Il Magazine online e web tv Vvox.it, che si occupa sopratutto di tematiche legate alla salute, dedica una puntata al tema sempre più attuale delle Vacanze Sostenibili, con un’intervista a Silvia Ombellini, fondatrice di Ecobnb.
Ripercorriamo insieme alcuni dei temi affrontati nella puntata attraverso le domande del giornalista Claudio Capitini e le risposte di Silvia Ombellini durante l’intervista:
Ecobnb: cosa vuol dire e cosa rappresenta?
Ecobnb è una community dedicata all’ospitalità eco-sostenibile. Un luogo dove viaggiatori consapevoli e strutture ricettive eco-sostenibili possono incontrarsi. Una piattaforma che consente di trovare e prenotare agriturismi biologici, alberghi diffusi, case vacanza a zero emissioni, ma anche campeggi, case sugli alberi e alloggi semplici ed ecologici immersi nella natura.
Come è nata l’idea? E qual’è l’obiettivo?
Il progetto è nato undici anni fa, con l’idea era quella di fare qualcosa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, ovvero rispettoso del Pianeta, dei luoghi e delle comunità locali.
Esistevano strutture ricettive virtuose, impegnate nel minimizzare la propria impronta ecologica, nel rendere il soggiorno dei loro ospiti meno impattante sul pianeta, ma erano nascoste e difficili da trovare online… da qui l’idea di Ecobnb.
Siete diventati piattaforma leader per il turismo sostenibile in Europa. Merito di cosa?
Sicuramente grazie al finanziamento iniziale ricevuto da Trentino Sviluppo che ci ha permesso di concretizzare la nostra idea e renderla operativa. Inoltre, il progetto europeo EcoDots ci ha permesso di creare una rete di partners Europei, con i quali abbiamo indviduato gli standard di eco-sostenibilità delle strutture ricettive e gettato le basi del progetto a scala Europea.
Da poco abbiamo acquisito Bookitgreen il principale punto di riferimento per l’ospitalità sostenibile nei paesi di lingua tedesca, rafforzando così la presenza di Ecobnb in Europa come punto di riferimento per il turismo sostenibile.
Qual’è la situazione in Italia e in Europa del turismo sostenibile?
L’interesse delle persone è in crescita, insieme alla consapevolezza di quanto si importante scegliere la sostenibilità anche quando si viaggia. Un report recente ci dice che il 92% degli italiani pensa che sia importante scegliere un hotel eco-friendly. Anche se solo un 20% ha già sperimentato in prima persona questo tipo di vacanza.
Per poter proporre il proprio locale a Ecobnb bisogna avere requisiti ambientali riconosciuti a livello internazionale?
Si, abbiamo individuato 10 caratteristiche principali di sostenibilibilità, condivise con i nostri partner europei e le strutture ricettive che fanno parte di Ecobnb devono possederne almeno 5.
Dal cibo biologico e a km zero, all’energia pulita al 100% da fonti rinnovabili, dalla raccolta differenziata, alla promozione della mobilità dolce.
Turismo sostenibile: cosa significa davvero? E chi sono oggi i viaggiatori sostenibili?
Significa viaggiare rispettando l’ambiente, rispettando i luoghi e arricchendo le comunità locali.
Essere un eco-viaggiatore significa essere consapevoli dell’impatto ambientale del turismo e perciò scegliere un modo diverso di viaggiare, più rispettoso della natura, dei luoghi e delle comunità locali.
Avete creato una specie di community. L’iscrizione è gratuita?
L’iscrizione è gratuita per i viaggiatori. Mentre le strutture ricettive possono scegliere la modalità di collaborazione con Ecobnb in base ai servizi di visibilità e consulenza che vogliono ricevere.
Esperienze di viaggio sostenibile vissute in prima persona?
A piedi, in bici e in canoa in Liguria, cercando itinerari meno noti rispetto a quelli super turistici e conosciuti delle cinque terre.
In e-bike lungo la ciclabile della Valsugana o sui sentieri bellissimi che attraversano gli Altipiani Cimbri, da Carbonare a Lavarone e Luserna, un piccolo paese tra le alpi dove si parla ancora un antico dialetto Cimbro.
Tra le più curiose location che il sito attualmente propone?
- Banana Cabana, un glamping con piccole casette in legno immerse in piantagioni di banane biologiche nelle Azzorre.
- Crna Punta Lighthouse, un alloggio eco-friendly ricavato in un faro sul mare in Croazia.
- Un’affascinante yurta mongola, realizzata con materiali naturali, ed immersa in un bosco con vista mozzafiato su Torino
- Solo d’inverno, un igloo di vero ghiaccio a 2800 metri d’altezza, in Val Senales.
Turismo sostenibile e viaggio: un binomio possibile? Ecobnb ha individuato 10 ecostandard di sostenibilità da rispettare. Quali?
Turismo e sostenibilità possono sembrare un’ossimoro. Il turismo di massa, così come si è sviluppato negli ultimi cinquant’anni, implica il trasferimento temporaneo di masse di persone da un luogo all’altro del mondo, ed è certamente poco sostenibile. Una volta arrivati a destinazione, i turisti hanno già creato un’enorme impronta ecologica. Infatti, i mezzi di trasporto sono responsabili di due terzi delle emissioni di CO2 dell’intero settore turistico. Il Turismo è reponsabile dell’8% delle emissioni di Gas Serra e l’impatto del turismo globale sul clima è preoccupante.
Per raggiungere un turismo 100% sostenibile?
Eliminare completamente le emissioni del settore turistico sicuramente non è semplice, ma ciascuno può fare la sua parte, ad esempio scegliendo mezzi di trasporto più sostenibili come il treno, evitando invece i voli aerei che sono molto inquinanti. Scegliere strutture ricettive eco-sostenibili ed esperienze di vacanza lenta, a piedi on i bicicletta.
Il turismo sostenibile sta diventando un vero e proprio business?
La sostenibilità è un tema sempre più rilevante e molte aziende stanno puntando su questo ma non sempre in modo serio. Per questo è importante evitare il greenwashing e guardare cosa effettivamente in concreto stanno facendo le imprese turistiche per ridurre il loro impatto sull’ambiente.
La Video Intervista pubblicata da Vvox.it
Ecco qui il video completo della puntata: https://vvox.it/video/vacanze-sostenibili/