Troppo costoso organizzare una vacanza oggi? Abbiamo selezionato per voi 5 itinerari low cost per le vostre vacanze. Dimenticate l’auto: si parte a piedi, in bicicletta o in baca. Seguiteci:
1. A Venezia in gondola? No, in bicicletta!
3 barche, 3 ore e 1 bicicletta. Ecco gli ingredienti per arrivare a Venezia in bici partendo dalla deliziosa Chioggia, nota anche come “la piccola Venezia”.
Dopo aver gironzolato per Chioggia, raggiungete Piazzetta Vigo e imbarcatevi sulla liea 11 ACTV in direzione Pellestrina.
Pellestrina è una minuscola isola nella laguna veneta, con le case tutte colorate percorsi interni fiancheggiati dal mare o dalla boscaglia mediterranea.
Raggiungete il Porto di Santa Maria del Mare e imbarcatevi su uno dei ferry che portano al porto del Lido di Venezia.
Curiosità: arrivando da Pellestrina al Lido attraverserete le Bocche di Malamocco, ovvero il tratto in cui le acque della Laguna di Venezia incontrano il Mare Adriatico.
Se raggiungerete il Lido nelle ultime settimane di agosto o nella prima di settembre potreste anche imbattervi in qualche celeb come Angiolina Jolie con numerosa prole al seguito, perché al Lido c’è da anni il Festival del Cinema.
Gironzolate per il Lido, entrate nei vicoli tra le ville e i palazzi e non perdete l’occasione di vedere un pregiato esempio di Liberty perfettamente conservato ammirando il Grande Albergo Ausonia e le sue piastrelle e cornicioni. E’ in Viale Santa Maria Elisabetta Dal porto del Lido prendete il vaporetto (si possono portare le biciclette? Che io sappia Sì) fino a Venezia e scendete a San Marco o meglio ancora ai Giardini, per fare una bella biciclettata tra i Giardini che ospitano la serra che è stata sede della Biennale all’inizio del secolo scorso.
Il biglietto che consente di salire a bordo di ferry e vaporetti dura 75 minuti e costa € 7.50 a tratta.
Attenzione però, a Venezia la bici va portata a mano: solo gondole.
Info: Scopri tutti i dettagli del percorso da Chioggia a Venezia in bici e battelli, per organizzare il tuo itinerario
2. Val di Fiemme: passeggiate con il passeggino
La Val di Fiemme è ancora tutto sommato meno nota e frequentata delle Dolomiti, ma non per questo meno affascinante, anzi è forse un pizzico più selvaggia.
Le sue montagne sono un territorio perfetto sia per il trekking che per le passeggiate che vi porteranno tra boschi di pini e prati con greggi placidamente al pascolo.
Se avete dei bimbi piccoli e non siete certi che riescano a fare tutto il percorso a piedi, portate con voi il passeggino lungo il percorso che da Predazzo va verso Passo Rolle. Procedete verso Bellamonte e da lì a sinistra verso “Ski Area Bellamonte – Alpe Lusia”. Questa passeggiata che dura circa 2 h 30 minuti è a prova di passeggino.
3. Dalla chic Portofino a Camogli, il sentiero con vista Golfo Tigullio
Partendo dalla Chiesa di San Giorgio prendete la strada a sinistra che sale alle spalle del centro e preparatevi a delle viste mozzafiato sul Golfo del Tigullio.
Raggiunto il piccolo villaggio di San Sebastiano, proseguite verso gli altrettanto minuscoli villaggi di Crocetta e Olmi tra distese di castagni e profumatissimo pino marittimo.
In località Bocche troverete una fontanella per l’acqua e seguendo poi per Pietre Strette e Gaixella la strada raggiunge San Rocco di Camogli e da lì potrete scendere a Camogli. Tempo stimato 3 h 30. Il percorso non presenta particolari difficoltà, ma partite con cappello, scarpe comode e acqua.
Info: Guarda la mappa dell’itinerario a piedi da Portofino a Camogli e scegli il tuo b&b eco-sostenibile nei dintorni
4. Da Viterbo a Bolsena lungo l’antica Via Cassia
Un itinerario per camminatori abbastanza allenati che non presenta difficoltà in termini di salite e discese, ma prevede almeno 6 h di cammino. Pronti?
Si parte dalla Vecchia città di Viterbo nella Tuscia profonda, regno degli Etruschi, e si procede verso Montefiascone (Viterbo) passando proprio sul tracciato dell’antica Via Cassia romana. A metà percorso potrete fermarvi alle piscine naturali di Bagnaccio in cui facevano sosta anche i pellegrini che raggiungevano Roma lungo l’antica Via Francigena.
Lasciate Montefiascone e muovetevi in direzione Lago Bolsena seguendo le indicazioni, m soprattutto la vista del blu del lago che ormai sarà apparso in tutta la sua bellezza.
Info: scopri la mappa dell’itinerario a piedi lungo la via Francigena fino al lago di Bolsena, e tutte le indicazioni utili per partire
5. La Valle delle Ferriere a Amalfi: piante carnivore, salamandre e felci primordiali.
Se la vostra abbronzatura è già perfetta e volete fare un po’ di movimento vi consiglio di provare a inoltrarvi nella valle che c’è alle spalle di Amalfi, la Valle delle Ferriere.
Il nome deriva dalle ferriere che erano state impiantate in loco per sfruttare la ricchezza di corsi d’acqua.
Per raggiungere questa valle potete seguire le indicazioni del percorso CAI 25 e in un batter d’occhio sarete lanciati in un’atmosfera da “Tomb Raider” con ruderi ricoperti di vegetazione, felci primitive come la Woodwardia radicans e piante carnivore che vivono in questo angolo nascosto per via delle ideali condizioni climatiche.
Proseguendo nella valle potete raggiungere Pontone e da lì Ravello. Decidete poi se volete tornare indietro a piedi o…cedere al lusso di una corsa in autobus lungo la Costiera Amalfitana.
Info: guarda la mappa dell’itinerario a piedi nella Valle dei Mulini, o delle Ferriere, ad Amalfi e scopri tutte le ospitalità ecologiche nei dintorni