La biodiversità è fondamentale per la salute delle persone e per quella quella del pianeta. Come sappiamo, l’alterazione degli ecosistemi è causata principalmente dall’attività umana. Salvaguardare l’ambiente che ci circonda è una cosa che si deve fare anche in città e non solo in campagna. Molte volte questo concetto viene, forse, sottovalutato e, invece, non si dovrebbe.
Anche in città sono molto utili le zone in cui ci sono le piante e alberi per fare in modo che, ad esempio, le api possano impollinarle e che vi siano dei rifugi adeguati per la fauna selvatica. Così ci sono accorgimenti semplici, ma che se messi in pratica da tutti quanto possono contrastare per non perdere la flora e la fauna autoctona.
Come già detto, salvaguardare la biodiversità del verde urbano è fondamentale per tutelare l’ambiente e ridurre il rischio di estinzione delle piante e degli animali che lo abitano. Questo perché al presente nel nostro continente quasi il 25% delle specie selvatiche è a rischio di estinguersi. E questo non può e non deve succedere!
Oltre a questo, tutelare la biodiversità delle aree verdi urbane va a vantaggio anche della salute delle persone che vi abitano, e consente di creare ambienti urbani più sostenibili.
Aree verdi, giardini verticali, tetti verdi, parchi e giardini sono perciò un’occasione importante per arricchire la biodiversità del verde urbano.
Cos’è la biodiversità?
Cosa significa “biodiversità“? Con questo termine ci si riferisce alla ricchezza sia delle variabili genetiche che caratterizzano ogni singolo essere vivente sia delle specie che vivono in un dato luogo sia, infine, dei vari ecosistemi che sono presenti in un certo posto.
L’attività di noi umani che danneggia (principalmente) flora e fauna, ad esempio, alterando l’ambiente, riducendo il suolo e le aree verdi, e inquinandolo.
Troppo rumore, luce eccessiva sono sicuramente un grosso problema per la flora e la fauna perchè loto a differenza nostra non sono abituati a tutta questa confusione!
Come tutelare la biodiversità?
Le strategie sono tante però si potrebbe iniziare tutelando le aree naturali e, soprattutto, quelle protette.
Tuttavia negli ultimi anni si sta tentando di puntare ad aumentare la biodiversità, come detto, anche nelle aree urbane.
Forse non ci hai mai pensato però anche la città è un ecosistema seppur creato artificialmente dall’uomo con le sue piante, i suoi animali e i suoi insetti da preservare.Si compone, difatti, di di diverse specie e presenta anche un suo habitat che si compone di giardini, viali alberati, orti e anche di zone incolte.
Gestire correttamente le aree verdi urbane si può considerare come un modo intelligente e, se vogliamo alternativo, per non perdere questa tipicità.
Basta poco, davvero, come usare dei piccoli accorgimenti in modo da aumentare e preservare le specie autoctone che si trovano nelle nostre città. Infatti, in modo particolare nelle zone urbane, si trovano tante specie esotiche che si sviluppano in quanto trovano un habitat che loro si confà. Però non è detto che questo sia un bene, magari, potrebbe far male a quelle che ci sono da sempre!
I biodiversity garden, per preservare la biodiversità nei centri urbani
Ci sono diversi modi per tutelare la biodiversità del verde urbano, e uno di questi sono i“biodiversity garden”.
In molte città stanno nascendo dei biodiversity garden ossia i giardini della biodiversità che sono dei luoghi in cui vengono piantate delle piante, per lo più perenni, che possono essere utili anche al mondo animale.
Un esempio solo quelle piante che poi possono offrire un riparo ad uccelli, piccoli mammiferi o rettili così come dei piccoli rifugi per la fauna locale.
Nei giardini della biodiversità vengono organizzate anche delle attività didattiche che possono essere utili sia alle famiglie sia alle scolaresche, ma non solo.
I “biodiversity garden”, in alcuni casi, sono realizzati vicino alle scuole, alle case di riposo oppure ai centri per persone disabili o con problemi psichici, con il duplice scopo di preservare la biodiversità cittadina e di aiutare queste persone. Infatti, in questi giardini della biodiversità normalmente vengono scelta piante senza spine e non velenose.
Foto di Copertina Fonte CanvaPro