Lo sviluppo del nostro cervello dipende dal verde. Una recente ricerca scientifica dimostra che vivere circondati dalla natura e dagli alberi apporta benefici inaspettati sulla nostra mente e influisce positivamente sulla formazione delle capacità cognitive nei bambini. Parola della Scienza!

Al nostro cervello, il colore verde ricorda il colore della natura, il luogo dove ritrovare l’equilibrio e la salute. Da sempre abbiamo intuito le potenzialità del verde: ad esempio, il bisogno di armonia spesso si traduce nel bisogno di vivere in silenzio, in mezzo alla natura. Oggi, abbiamo la conferma scientifica  che vivere circondati dalla vegetazione apporta benefici inaspettati sul nostro cervello.

I benefici del Verde sul cervello

Cervello Verde Natura

L’infanzia è il momento in cui l’ambiente esterno può incidere maggiormente sullo sviluppo del nostro cervello. Gli stimoli che riceviamo dal luogo in cui cresciamo, dalle persone che ci circondano, ecc., vanno ad incidere direttamente sulla mente, determinandone la salute e le potenzialità future. Oggi sono molti gli studi scientifici a riguardo. In uno di questi, denominato Nature and Neurodevelopment: Differences in Brain Volume by Residential Exposure to Greenness, alcuni studiosi sono arrivati a dedurre che il nostro cervello, sin da piccoli, cambia in positivo quando siamo immersi nel verde della natura.

Effettuato su 263 bambini di età compresa tra i 7 e 9 anni, questo studio ha tracciato uno schema generale dei cambiamenti della struttura cerebrale in relazione all’esposizione alla vegetazione. In pratica, più un bambino risulta esposto al verde più la sua area cognitiva risulta sviluppata.

Ma come è stato possibile stabilire i risultati di questa ricerca?

Cervello Verde Natura

Come prima cosa, gli studiosi hanno definito un indice di esposizione al verde, che quantifica la vegetazione naturale (quantità di alberi, parchi, boschi, ecc.) presente nella zona in cui ciascun bambino abita.

In seguito, hanno sottoposto ogni bambino ad una risonanza magnetica in grado di rilevare l’estensione delle varie aree cerebrali.

Infine, hanno accertato le capacità cognitive di ogni bambino attraverso un test al computer. L’associazione di tutti questi dati ha permesso di rilevare l’incisività dell’esposizione al verde sul cervello per ogni bambino preso in considerazione.

La ricerca ha permesso perciò di mappare i cambiamenti della struttura cerebrale dei bambini in relazione alla quantità di verde a cui sono esposti. Il risultato è chiaro: chi è più vicino alla natura ha maggiori capacità cerebrali. Tuttavia i meccanismi attraverso i quali questo cambiamento avvenga non sono ancora del tutto chiari.

Ovviamente altri fattori ambientali – come ad esempio la famiglia di provenienza, l’interazione con i genitori, ecc. – possano avere influito sullo sviluppo cerebrale dei bambini, ma non sono stati presi in considerazione dallo studio, che si è focalizzato esclusivamente sulla quantità di vegetazione. Un’altro limite della ricerca è che non viene misurata la qualità degli spazi verdi. Ai fini della misurazione, non viene fatta distinzione tra un bellissimo parco urbano o un prato verde incolto, un parco giochi fiorito o un piazzale invaso dalle erbacce.

La scoperta ha comunque messo risalto una volta di più i benefici del vivere a contatto con la natura. L’autore dello studio – Wendee Nicole – ci ricorda infatti che:

Una connessione psicofisica con la natura è necessaria in un contesto urbanizzato come il nostro, dove sempre più bambini vivono lontani dagli spazi verdi e sono esposti all’inquinamento dell’aria, ai rumori o ad altri fattori che possono ostacolare uno sano sviluppo del cervello.”

Benessere e Natura, in 3 step

Cervello Salute Verde

Secondo la ricerca è perciò è fondamentale avvicinare il verde alla vita delle persone, fin dalla più tenera età. Ma come fare? Ecco tre strategie fondamentali:

1. Città più verdi

La maggioranza della popolazione mondiale abita nelle città (nel 2050 la popolazione urbana aumenterà fino a 6 miliardi!) è quindi necessario che le metropoli siano sempre più verdi, con parchi, giardini e alberi alla portata di tutti.

Oltre ad rendere più belle le città, gli alberi incidono positamente sulla nostra salute e contribuiscono a migliorare l’aria che respiriamo.

Cervello Verde Città

2. Piante e aria più pulita (anche in casa)

La qualità dell’aria è fondamentale. Ci permette di ossigenare il sangue e quindi la nostra mente. Spesso, però sottovalutiamo l’importanza di avere un’aria sana anche all’interno delle nostre case. Tra polvere, emissioni della cottura dei cibi o fumo il nostro ambiente domestico può diventare un mix esplosivo di sostanze nocive.

Il problema si può risolvere sempre grazie all’aiuto delle piante. Ne esistono tantissime e sicuramente ti daranno una mano preziosa a depurare l’aria della tua casa.

Cervello Salute Piante

3. Camminare nella natura

Un’altra ottima soluzione per avvicinarci al verde e far bene alla nostra mente (e non solo) è quella di camminare nei boschi. Un’attività ricreativa, sana e che ci permette di allontanarci da tutte le insidie dell’inquinamento urbano. I benefici sono immensi e per raggiungerli non ci sarà bisogno di sacrifici.

Vacanza Verde Silenzio

Andare in vacanza è il modo migliore per provare quella sensazione di felicità ed evasione che ci fa stare bene.

Alcuni luoghi poi, sono in grado di regalare un’energia rigenerante difficile da trovare altrove. Meno stress, sonno migliore e maggiore concentrazione sono benefici preziosi che solo un ambiente sereno può regalarci.  Perché ci permettono di vivere al meglio ogni nostra avventura. Noi abbiamo già la nostra lista di 10 luoghi in cui poter godere dei benefici del silenzio. E siamo pronti a partire!

Se anche tu hai la tua lista di luoghi benefici, non perdere l’occasione per consigliacela. Scoprire nuovi posti è la nostra passione.

Cover Image: foto di Nurpalah Dee via Unsplash

 

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Autore: Salvatore Cicero

Mi presento! Mi chiamo Salvatore e ho studiato lingue e letterature straniere all’Università di Bologna. Ho una grande passione per lo sport, il cibo e i viaggi. Amo la natura e quello che ci offre, per questo credo fermamente nell’importanza di un turismo sostenibile e responsabile che rispetti l’ambiente e chi ci vive.
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