A un’altezza di 2078 metri sul livello del mare, ecco un panorama incredibile sul Lago di Garda e sulle Dolomiti del Brenta. Ci troviamo sulla cima del Monte Altissimo, la vetta più alta del Monte Baldo. Meta rinomata fra tutti gli amanti della natura, è uno dei motivi per cui vale la pena visitare, per la prima o l’ennesima volta, questo angolo di Trentino. Vuoi venire con noi?

Tra il lago e il Monte Altissimo: una vacanza green

Vista dal Monte Altissimo
Foto via Canva Pro

Trascorrere una vacanza nell’Alto Garda significa vivere appieno la natura, godendo di una grande varietà di paesaggi e cimentandosi in numerose attività. Noi come punto di appoggio abbiamo scelto un posto speciale, incastonato proprio tra il lago e il Monte Altissimo. È il B&B Arpa di Pietra, un luogo unico immerso in due ettari di prati terrazzati, al limitare del bosco di Mori, a soli 15 minuti dal lago. Qui gli ospiti vengono accolti con un aperitivo di benvenuto, hanno a disposizione bellissime camere, caratterizzate dal profumo del legno, e un piccolo, accogliente centro benessere. Dopo una colazione biologica e locale inizia la nostra avventura.

Il lago ci invita a rilassarci: c’è chi lo fa prendendo il sole mentre ammira il paesaggio e chi si cimenta negli sport acquatici, dal windsurf alla vela. Attorno a noi, le montagne formano una cornice mozzafiato. Tra queste è facile individuare il gruppo del Monte Baldo con la sua cima più alta, il Monte Altissimo.

Monte Altissimo, la montagna sopra il lago

Monte Altissimo, la montagna sopra il lago
Foto via Canva Pro

Il Monte Baldo è un massiccio di rocce calcaree e dolomitiche che si estende per 40 chilometri dal Trentino fino al Veronese, costeggiando il Lago di Garda. La zona, che fa parte del Parco Naturale Locale del Monte Baldo, presenta una varietà di fiori e piante straordinaria, tale da rendere il massiccio famoso tra i botanici di tutto il mondo, che gli hanno dato l’appellativo di Hortus Europae. Tra pini mughi, uliveti, aranci, rododendri e fiori millenari, il Monte Baldo e la sua cima più alta, il Monte Altissimo, rappresentano il luogo ideale per entrare in contatto diretto con la natura incontaminata. Ma forse quello che più sorprende è il paesaggio che questa montagna regala: è un vero e proprio balcone sul lago e domina l’intera vallata.

I segni della Grande Guerra sul Monte Altissimo

Il Monte Altissimo è da sempre una terra di confine che separa pianura e arco alpino. Fu anche territorio di frontiera tra Regno d’Italia e Impero Austroungarico durante la prima guerra mondiale e ancora oggi è possibile vedere tracciati di ferrovie militari, trincee e postazioni belliche.

Itinerari lenti sul Monte Altissimo

Itinerari lenti sul Monte Altissimo
Foto via Canva Pro

Come tutta la zona del lago, anche il Monte Altissimo è costellato di percorsi e itinerari da affrontare a piedi o in mountain bike. I sentieri, di diverso grado di difficoltà, si inerpicano tra malghe, saliscendi e pascoli alpini regalando panorami suggestivi e indimenticabili emozioni. C’è ad esempio il percorso che parte dall’Albergo Graziani e arriva sino in vetta attraverso il sentiero escursionistico-turistico n. 633. Si può prendere, da località San Giacomo, il sentiero n. 622 sino a Malga Campo per poi proseguire su un tracciato molto ripido che conduce in cima al Monte Altissimo. È un itinerario più impegnativo, che può essere percorso sia in estate che in inverno con le ciaspole.

Uno degli itinerari più completi, che quindi permette di godere appieno della bellezza e della storia del Monte Altissimo, è quello che parte da Passo San Valentino. Si segue il segnavia Sat n. 650, iniziando una salita abbastanza impegnativa per raggiungere la Malga Bes attraverso i tornanti dell’antica ferrovia a scartamento ridotto risalente alla Prima Guerra Mondiale. Il percorso continua ai piedi della Riserva Naturale di Bes Corna Piana fino a raggiungere la Bocca del Creer e il Rifugio Graziani (1617 m). Da qui inizia la strada sterrata (segnavia Sat n 633) che in 4 km conduce al rifugio Damiano Chiesa (2050 m). Una volta giunti al rifugio Damiano Chiesa è possibile visitare le trincee e i baraccamenti dell’esercito italiano durante la Grande Guerra. Si prosegue per qualche decina di metri la salita e si raggiunge finalmente la cima del Monte Altissimo. Il panorama a 180 gradi lascia senza fiato. Nelle giornate terse di vede il Lago di Garda nella sua totalità.

Non solo natura

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Soggiornando presso il B&B Arpa di Pietra non abbiamo solo la possibilità di vivere una vacanza immersi nella natura. Possiamo infatti raggiungere, anche in treno, Rovereto e Trento dove ci aspettano interessanti musei e scorsi caratteristici. Da non perdere anche i borghi che si affacciano sul lago, le degustazioni di olio e pranzi speciali a base di trote, canederli e carne salada.