Se ti dico cure termali, ottimi vini, itinerari in bici, rafting e prodotti a km0 ti viene una voglia irrefrenabile di partire? Allora seguimi alla scoperta delle bellezze del Parco Regionale Taburno-Camposauro, nella provincia di Benevento.
E’ una Campania meno nota, così diversa dalle mete patinate di Sorrento e della Costiera Amalfitana. Ma anche la Campania più vera, dove si conservano ancora intatti magnifici piccoli borghi e una natura incontaminata.
E’ un angolo di Italia speciale, da scoprire lentamente, soggiornando in vecchi casali recuperati in modo eco-sostenibile e assaggiando prodotti locali accompagnati da un buon bicchiere di vino Aglianico.
Il parco Naturale del Taburno Camposauro ti accoglie come un viaggiatore (non come un turista): chiacchieri con gli abitanti dei piccoli borghi, visiti le feste tradizionali (come il Carnevale dei Mesi) e cammini nella natura incontaminata del parco.
Ecco i nostri consigli per rendere il tuo viaggio davvero sostenibile e unico!
Cosa fare nel Parco Regionale Taburno-Camposauro
Le cose da scoprire in questo angolo d’Italia sono tante ed elencarle tutte sarebbe impossibile: il Parco Regionale Taburno-Camposauro offre bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche risorse di interesse storico e culturale.
Tra storia e natura, non puoi perderti il meraviglioso percorso eno-culturale a nord di Solopaca che ti permetterà di scoprire ville romane, fontana di epoca sannita, chiese, reperti archeologici lungo la coltivazione dei vitigni che già crescevano in epoca romana.
Scopri il giacimento fossilifero di Pietraroja e il suo museo o avventurati nelle gole di Caccaviola in canoa.
Inaspettatamente scoprirai scenari incantevoli, una natura incontaminata fatta di cascate, piscine naturali e limpide, itinerari lenti e una rigogliosa vegetazione selvaggia.
Una meraviglia che vale tutto il viaggio!
Forse ciò che è più incredibile del Parco Regionale Taburno-Camposauro è il borgo di Sant’Agata de’ Goti, una città antica arroccata sul pianoro di una collina tufacea.
Arrivare qui è emozionante e le sue vie, i suoi tetti, i monumenti ti lasceranno senza fiato.
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- Foto di Fiore Barbato, via flickr
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- foto di Diana Robinson, via flickr
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- Foto di Federico Moroni, via flickr
E proprio da qui inizia un interessante itinerario alla scoperta dei meravigliosi paesaggi del beneventano!
Una curiosità: Durante il Carnevale nelle stradine del Borgo di Sant’Agata dei Goti dodici attori rappresentano ciascuno un mese dell’anno recitando situazioni agricole tipiche di quel periodo. Il tredicesimo attore mima il ‘Capodanno’ aprendo e chiudendo questa sfilata di colori e maschere della tradizione locale.
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- foto di Fiore S. Barbato via flickr
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- foto di Fiore S. Barbato via flickr
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- foto di Fiore S. Barbato via flickr
Dove dormire green e mangiare a kmo
C’è un posto, ai piedi del monte Taburno, tra i boschi di faggio e castagno e una natura incantata che è il posto perfetto per scoprire le mete turistiche più belle della Campania. È un casale in bioarchitettura, immerso nel verde, dove si respira una tipica atmosfera e accoglienza italiana.
L’ampio giardino, circondato da una natura prorompente e diversa a seconda della stagione,ti accoglierà con le comode sedie a sdraio e amache dove potrai rilassarti, leggere un buon libro, o prendere il sole.
I 3 appartamenti si adattano a ogni esigenza, dalla coppia in cerca di una vacanza romantica alla famiglia.
Nel ristorante potrai gustare ottimi piatti genuini e della tradizione preparati con prodotti di stagione. Non mancano i piatti per celiaci e vegetariani. Casa Lerario è un agriturismo che non dimenticherai facilmente.
Subito fuori dalla porta di Casa Lerario, davanti a te, si apre un mondo. Un mondo da scoprire in bici, attraverso le numerose piste ciclabili, o a cavallo in romantiche escursioni.
Sei nel cuore della Campania, e da Casa Lerario niente è troppo lontano. Prenota adesso l’appartamento che fa per te e parti all’avventura in un indimenticabile viaggio nel Parco Regionale Taburno-Camposauro.
E dopo il tuo viaggio ricordati di raccontarci come è andata commentando il post!
Foto di copertina: fortificazioni del borgo di Sant’Agata dei Goti nel Parco Naturale Taburno-Camposauro, foto di Kris De Curtis via Wikipedia