Quali sono le migliori destinazioni per vivere l’ecoturismo? Scopri 5 incredibili località sostenibili, dove fare il pieno di natura
L’ecoturismo sta prendendo piede in tutto il mondo e si ricercano destinazioni dove viverlo, ma non è certo una sorpresa: la situazione ambientale sta peggiorando sempre di più ogni anno che passa. Le persone e le loro attività danneggiano la Terra con città, strade, edifici, fabbriche, miniere a cielo aperto e coltivazioni. Basta dare un occhio a Google Earth: l’espansione umana cresce ogni anno, a danno della natura. Diminuisce la biodiversità e ci sono sempre meno luoghi incontaminati dal punto di vista ecologico.
D’altra parte le opportunità di ecoturismo stanno aumentando. Ci sono Paesi che possono ancora vantare natura incontaminata, pace e tranquillità. Dove si possono vivere esperienze autentiche ed eco-friendly.
Un viaggiatore responsabile alle prime arme incontra sempre il problema di scegliere una destinazioni adatta per una vacanza sostenibile. Se hai cercato su internet le “le migliori località per l’ecoturismo” e tra i risultati è apparso questo articolo, “Le 5 migliori destinazioni per l’ecoturismo”, continua a leggere per scoprire questi luoghi fantastici!
Costa Rica
Il Paese più associato all’ecoturismo è il Costa Rica, dove i viaggiatori si innamorano della natura, che viene protetta con cura dagli abitanti locali. Le coste lungo il Golfo dei Caraibi e l’Oceano Pacifico ospitano quasi un quarto delle foreste tropicali del mondo. Ci sono anche vulcani spettacolari e spiagge pulite che tolgono il fiato grazie alla loro primordiale bellezza.
In più, il Costa Rica offre ai turisti speciali hotel ecologici immersi nel verde e vicini alle più belle spiagge del Paese.
Il Costa Rica è uno dei pochi Stati dell’America Latina a puntare sull’ecoturismo. La legge infatti protegge le foreste e la fauna selvatica. È probabilmente l’unico Paese i cui non è permessa la caccia e questa misura sta dando i suoi frutti: i viaggiatori non solo possono ammirare numerosi animali, ma hanno anche la possibilità di avvicinarcisi molto. Per esempio, in Ecuador si possono vedere i bradipi solamente in cima agli alberi più alti ad altezze irraggiungibili, mentre in Costa Rica si possono guardare questi simpatici animali da una distanza di 5 metri.
Questo Paese quindi è davvero una delle migliori destinazioni per l’ecoturismo.
Norvegia
Ad un primo sguardo si potrebbe credere che un rigido Paese scandinavo abbia poco in comune con l’ecoturismo. Ma questo solo se non si conoscono i fiordi norvegesi. Grazie alla loro posizione remota e al rigoroso rispetto delle norme ambientali, i famosi fiordi sono conservati al meglio. Le montagne innevate, le stupende cascate e l’acqua cristallina ne sono una perfetta dimostrazione.
I turisti possono fare camminate ed escursioni in mountain bike, oppure sperimentare un suggestivo giro in barca. In questo territorio i viaggiatori responsabili potranno far volare la propria immaginazione.
Nei fiordi ci sono numerosi animali selvatici, come le aquile, le foche, le focene e gli uccelli marini.
I turisti possono inoltre visitare i piccoli villaggi di pescatori, dove le tradizioni locali vengono tramandate di generazione in generazione.
Visitare i luoghi dei Vichinghi può diventare realtà in questo accogliente Paese, dove puoi davvero fare ciò che più desideri.
Kenya
Molti turisti associano il Kenya ai safari. Gli amanti dell’ecoturismo apprezzano il Kenya per le sue immense savane, famose per il gran numero di leoni ed elefanti. Allo stesso tempo, la maggior parte delle persone non pensa che in questo Paese si possano trovare montagne, laghi, foreste pluviali, deserti e spiagge. Ovunque si vada, si incontrano degli ecosistemi unici e una ricca fauna selvatica, ed è anche per questo che il Paese si trova nella lista delle migliori destinazioni per l’ecoturismo. La straordinaria varietà naturale del Kenya viene protetta in 50 Parchi Nazionali e Riserve lungo tutto il Paese.
