Un'isola circondata dal Mar Mediterraneo, dove montagne, boschi, pianure, scogliere rocciose e spiagge di sabbia sottile, si susseguono, creando un territorio molto vario, in gran parte disabitato. Mite d'inverno, calda ma ventilata d'estate, grazie alle leggere brezze marine, la Sardegna è il luogo perfetto per sia per chi cerca una vacanza di completo relax, sia per chi cerca l'avventura dei luoghi selvaggi.
Ecco tutte le guide di viaggio green e le ospitalità ecofriendly per scoprire quest'isola:
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Cosa vedere in Sardegna
Famosa per le sue spiagge incantate, scogliere a picco sul mare o litorali di sabbia, e per l'acqua azzurra cristallina. Da non perdere è sicuramente la spiaggia La Rena Bianca, nei pressi di Santa Teresa di Gallura, formata da sottile sabbia bianca dai riflessi rosati, ma anche Cala Luna, sul golfo di Orosei, caratterizzata da una spiaggia bianchissima abbracciata da una bianca scogliera, che si immerge in un mare azzurrissimo. Vere e proprie attrazioni naturali sono le Colonne di Carloforte, due pilastri di roccia bianca che si ergono in mezzo al mare, non lontane dalla costa meridionale dell'isola, così come le molteplici grotte scavate dal mare o da fiumi sotterranei, che si possono visitare, come la Grotta del Fico, sulla costa Orientale, nel Golfo di Orosei, percorribile a piedi grazie ad alcune passerelle.
E per chi ama i luoghi selvaggi, l'isola offre molte possibilità, con percorsi da fare a piedi, in bicicletta ma anche a cavallo , su sentieri che si snodano attraverso i boschi della macchia Mediterranea e che scendono fino alla costa o salgono in vetta alle montagne. L'importante in questi casi è informarsi bene sui percorsi da seguire, si trovano infatti spesso poche indicazioni.
Molti sono i territori che rientrano nei Parchi Nazionali. Uno di questi, il Parco dell'Asinara, nei pressi di porto Torres nella parte Settentrionale dell'isola, dimora dell'asino bianco e area marina protetta, dove si organizzano escursioni e visite guidate alla scoperta del territorio e dei suoi meravigliosi paesaggi. Uno spettacolo da non perder sono i fenicotteri rosa che in enormi gruppi si fermano negli stagni, presenti in varie zone dell'isola.
La Sardegna è inoltre ricca di storia. Ancora ben visibili sono le tracce dell'antico popolo dei Nuraghi, che abitò l'isola a partire dal II millennio a.C., che costruirono villaggi e torri megalitiche, così come tombe per le sepolture e pozzi sacri in pietra, che si possono visitare.
Alla scoperta dei gusti tradizionali
Sapori forti e autentici, che derivano dalla tradizione pastorale e contadina e da quella marinara, attività molto diffuse tra gli abitanti dell'isola, ma non per questo poco elaborati. Famosi e molto apprezzati sono i formaggi, in particolare il Pecorino Sardo e Romano, che si accompagnano al sottile pane Carasau, e i piatti a base di carne di cinghiale. Dalle mandorle si ottengono deliziosi biscotti dal gusto delicato, e famose sono anche le coltivazioni di Zafferano, utilizzato ampiamente nella cucina sarda sia nei dolci che nei piatti salati. l Comune di San Gavino Monreale e’ uno dei punti di riferimento nazionali per la coltivazione dello Zafferano.
Dove Dormire in Sardegna
Ecco alcuni consigli per una sosta green su questa bellissima isola
B&B il giardino di Valentina, a Escolca, nel cuore della Sardegna. Antica casa di campagna ristrutturata secondo i principi della bioedilizia, circondato dai profumi di un grande giardino, tra gelsomini, rose, ulivi secolari e un'orto sinergico. Offrono prodotti tipici a km0 e i prodotti biologici coltivati nell'orto. Ideale per una rigenerante fuga nel verde!
Aquadulci Hotel a Chia, nella zona più meridionale dell'isola, vicino al mare e alla Spiaggia di Tuerredda, una delle più belle dell'isola. La struttura, accessibile anche senza auto, offre prodotti biologici locali. Il luogo è ideale per chi desidera una riposante vacanza senza pensieri!
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Sardegna e tradizioni
La Sardegna è famosa anche per i suoi oggetti di artigianato locale di origine antica, influenzato dalle diverse culture delle popolazioni che hanno abitato quest'isola: tappetti e arazzi fatti a mano sul telaio, gioielli in filigrana, oggetti in legno intagliato e intrecci di paglia e giunchi, per creare ceste e contenitori di altro tipo. Anche la lavorazione della ceramica è un'arte molto diffusa, grazie anche alla presenza di molti terreni argillosi da cui si estrae la materia prima.
Molte sono anche le feste e le tradizioni della cultura isolana. Forse pochi sanno che il Carnevale si festeggia in tutta l'isola con sfilate, balli in maschera e carri allegorici, che richiamano tradizioni antiche. Ogni zona inoltre, ha la sue maschere tipiche. Alle festività religiose, durante tutto l'anno, sono collegati riti e feste, a scandire il susseguirsi delle stagioni.
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Autore: Anita Cason
Copertina: Cala Mariolu, Sardegna, foto di Roberto Cossiu via Flickr