Una vacanza alternativa nella sempre magica Liguria: dimenticatevi del mare e partite alla scoperta di immense distesi verdi, la Valle Stura e il Parco del Beigua sapranno sorprendervi
La nostra vacanza parte da Rossiglione, una cittadina nel cuore della Valle Stura che conserva due nuclei distinti. Nella zona inferiore si trovano chiese ed ex filatoi, un tempo molto diffusi nella zona. La zona alta invece è caratterizzata dai carruggi stretti e pittoreschi e da portici a volte basse. Tutto intorno una cornice boschiva e ampie vallate dove si nascondono itinerari interessanti, tra cascine fortificate e allevamenti. Qui non possiamo perderci il Museo Passatempo, dentro il quale intraprendiamo un affascinante viaggio nella storia del 900, attraverso le moto d’epoca, i primi elettrodomestici, i giocattoli, le radio e gli attrezzi agricoli.
Qui a Rossiglione, c’è un bed&breakfast eco-sostenibile, che sarà il nostro punto di partenza. Il B&B Le Ghiandaie si colloca in una zona amena della Valle Stura, circondato e le camere sono da campi di lavanda, coltivato a prato e parco rallegrato da un grazioso orto nonché attrezzato di lettini, panchine, amache, barbecue e forno a legna. Le camere sono ricavate in un’affascinante dimora d’epoca con torretta, e la colazione è a base di prodotti biologici.
Da qui raggiungere gli itinerari della Valle Stura è un attimo: da Rossiglione Superiore possiamo ad esempio salire in mountain bike verso il Monte Pracaban, o procedere verso le sorgenti del rio Gargassa, scoprendo angoli selvaggi dell’Appennino genovese.
La Valle Stura non offre solo un’incredibile natura: quest’area della provincia di Genova ha una storia millenaria, che parte dal Neolitico e si sviluppa soprattutto nel tardo Medioevo, durante il quale si sviluppa una civiltà che ha coniugato l’agricoltura, l’artigianato e l’industria, creando un’economia prosperosa che ha reso autonoma la valle per secoli. Questa storia la possiamo scoprire nel Museo Tubino di Masone e nel Museo della Filigrana a Campoligure.
Ma perché fermarsi qui? Perché non scoprire anche il vicinissimo Parco del Beigua? Qui, nell’area protetta più vasta della Liguria, ci aspetta una natura incontaminata, paesaggi mozzafiato, spettacolari canyon e chilometri e chilometri di sentieri. Il parco, che unisce la costa e l’entroterra, è stato riconosciuto dall’UNESCO come Geoparco Internazionale per l’unicità degli aspetti geologici. In primavera e in autunno il Parco del Beigua riceve la visita di migliaia di uccelli migratori: gli amanti del birdwatching si ritroveranno di fronte uno spettacolo grandioso. Preparate i binocoli e puntate il cielo: potrete avvistare falchi, cicogne e tante altre specie. Il Parco è ancora una delle mete più belle d’Italia per ammirare il foliage.
Pronti a scoprire una Liguria meno nota?
Foto di copertina: Parco Naturale del Beigua, foto di Superchilum, via wikimedia