e nel bosco rimarrete stupiti dalle bellissime sculture in legno realizzate dagli artisti del Brenta Wood Art.

Questo sentiero è facilmente percorribile in ogni stagione e vi regalerà emozioni sempre nuove.

Lago di Tovel in inverno
Lago di Tovel in inverno, foto di Giada de Bernardis

Lago di Tovel eco-friendly

Durante tutta la stagione estiva, da giugno a settembre, il traffico è controllato e potrete raggiungere il Lago di Tovel soltanto con un bus navetta, a piedi o in bici. Questa è un’ottima iniziativa messa in atto per incentivare la mobilità green e preservare il delicato ecosistema della zona, combattendo il problema di overtourism.

In più, puoi soggiornare in una delle strutture ricettive eco-sostenibili del Parco Naturale Adamello Brenta, che possiedono la certificazione “CETS – Qualità Parco”. Sono hotel ecologici, bed & breakfast biologici, e case vacanza a zero emissioni premiati per le loro attenzioni ambientali. Ad esempio, utilizzano energia pulita, hanno eliminato completamente la plastica e l’usa e getta, propongono menù a base di prodotti biologici e locali, e promuovono la mobilità dolce dei loro ospiti.

Questo hotel Qualità Parco, ad esempio, si trova nel borgo storico di Tuenno, a soli 10 km dal lago di Tovel. Raggiungibile senza auto – grazie al collegamento bus da Trento – offre la possibilità di noleggiare mountain bike e bici elettriche per esplorare i dintorni. Così, puoi organizzare una vacanza car free al lago di Tovel.

E voi siete curiosi di scoprire i paesaggi mozzafiato che il Lago di Tovel ha da offrire? Fateci sapere commentando il post!

Immagine di copertina: foto di Giovanni Piras via flickr