Immerso tra le colline umbre, ecco che spunta Parrano, un borgo carico di storia, un gioiello che si svela pian piano attraverso le sue stradine medievali e le sue antiche mura di pietra. È la destinazione perfetta per un soggiorno lento, tra storia e paesaggi da sogno. Senza dimenticare le incredibili acque termali!

Alla Scoperta di Parrano: Un Viaggio Tra Storia, Arte e Natura

Il borgo di Parrano
Avicenna07 at it.wikipedia, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Le radici di Parrano affondano in epoche remote, ma è nel Medioevo che questo borgo inizia a plasmare la sua identità. Oggi si presenta come un affascinante scrigno di arte e cultura, dove le pietre medievali narrano storie secolari. Il castello, circondato da possenti mura e dominato da una torre di avvistamento, è il cuore pulsante di Parrano, una testimonianza tangibile del suo passato glorioso. Passeggiare tra i vicoli del piccolo borgo, ammirando i muri in pietra e i terrazzini coperti di fiori, è come fare un viaggio nel tempo: difficile non innamorarsi di questa atmosfera antica e segreta. Ma il fascino di Parrano non si limita alle sue mura. Anzi, è forse la natura pura che lo circonda a conquistare maggiormente i visitatori che si recano in questo angolo segreto dell’Umbria.

Le Tane del Diavolo a Parrano

Alle pendici dell’altura dove sorge il piccolo borgo di Parrano si trovano le enigmatiche Tane del Diavolo. Si tratta di grotte carsiche, scavate dal Fosso del Bagno, un vero e proprio tesoro archeologico che ci conduce direttamente nel Paleolitico e nell’Età del Bronzo.

Esplorate solo in parte dagli archeologi, le Tane del Diavolo celano misteri legati a antichi culti e rituali. Reperti di ossa animali spezzate, semi di grano, legumi e fave testimoniano le cerimonie sconosciute che si svolgevano al loro interno. Alcune grotte rivelano persino resti umani, aggiungendo un’aura di mistero a questo luogo affascinante.

Tra le otto grotte che si aprono lungo il Fosso del Bagno, solo tre sono state esplorate dagli archeologi: la Tana Principale Inferiore, la Tana Principale Superiore e la Tana del Faggio rivelano la loro storia attraverso archi naturali in pietra e sono tuttora visitabili accompagnati da una guida esperta. I reperti trovati in queste incredibili grotte carsiche, tra cui una kylix greca, sono oggi esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Perugia e nel Centro di Documentazione Territoriale di Parrano, gettando luce su una storia millenaria che si svolge tra le rocce e gli anfratti nascosti delle Tane del Diavolo.

Le acque termali di Parrano

All’inizio della forra che dà origine alle grotte si trova un lago di acqua termale, ideale per un bel bagno ristoratore una volta usciti dalle grotte! Il torrente Bagno è infatti noto sin dall’antichità per la presenza di sorgenti di acqua termale e per le qualità terapeutiche delle stesse.

L’acqua termale di Parrano, con le sue qualità bicarbonato carboniche alcaline terrose ipotermali, è un tesoro naturale. Attualmente, con una temperatura di 30 °C, è uno dei complessi carbonatici più interessanti dell’Umbria. In un contesto naturale di così rara bellezza, Parrano si rivela come un autentico “Borgo del Benessere“. L’acqua calda e pura, le grotte misteriose e l’atmosfera rilassante del Parco Termale fanno di questa destinazione umbra un luogo imperdibile per coloro che cercano una fuga rigenerante e un’esperienza di benessere nel cuore dell’Italia.

I sapori locali

Farro
Foto via Canva Pro

La gastronomia di Parrano è un’autentica celebrazione delle fertili colline che circondano e regalano al borgo una ricchezza di ingredienti unici. Il frumento e il farro, antichi cereali che costituivano l’alimento preferito degli Etruschi, sono tra le gemme culinarie del luogo. L’olio extravergine d’oliva, prodotto dai rigogliosi uliveti locali, conferisce ai piatti un sapore ricco e genuino. Lo zafferano, dal profumo avvolgente, aggiunge un tocco di eleganza alle ricette tradizionali. Parrano si distingue anche per le sue sagre, dove è possibile assaporare piatti autentici e degustare i rinomati vini umbri. Le festività locali, come la “Festa dell’acqua” e la “Festa dell’aria”, aggiungono un elemento culturale e tradizionale al contesto gastronomico, evidenziando l’importanza degli elementi naturali nella vita della comunità. Durante l’estate, la rievocazione storica “Parrano Medievale” trasporta i visitatori indietro nel tempo con cene medievali, mercatini e spettacoli in costume.

Dintorni di Parrano

Parrano è anche il punto di partenza ideale per esplorare i dintorni dell’Umbria. La regione offre una varietà di destinazioni affascinanti, dalle città d’arte come Perugia e Assisi, ai pittoreschi borghi come Orvieto e Todi.

Gli appassionati di natura possono esplorare i Monti Sibillini o fare una passeggiata nel Parco Regionale del Monte Peglia, immergendosi in paesaggi mozzafiato e scoprendo la ricca biodiversità dell’Umbria.

Dove dormire per un soggiorno speciale e green

Alloggi eco-sostenibili a Parrano

Per un soggiorno a Parrano che si sposi con la bellezza della natura circostante, la struttura I Suoni della Natura è senz’altro la scelta migliore. I 4 alloggi presenti offrono comfort e autenticità, ma la struttura si distingue anche e soprattutto per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale. L’edificio è 100% autosufficiente dal punto di vista energetico grazie alla presenza dei sistemi solari, l’acqua è ricavata da un pozzo profondo 120 metri. Gli ulivi, gli alberi da frutto e tutto l’orto sono biologici.
I saponi e i prodotti per la doccia dei monolocali sono biodegradabili, così come i prodotti per la pulizia e i detersivi per la manutenzione dei monolocali. È disponibile inoltre una stazione di ricarica per veicoli elettrici.

La struttura permette ai suoi ospiti di immergersi nella bellezza della Valle del Parrano senza lasciare un impatto negativo sull’ambiente. La scelta di un alloggio sostenibile non solo contribuirà a preservare la bellezza naturale della zona, ma fornirà anche un’esperienza di viaggio più consapevole e appagante.