Il larice è tra le piante più longeve delle Alpi. Infatti, proprio qui, tra le vette del nostro paese, possiamo trovare esemplari di larici ultra millenari. I larici si riconoscono per il tronco diritto, ma che diventa incurvato sui pendii ripidi, e per i bei colori della corteccia. In estate le foglie sono verde acceso, mentre in autunno prendono quel bel colorito giallo-oro.

La storia del larice
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Caratteristiche del Larice

Il larice è una grande conifera che può arrivare fino a 40 metri d’altezza. È un albero davvero molto longevo ed è l’unica conifera nostrana che in inverno perde le foglie. Questo fatto la distingue facilmente da abeti e pini.

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Perché perde le foglie? Questa pianta perde le foglie per meglio adattarsi al clima e per resistere così ai climi freddi e, ad esempio, per non appesantire i suoi rami con i carichi della neve.

Come capire l’età di un larice?

La storia del larice
La storia del larice Foto Fonte Canva Pro

Per capire, quanto meno, approssimativamente quanti anni ha un larice devi guardare la sua corteccia. Quando la pianta è ancora giovane sarà di un colore grigio-bruno e molto sottile. In seguito, invecchiando diventerà spessa di un colore rossastro e divisa in placche.

Le foglie

La storia del larice
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Le foglie dei larici sono, come per tutte le conifere, aghiformi. Piatte e di una lunghezza di circa 3 centimetri, le foglie non sono pungenti come quelle dei pini. Il loro colore in primavera è verde chiaro per poi diventare di un bel dorato zafferano in autunno. Sui rami novelli le foglie sono a spirale singola mentre sui rami già grandi sono in fasci di 30, ma in alcuni casi anche di più.

I fiori

La storia del larice
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Sul larice convivono sia i fiori maschili sia i fiori femminili, infatti è una specie monoica. I fiori maschili sono di un colore giallo mentre quelli femminili rossastri.

Le pigne

La storia del larice
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Le pigne del larice sono piccoline e maturano in autunno per aprirsi però solo nella primavera successiva, restando così a lungo sui rami. La particolarità del larice sta nel fatto che prima di dare frutti devono passare anche 30 o 40 anni, seppur nelle situazioni più complicate si possa arrivare persino a 70 anni.

Ambienti preferiti

Il larice è in grado di adattarsi un po’ a tutti gli ambienti anche se predilige terreni ben drenati. Preferisce stare al sole tuttavia non teme le escursioni termiche o il freddo. Si possono trovare esemplari di larice anche oltre i 2200 metri. Questa pianta è molto diffusa sulle catene montuose del centro Europa come Alpi, Giura, Carpazi.

Le proprietà benefiche del Larice

Maestoso abitante delle Alpi, il larice non è solo un imponente esemplare di flora alpina, ma anche una fonte preziosa di estratti benefici per la salute umana. Dalle sue componenti più intime, nascono infatti sostanze dalle straordinarie proprietà curative.

estratti naturali dal larice
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Trementina

Ricavata dalla resina che scorre naturalmente dal suo tronco, la trementina di larice è nota per le sue potenti proprietà antinfiammatorie. Questa sostanza trova impiego nella cura di una varietà di disturbi, tra cui dolori reumatici, vesciche, ascessi e infiammazioni del tratto respiratorio.

Gemmoderivato

La macerazione delle gemme del Larice produce un gemmoderivato che si rivela efficace nel trattamento di problemi legati all’apparato respiratorio e alle affezioni reumatiche o artritiche. Questa sostanza naturale, ottenuta dalla parte più giovane e vitale della pianta, porta con sé la forza dei larici.

Olio Essenziale

L’olio essenziale di Larice, estratto attraverso la distillazione degli aghi, si distingue per la sua azione antisettica sulle vie respiratorie e urinarie. Oltre a migliorare il microcircolo e tonificare la muscolatura, questo prezioso olio è in grado di favorire le positività.

Rimedio Floreale Larch

Il Larice, tramite il rimedio floreale Larch scoperto dal dott. Bach, offre una soluzione per coloro che sperimentano una mancanza di fiducia in sé stessi. Questo prezioso rimedio incluso nei fiori di bach è un sostegno per chi ha timore di fallire e non si sente all’altezza delle sfide che la vita presenta.

Larici in autunno
Larici in autunno

In conclusione, il Larice non è solo una delle piante più longeve delle Alpi, particolarmente resistente e capace di adattarsi a varie condizioni, ma anche un generoso dispensatore di cure naturali. Anche camminando tra i boschi di larici potrete percepire la forza e i benefici di questa pianta.

Foto di Copertina: foto via Canva Pro


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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