Se sei un amante della natura selvaggia, la costa occidentale del Portogallo è un posto ideale per te! Puoi immergerti nelle ampie spiagge, camminare nella natura selvaggia e allo stesso tempo sentire il suono del vento che ti culla. Scopriamo i migliori posti dove puoi godere appieno la tua libertà!

Libertà.
Libertà. Foto di Irene Paolinelli

 1. Lasciati trasportare dal vento selvaggio sull’oceano di Odeceixe

Praia de Odeceixe.
Praia de Odeceixe. Foto di Irene Paolinelli

Intorno a Odeceixe, la campagna si trasforma in dolci e grandi colline, che si trovano all’interno della natura selvaggia del Parco Naturale dell’Alentejo sud-occidentale e della Costa Vincentina. La spiaggia di Odeceixe è un posto perfetto se ti piace il surf. Fai una bella passeggiata mattutina sulle colline intorno a Praia de Odeceixe e goditi una bella vista dal Miradouro da Ribeira de Seixe.

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2. Goditi il tramonto a Porto das Barcas, Vila Nova de Milfontes

Foto via wikimedia.org
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Vila Nova de Milfontes è una destinazione eccellente per le escursioni. Le principali spiagge di Vila Nova de Milfontes sono Praia da Franquia e Praia do Farol, che si affacciano sul fiume Mira. A Carreiro das Fazenda e Praia das Furnas si possono vedere le enormi onde dell’Oceano Atlantico. Sono ideali per fare surf e bodyboard. Qui lo stile di vita generale è lento e tranquillo. Non dimenticare di goderti un bicchiere di vino nel ristorante Porto das Barcas per l’ora del tramonto. Inoltre, è possibile fare una deliziosa cena a base di pesce locale. Il polpo è uno dei piatti migliori, il modo in cui è cucinato è incredibile, si scioglie in bocca.

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3. Fai un picnic con vista sull’oceano a Porto Covo

Foto via wikimedia.org
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Porto Covo è un tradizionale villaggio portoghese di pescatori. Si possono trovare spiagge sabbiose dentro e intorno ai villaggi. Vi consigliamo di visitare Praia dos Buizinhos e Praia do Banho, entrambe sono riparate dalle scogliere. La più popolare delle spiagge di Porto Covo è Praia Grande. Si può raggiungere facendo una semplice passeggiata dal villaggio ed è anche una spiaggia con la bandiera blu. Godetevi un picnic al Miradouro di Porto Covo.

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4. Assaggia la cucina locale a Km 0 nel Bistrot Varzea di Aljezur

Foto via wikimedia.org
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Aljezur è un villaggio con case imbiancate a calce e strade acciottolate. La città è dominata dalle rovine di un castello moresco del decimo secolo, che si trova in cima a una collina. La strada per raggiungerla è stretta e molto ripida. Il panorama dalla cima della collina é spettacolare. Aljezur è vicina a diverse spiagge spettacolari tra cui Arrifana, Monte Clérigo e Carrapateira, che fanno tutte parte del bellissimo Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina, una striscia di costa protetta dallo sviluppo. Vai a cena al Varzea Bistrot, che ti offre un incredibile pesce locale e anche opzioni vegetariane. Si possono mangiare gamberi locali, polpo, branzino e orata molto buoni.

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5. Fai Surf nelle spiagge di Bordeira e Carrapateira. Esplora il villaggio di pescatori islamici

Praia da Bordeira
Praia da Bordeira. Foto di Irene Paolinelli

Praia da Bordeira è una spiaggia sulla costa occidentale dell’Algarve, situata nel parco naturale della Costa Vicentina, vicino ai villaggi di Carrapateira e Bordeira. La spiaggia è molto grande, si estende per 3 chilometri ed è principalmente popolare tra i surfisti e gli amanti della natura. La lunghezza della spiaggia la rende ideale per lunghe passeggiate. La sabbia è bella e morbida. Puoi goderti le onde selvagge dell’Oceano Atlantico. Praia da Bordeira è circondata da dune e da scogliere calcaree. Dietro la spiaggia, c’è una foresta di pini antichi. La cosa migliore di questa spiaggia è che è incontaminata e tranquilla. È un posto perfetto anche per chi ama fare kitesurf. Praia da Bordeira è delimitata da un fiume che forma una laguna. Il piccolo fiume è una sosta per gli uccelli migratori.

Carrapateira è un villaggio centrale per il surf. La costa qui è selvaggia, con scogliere color rame e grigio cenere coperte di macchie gialle e verdi, a sostegno di sabbie ampie e cremose. Altre attività che si possono fare qui sono windsurf, kitesurf, tour in bicicletta, passeggiate tranquille nella natura e nella fauna selvatica, sentieri per escursioni e passeggiate a cavallo. Il Villaggio islamico dei pescatori è un sito archeologico vicino a Carrapateira. Il sito è stato scavato da un team di ricercatori dell’Università di Lisbona nel 2001. Sono stati trovati oggetti che risalgono al XII secolo. Serviva come un villaggio di pescatori stagionale in cui venivano praticati anche un po’ di agricoltura e allevamento di animali.

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6. Trova la tua ceramica artigianale preferita nel negozio Cerâmica Paraíso a Vila do Bispo

Ceramica Paraiso. Vila do Bispo.
Ceramica Paraiso. Vila do Bispo. Foto di pinterest.com

Il villaggio di Bispo, chiamato Vila do Bispo in portoghese, si è formato grazie alla donazione dell’Aldeia de Santa Maria do Cabo da parte del Re Manuel al vescovo Fernando Coutinho. La zona è perfetta per le escursioni in bicicletta. Le spiagge più spettacolari nelle vicinanze di Vila do Bispo che dovresti visitare sono le seguenti: Praia do Castelejo, Praia da Cordoama, Praia do Barranco, Praia do Zavial, Praia do Martinhal. Non dimenticare di passare dal negozio Cerâmica Paraíso. È un meraviglioso negozio che vende ceramiche fatte a mano in Portogallo. Lì puoi comprare delle belle ceramiche da portare a casa per avere un bel ricordo della tua esperienza locale. Puoi trovare tutti i tipi di ceramiche colorate, trova la tua preferita!

