Aria fresca di alta montagna, un borgo autentico e suggestivo, le splendide vette delle Dolomiti: Forni di Sopra è questo e tanto altro. Siamo nel cuore della Carnia, nel parco delle Dolomiti Friulane, dichiarate nel 2009 Patrimonio UNESCO. Forni di Sopra è una bellissima Perla Alpina, situata a 907 metri di altitudine in una conca soleggiata, circondata dai boschi e dalle maestose montagne. Sembra proprio un paradiso, ed è la destinazione perfetta per chiunque voglia vivere una vacanza sostenibile, a contatto con la natura.
Donatella Da Rin-Chiantre, consigliere di minoranza del Comune di Forni di Sopra, ci ha raccontato del borgo, della natura incontaminata e dell’avventura intrapresa con l’associazione delle Alpine Pearls.
Quando e come ha aderito Forni di Sopra alle Alpine Pearls?
Forni di Sopra fa parte delle “Perle Alpine” fin dalla fondazione dell’associazione, nel 2006. Già da prima, il comune aveva partecipato al progetto europeo Alp Mobility per sperimentare modelli di mobilità sostenibile tra le Alpi friulane.
Qual è la proposta di di turismo sostenibile del comune che consiglia ai nostri lettori?
Sicuramente l’andare a piedi nei nostri bellissimi territori, ricchi di natura, storia e tradizioni. Attraversare i paesaggi camminando è un’esperienza incredibile, e sicuramente la più sostenibile in assoluto. Nel territorio di Forni di Sopra ci sono chilometri di sentieri, sia in alta quota che in bassa quota. C’è anche la bellissima Via Alpina, l’itinerario che attraversa 8 paesi Alpini, con 5 percorsi, 342 tappe e più di 5000 km di escursioni!
Un altro esempio? L’itinerario che collega Forni di Sopra con Sauris. E’ un percorso suggestivo, nel cuore delle Dolomiti Unesco, che fa parte del Cammino delle Pievi, un pellegrinaggio ispirato al Cammino di Santiago che ha in totale 20 tappe, tra storiche Pievi Carniche e Santuari. Lungo il percorso ci si può fermare a dormire in rifugi o malghe in alta quota.
Quali sono gli obiettivi futuri?
Aumentare la conoscenza reciproca tra le Perle Alpine e valorizzare i singoli territori per il fatto di essere parte di una Collana di Perle, ovvero di destinazioni turistiche che hanno puntato sulla sostenibilità. Fare formazione sul tema della sostenibilità a chi abita nel nostro territorio, e allo stesso tempo aumentare il senso di appartenenza ai nostri luoghi, conservando i dialetti, le tradizioni, la storia.
Quale altra Perla Alpina rappresenta per voi un Faro, un esempio da seguire?
Sicuramente Werfenweng per la capacità di aver concretizzato un sistema di mobilità dolce pubblica favorendo l’uso di mezzi alternativi per residenti e turisti. Aggiungerei anche Weissensee, per l’introduzione di Shuttlebus utilizzabili in modo molto flessibile e per l’attenzione alla formazione dei residenti più giovani attraverso laboratori permanenti sulla conoscenza del territorio e delle tradizioni legate alla cultura e all’artigianato. I laboratori, se non ricordo male, vengono offerti anche ai turisti perché attivi tutto l’anno. Weissensee è Parco Naturale come parte del territorio Fornese che è compreso nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. A Weissensee la scuola primaria è diventata Scuola del Parco Naturale.