Sulla costa i viaggiatori possono camminare a piedi nudi su spiagge di sabbia bianchissima, passeggiare lungo le barriere coralline e godersi, nelle savane e nelle foreste, l’immensa ricchezza della flora e della fauna.
Lo svantaggio di questa destinazione ecoturistica è il prezzo davvero elevato. In più, la ricchezza naturale ha sofferto le attività di bracconaggio, anche se il Governo e le Associazioni Ambientaliste stanno facendo del loro meglio per preservare il patrimonio naturale.
Kerala, India
Il piccolo Stato del Kerala, nella costa sudoccidentale dell’India, è spesso chiamato dagli Indiani “lo Stato personale di Dio”. Lì si possono trovare foreste intatte e spiagge di sabbia perfetta. Il Kerala è uno dei luoghi più incontaminati dell’India: è abitato da centinaia di specie animali uniche e da quasi un quarto delle piante dell’intero Paese.
I Parchi Nazionali di Eravikulam e di Periyar e il Santuario di Flora e Fauna Selvatica di Wayanad ospitano elefanti, gulman (una specie di scimmie) e tigri.
Secondo National Geographic, il Kerala è “uno dei dieci angoli di paradiso sulla Terra”. La rivista ha incluso il Paese anche nella lista delle 50 migliori destinazioni del mondo.
Islanda
L’Islanda è famosa per i ghiacciai e i geyser, ma è anche conosciuta per essere la detentrice del titolo di “maggior consumatore di energia sostenibile del mondo”. Questo è il motivo per il quale c’è un’aria davvero pulita e delle splendide vallate verdi. Gli Islandesi usano raramente le auto e preferiscono spostarsi a piedi, oltre che in bicicletta o a cavallo.
Grazie alla protezione del patrimonio naturale, i viaggiatori possono ammirare tantissime cose in Islanda. Non c’è da stupirsi, visto che le pianure fiorite coesistono con le rocce e le sorgenti termali sono vicine ai ghiacciai.
Ad ogni modo, gli agriturismi islandesi sono veramente diffusi ed è l’Ente Pubblico che offre ai turisti un alloggio in una di queste strutture. Circa 150 famiglie islandesi accolgono volentieri degli ospiti e offrono agli amanti dei viaggi sostenibili una sana e saporita colazione con prodotti naturali e un sonno rigenerante in una camera da letto accogliente e rustica. Il programma culturale negli alloggi islandesi è abbastanza vario: i turisti possono andare in bicicletta nelle vicinanze, giocare a golf o addirittura aiutare i proprietari nelle attività di giardinaggio.
Conclusioni
L’ecoturismo è un fenomeno relativamente recente. Offre la possibilità di viaggiare in territori naturali che hanno subìto minime modifiche a causa delle attività umane. In questi luoghi si ha un atteggiamento responsabile verso la natura e la comunità locale e ci si impegna per avere un impatto ridotto sull’ambiente.
Questo tipo di turismo contribuisce allo sviluppo sostenibile dei territori, coinvolge le popolazioni locali nella fornitura dei servizi e crea incentivi economici per la salvaguardia dell’ambiente. La motivazione che spinge un turista a recarsi in questi luoghi include il bisogno di comunicare con la natura e di ricercare la soddisfazione estetica e morale.
Le persone che lavorano nel mercato del turismo si sono rese conto che la natura risulta attrattiva. Quindi i benefici dell’ecoturismo sono innumerevoli.
I percorsi ecoturistici permettono ai viaggiatori di vedere paesaggi stupendi e di provare sentimenti veri e intensi. In ogni caso, il rispetto per l’ambiente viene prima di tutto, ma senza dimenticare l’aria pulita, il cibo biologico e l’armonia con la natura. Infine, i soldi spesi durante un viaggio ecologico vengono spesso utilizzati per progetti di salvaguardia ambientale.
Perciò, lanciati senza timore in nuove esperienze!