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7. Fai una passeggiata in Praia do Mirouço e Praia da Pena Furada

Praia da Pena Furada.
Praia da Pena Furada. Foto di Irene Paolinelli

Praia do Mirouço è una spiaggia oceanica situata nelle vicinanze di Vila do Bispo. E’ un’estesa spiaggia di sabbia, la cui area diminuisce molto durante l’alta marea. Quando ci vai devi fare attenzione ai cicli delle maree. Le enormi scogliere coprono questo piccolo paradiso nascosto. Il modo migliore per accedere alla spiaggia è camminare. Quando si arriva alla spiaggia, bisogna scendere un sentiero abbastanza difficile sulla scogliera. Consigliamo di andarci a chi ha una certa esperienza in climbing.

Praia da Pena Furada è una piccola striscia di sabbia situata in una piccola insenatura nella scogliera, con formazioni rocciose che popolano la zona intorno. Con le basse maree, altre zone di sabbia diventano accessibili. Un buon posto per passare del tempo in compagnia della natura selvaggia, mentre si percepisce la forte energia dell’acqua.

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8. Scopri le tracce di Pangea a Praia do Telheiro

Pangea. Praia do Telheiro.
Pangea. Praia do Telheiro. Foto di Irene Paolinelli

Praia do Telheiro è uno degli aspetti più significativi per svelare gli enigmi geologici dell’Iberia del lontano passato. Telheiro è un sito di speciale significato e interesse geologico. È circondato da uccelli e natura selvaggia. È anche un luogo ideale per il surf. E’ circondato da un paesaggio particolare. Qui si trova una delle più grandi incongruenze costiere dell’Europa occidentale. Puoi vedere uno dei pochi punti al mondo dove si possono notare le tracce della Pangea. Assicurati di andarci con la bassa marea e vedrai questo impressionante spettacolo naturale.

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9. Fai un giro in bicicletta lungo il Cabo de Sao Vincente

Cabo de Sao Vicente.
Cabo de Sao Vicente. Foto di Irene Paolinelli

Cabo de Sao Vicente è un promontorio selvaggio che si affaccia sull’Oceano Atlantico e che ha incantato per secoli marinai e viaggiatori di tutto il mondo. È il punto più sud-occidentale dell’Algarve. È sempre stato l’ultimo scorcio di terra che i marinai del sud del Portogallo vedevano prima di andare in mare aperto. Il suo nome deriva da un prete spagnolo i cui resti furono trovati in queste scogliere. Nel punto più lontano c’è un faro che fu costruito durante l’epoca della regina Maria II nel 1846.

Il tramonto è il momento migliore per andarci, si può vedere il sole che si nasconde dietro le acque dell’oceano. Le scogliere intorno al capo raggiungono un’altezza di 75 metri, si può godere di un bel panorama. Intorno al promontorio c’è un’alta concentrazione di uccelli che nidificano tra le scogliere. Alcune di queste specie sono rare, rendendo Cabo de Sao Vicente un luogo ideale per chi ama il birdwatching. Circa un chilometro prima di raggiungere il faro, si passa dalla Fortaleza do Beliche, costruita nel 1632. Puoi scendere per un piccolo sentiero verso il mare. È un luogo ideale per fermarsi e godersi un picnic al riparo dal forte vento che soffia costantemente nella zona. Inoltre, è una bella idea fare un giro in bicicletta nei dintorni.

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10. Torna indietro nel tempo nella Fortezza di Sagres

Fortezza di Sagres.
Fortezza di Sagres. Foto di Irene Paolinelli

La Fortezza di Sagres fu progettata per proteggere la città dai razziatori provenienti dal Nord Africa. Fu costruita su ordine di Enrico il Navigatore. Da qui ideò le sue spedizioni del XV secolo nei mari inesplorati intorno al lato occidentale dell’Africa, durante “l’Era delle scoperte”.

Enrico il Navigatore trascorse molto tempo qui prima di partire per i suoi viaggi durante i quali fu il primo europeo a scoprire le Azzorre e gran parte della costa africana.

Ci sono grandi viste panoramiche sull’oceano. Le pareti e l’entrata della fortezza sono impressionanti. Chiudi gli occhi, lasciati cullare dalle vibes storiche e torna indietro nel tempo.

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Vai all'avventura.
Vai all’avventura. Foto di Irene Paolinelli

Esplora la natura selvaggia della costa occidentale del Portogallo, è uno dei tratti di costa meno sviluppati d’Europa. Metti in spalla il tuo zaino, fai una pausa e vai all’avventura!


Autore: Irene Paolinelli

Olà, sono Irene. Sono italiana, nata e cresciuta sulle colline toscane tra Lucca e il mare. Per motivi di studio ho vissuto a Valladolid, in Spagna, e a Lisbona, in Portogallo. Un recente viaggio in Brasile mi ha illuminato sulla sostenibilità sociale e ambientale di cui la nostra società ha bisogno. Fin da bambina sono stata spinta dalla scoperta di nuove culture e dalla padronanza di diverse lingue straniere. Sono appassionata di turismo sostenibile, marketing e progetti di impatto sociale. "Chi vive deve essere preparato ai cambiamenti" (Goethe, Viaggio in Italia).
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