Eccolo, incastonato tra il verde delle Alpi e i fitti boschi delle colline piemontesi. Siamo di fronte al Lago d’Orta, una meta imperdibile per tutti quelli che si trovano in Piemonte. Certo, non è maestoso come il cugino Lago Maggiore, o glamour come il più famoso Lago di Como. Ma, proprio per le sue dimensioni più a misura d’uomo e il suo aspetto rustico, il Lago d’Orta ha una bellezza ancora più coinvolgente e suggestiva.
La bicicletta è perfetta per seguirne i contorni e per scoprire i piccoli borghi che costellano le sue rive. Saliti in sella siamo pronti ad affrontare i 40 chilometri dell’Anello Azzurro, percorso che appunto segue il periplo del lago. Idealmente il punto di partenza è Orta, ma puoi iniziare in qualsiasi altro paese affacciato sulle acque del lago. L’itinerario non presenta grosse difficoltà, se non qualche breve salita, ma vista la sua lunghezza è comunque consigliabile a chi è un minimo allenato.
È tutto un susseguirsi di calette e spiagge attrezzate, pinete, ville storiche, tesori architettonici, canneti, boschi, borghi antichi. Lo descriveva bene Honoré de Balzac, uno dei tanti scrittori che si innamorarono del Lago d’Orta. Scriveva: “Un delizioso piccolo lago, com’è il lago d’Orta ai piedi del Monte Rosa, un’isola adagiata nelle sue acque calme, civettuola e semplice, naturale eppure adorna, solitaria e ben accompagnata: eleganti boschetti d’alberi, statue di bell’effetto. D’intorno, rive ora coltivate ora selvagge: il grandioso e i suoi tumulti al di fuori, dentro le proporzioni umane“.
Il sentiero è perfettamente segnalato e certo non mancano le possibilità di fare delle soste.
Cosa vedere sul Lago d’Orta
L’Anello Azzurro ci permette di scoprire dalla nostra bici romantici borghi, grotte preistoriche, palazzi storici, basiliche romaniche, natura incontaminata e balconi panoramici. C’è ad esempio Omegna, centro principale del Lago d’Orta. Situato sulla propaggine settentrionale del lago, il borgo ci regala un suggestivo lungolago e scorci pittoreschi. Da non perdere la Porta Romana, la collegiata di S’Ambrogio del X secolo e la Chiesa romanica di San Gaudenzio.
Orta San Giulio è sicuramente una tappa immancabile. Camminando tra le caratteristiche viuzze ricche di palazzi signorili ed eleganti portici viviamo appieno tutto il fascino del Lago d’Orta. Di fronte al borgo c’è poi la gemma del lago: l’Isola di San Giulio. Raggiungibile a bordo di piccole imbarcazioni, l’isola oggi ospita un monastero femminile, ma anche antiche dimore, splendidi giardini e la bellissima Basilica di San Giulio.
Ma il Lago d’Orta ci regala ancora tanti gioielli: i palazzi settecenteschi e le eleganti ville di Miasino, la Riserva Naturale del Sacro Monte, l’antichissimo borgo di Pella e il Monte Mottarone. In sella alla bici ci si sente parte di questi luoghi, dove la vita scorre lentamente e a stretto contatto con la natura.
Un soggiorno green con vista lago
È vero, l’Anello Azzurro ci permette di fare il giro del lago in tre ore. Ma perché non fermarsi per qualche giorno e rilassarsi? A pochi passi dal Lago d’Orta ci aspetta il B&B Melizio, vecchio mulino in pietra ristrutturato con amore e inserito in un contesto di grande suggestione.