Il Salento è una delle zone più affascinanti della penisola italiana. Sole, ospitalità e mare cristallino sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono quest’area. Il territorio salentino è anche disseminato di realtà imprenditoriali che promuovono la sostenibilità e il turismo rispettoso della natura, con un forte impegno per sostenere la comunità locale. Per addentrarci nella cultura e nella tradizione pugliese, tra agricoltura biologica ed ecosostenibilità, partiamo alla scoperta dell’Agriturismo Piccapane.
Abbiamo intervistato Giuseppe Pellegrino, fondatore di Piccapane, che ci ha raccontato come è nato questo interessantissimo progetto di agricoltura biologica e ospitalità eco-friendly.
Com’è nato l’Agriturismo e la Bio-osteria Piccapane?
Il progetto di azienda agricola è nato con l’idea di fare agricoltura biologica, quando ho scelto di cambiare vita, lasciare la mia carriera manageriale in città, per dedicarmi completamente alla natura e alla produzione di alimenti sani che facciano bene sia all’uomo sia all’ambiente. Da questo progetto sono nati in seguito la parte di accoglienza eco-sostenibile e di ristorazione vegana.
Le sette camere dell’eco-B&B sono arredate con materiali naturali e hanno attenzioni al risparmio idrico ed energetico, grazie all’impianto solare termico per la produzione di acqua calda, e all’impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica dal sole. Il ricco buffet della prima colazione permette agli ospiti di gustare prodotti genuini a base di ingredienti locali e biologici e frutta appena racccolta. Tè, caffè e cacao sono invece prodotti equosolidali.
La Biosteria può ospitare fino a 35 persone e propone cibo biologico e a km zero, con cucina vegana a base dei prodotti raccolti nell’orto. Gli ospiti possono gustare il nostro viino il vino locale senza solfiti e ristorarsi con piatti della tradizione del Salento, rivisitati in chiave vegana e green.
Perché un’ospitalità vegana?
Abbiamo deciso di fare cucina vegana perché è veramente un’assurdità che questo pianeta consumi più della metà del suolo agricolo per nutrire allevamenti industriali di animali. Il consumo eccessivo di carne, oltre ad essere dannoso per il Pianeta, lo è anche per l’uomo. Quindi abbiamo un doppio paradosso: consumiamo suolo utile che potrebbe sfamare in maniera molto più efficiente molte più persone; dall’altra parte mangiando tutte queste proteine e grassi animali, ci ammaliamo e diventiamo anche un costo per la società.
Da qui l’idea di cucinare e preparare dei cibi usando soltanto vegetali (verdure e legumi e cereali), per far scoprire alle persone come si può mangiare in maniera sana e gustosa tutti i giorni.
Per quanto riguarda l’orto, usiamo soltanto letame, nessun prodotto derivante dagli animali come cuoio, sangue o altro tipo di concime di questo tipo. Usiamo i macerati di erbe come l’ortica, e stiamo sperimentando anche i microrganismi effettivi, ovvero batteri buoni che aiutano le piante e allontanano le malattie.
Quali sono le altre attenzioni green che avete adottato?
Per quanto riguarda l’alimentazione, oltre a proporre una dieta vegana, offriamo ovviamente tutto cibo biologico o a km0, derivanti dai nostri orti.
La nostra struttura è il risultato di un progetto di bioarchitettura e, come già detto, utilizza elettricità da fonti rinnovabili al 100%, oltre ad utilizzare lampadine a basso consumo e pannelli solari per riscaldare l’acqua.
L’Agriturismo Piccapane è accessibile senza auto. Inoltre, offriamo un servizio di noleggio biciclette per poter visitare le zone circostanti con il vento fra i capelli e senza inquinare.
Cosa produce la fattoria?
Ai nostri olivi non facciamo alcun tipo di trattamento, nemmeno di tipo biologico, quindi possiamo definirla una “olivicoltura sinergica”. L’erba tagliata e i resti della potatura vengono lasciati sul terreno e così generano un humus fertile. Questo crea, a lungo andare, un equilibrio naturale.
Qui all’agriturismo Piccapane facciamo produzione di olive da tavola, olio extravergine d’oliva, alcune varietà di cereali antichi, come il grano cappelli, l’orzo e un orto da cui tiriamo fuori un po’ di verdure per fare delle conserve, paté, melanzane sott’olio e un’altra decina di prodotti circa, oltre anche alle marmellate che facciamo con la con la frutta di stagione.
Cos’è una CSA e come funziona?
