Scopriamo insieme l’agriturismo Il Querceto, il luogo perfetto per una vacanza indimenticabile in Basilicata, alla scoperta di grani antichi e discipline orientali.
Al centro del Parco Nazionale Appennino Lucano, a Marsicovetere, c’è l’agriturismo Il Querceto, prima azienda agrituristica bio ecologica in Basilicata. Da otto anni impegnati nella salvaguardia della biodiversità, gli host offrono la possibilità di vivere una vacanza naturale, all’insegna dell‘ecologia e della rinascita spirituale. Abbiamo parlato con Francesca del loro progetto, ecco cosa ci ha raccontato.
Biodiversità: cosa possiamo fare per salvaguardarla?
Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste. Mantenere un equilibrio ecologico tra spazi coltivati e aree naturali sia per la flora che per la fauna selvatica ( siepi, muretti a secco, palizzate, aree umide, stagni, laghetti… ) la gestione del bosco con una trasformazione graduale ad alto fusto, rispettando il sottobosco e relitti di uliveti di epoca romana.
La gestione agricola, viene condotta con la coltivazione di varietà tradizionali di frumenti teneri e duri, orzo e farro e miscugli di popolazioni evolutive
resilienti rispetto ai cambiamenti climatici. La gestione del suolo attraverso la coltivazione turnata di sovesci costituiti da numerose specie di piante;
leguminose, graminacee, crocifere, poligonacee ecc… per rassicurare la fertilità, la struttura e migliorare la microbiologia del suolo.
La sperimentazione in campo di varietà locali di Mais a libera impollinazione, (la stessa metodologia verrà applicata con la coltivazione della soia) in
collaborazione con la RSR (Rete Semi Rurali ) e CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e numerose varietà di
fagioli nani e rampicanti, ortive in pieno campo, piccoli frutti ed erbe officinali. La coltivazione di ulivi, alberi da frutta antichi costituiti da varietà
ricercate nel territorio e nel sud Italia.
Come è iniziata la vostra idea e come è cresciuto il vostro progetto?
L’idea nasce da tempi lontani, prima mio nonno e poi mia madre. Il modello è quello di un azienda sostenibile come un cerchio che si rinnova e trasforma. Io e Tazio percorrono questa esperienza, ricercando modelli e sperimentando processi evolutivi. Le attività connesse all’agricoltura e alla gestione del bosco valorizzano la presenza di un elevato valore naturale e di elementi essenziali di biodiversità.
Quali sono stati i principali ostacoli e come li avete superati?
L’aspetto sociale, forme aggregative di collaborazione per potenziare e replicare questo modello e crediamo che una rete di nuovi “AgriCultori” possa essere indispensabile per questo processo di cambiamento per creare delle “eccellenze rurali”.
Cosa trova chi arriva all’agriturismo il Querceto?
L’armonia e quello che coltiviamo costantemente, attraverso la cura dei luoghi e degli spazi. La biodiversità e salubrità del cibo, a base di prodotti coltivati in azienda con metodo biologico e biodinamico. L’autenticità e uno stile di vita alternativo basato sulla verità e principi etici. Corsi e gruppi di ricerca in agricoltura e Meditazione, Yoga, Tai Chi, Alimentazione Naturale, e gruppi esperienziali.
Cosa consigli di non perdere nei dintorni?
Proponiamo itinerari naturalistici con differenti soluzioni – green, slow, wild, adventure, history, food, sport – (abbiamo un campo fisso per l’orienteering, mountain bike, e bastoncini nordic walking)
- La passeggiata che porta alla montagna comincia subito dietro casa, attraversando il bosco di querce dell’Azienda fino a raggiungere la collina della Civita, antico luogo di culto dedicato alla Dea Madre.
- Le vette dell’Appennino lucano; Monte Volturino, Altopiano della Laura, Montagna Sacra di Viggiano, Monte Calvelluzzo, Monte Raparo, Monte Sirino, Monte Alpi, Monte Pollino.
- La via delle sorgenti.
- La Villa Romana di Marsicovetere si trova sulla via Herculea, sulla sponda del torrente Molinara a pochi passi da Il Queceto. Appartenuta alla potente famiglia lucana dei Bruttii Praesentes, è nota alle cronache storiche per aver dato i natali a consoli e senatori, nonchè a Brruttia Crispina, l’imperatrice romana, andata in sposa, nel 187 d.C. all’imperatore Commodo.
- La città romana di Grumentum
- Aliano e i Calanchi e il complesso monumentale di Santa Maria di Orsoleo
- Il paese fantasma di Craco
- Tursi, la città araba e il santuario di Anglona
- Matera, i sassi e il parco della Murgia
- Le Dolomiti lucane, Castelmezzano, Pietrapertosa e il volo dell’Angelo
Sasso di Castalda, il sentiero Frassati e il Ponte alla Luna (Ponti Tibetani e ferrate) - I castelli Federiciani e il tempio della Mephite
- Venosa, il complesso dell’Incompiuta e le cantine dell’Aglianico
- Campomaggiore vecchio e la Storia Bandita
- Le spiagge bianche della costa Jonica e la costa di Maratea
Che dite, ci vediamo tutti al Il Querceto?