Siamo orgogliosi di aver creato la prima CSA in Puglia. La CSA (acronimo dell’ inglese Community Supported Agriculture) è una comunità che supporta l’agricoltore. Si tratta quindi di un accordo solidale a lungo termine tra un gruppo di consumatori l’azienda agricola, grazie al quale le persone si impegnano a ritirare una cassetta di ortaggi ogni settimana per un lungo periodo (sei mesi o un anno).
In questo modo, l’azienda agricola ha la possibilità di piantare e coltivare sapendo che i prodotti saranno già venduti.
Quali sono le esperienze proposte nella vostra “Masseria Didattica”?
Da tre anni siamo anche masseria didattica. Ci dedichiamo in particolare ai bambini, perché sono la nostra unica speranza per un futuro più sostenibile. Così accogliamo le visite degli istituti scolastici, organizziamo campi estivi e cerchiamo di avvicinare i bambini alla vita rurale.
Nel nostro orto sinergico didattico i bimbi possono, nell’arco di due o tre mesi, passare dal semino alla piantina e magari anche al frutto. Facciamo tanti lavori artistici con le piante, con i colori vegetali e laboratori con le erbe aromatiche per realizzare sali aromatizzati e aceti aromatizzati.
Organizziamo sessioni di yoga con i bambini ed inoltre cuciniamo insieme a loro una volta alla settimana, facendo la raccolta degli ortaggi e successivamente la preparazione, compresa anche la pasta fatta a mano.
Cerchiamo di proporre un modo diverso di avvicinare i bambini alla campagna, che non sia semplicemente quello di fare il giretto turistico degli animali tipo zoo, ma che sia una partecipazione più attiva.
Organizziamo anche laboratori anche per adulti: ad esempio di panificazione, di pasta fatta in casa, o di creazione di sapone artigianale.
Cosa apprezzano maggiormente i vostri ospiti?
Abbiamo notato con gli anni che gli ospiti apprezzano particolarmente la genuinità di quello che siamo e quello che facciamo. In effetti non abbiamo problemi a dimostrare come lavoriamo: pochi fronzoli, niente prato inglese, tv e piscina.
La nostra è un’idea di agriturismo sostenibile. Speriamo quindi che sempre più ospiti vogliano addentrarsi nella nostra filosofia e nel nostro stile di vita, venendoci a trovare per un fine settimana, per assaggiare la nostra cucina e fare un giro nell’orto delle erbe aromatiche.
Quali itinerari green consigli di non perdere nei dintorni?
Quelli che vogliamo proporre sono tutti itinerari slow, raggiungibili comodamente e da percorrere interamente a piedi o con la bicicletta che mettiamo a disposizione noi come struttura.
Alcuni esempi sono:
- Otranto offre incantevoli paesaggi naturalistici, anche a pochi chilometri dal centro. Consigliamo di visitare il Lago di Bauxite, con le piccole grotte e le insenature, fino a giungere alla Torre del Serpe, simbolo di Otranto.
- Percorsi a piedi lungo la costa Otranto-Leuca: partendo da Otranto, passando per il Faro di Punta Palascia, si può percorrere l’antica Via Appia Salentina per raggiungere Santa Cesarea Terme. Da li l’itinerario segue verso Castro Marina e si conclude poi a Santa Maria di Leuca, nell’estremo sud-est della Puglia.
- il giro dei centri storici dei tanti paesi salentini: in questa zona troviamo alcuni borghi che rappresentano una chicca pugliese. A partire da Santa Cesarea e le sue terme, Porto Badisco e la sua baia, e Specchia ed il suo patrimonio artistico.
9. Cosa significa per voi fare parte di Ecobnb?
Entrare a far parte di Ecobnb è stato un passo importante per l’Agriturismo Piccapane. Ci ha permesso di avere visibilità, in quanto ora abbiamo a disposizione una vetrina che ha ampliato il nostro range di clientela. Soprattutto perché ci rivolgiamo agli ospiti in sintonia con la natura e con la sobrietà, e sappiamo che Ecobnb e i suoi lettori sono ben attenti a questi ideali.
Se avete deciso di passare qualche giorno in Puglia non esitate a visitare l’Agriturismo Piccapane, per scoprire il meraviglioso legame tra agricoltura biologica, cibo genuino e ospitalità sostenibile. Ad un’offerta turistica organizzata con particolare attenzione per l’ambiente, riesce ad unire un programma per educare anche bambini e adulti. Ci teniamo quindi a ringraziare Giuseppe per la sua disponibilità e gli auguriamo una buona fortuna per tutti i suoi progetti presenti e futuri!