Ogni nostra azione e stile di vita ha un impatto sul Pianeta, e le vacanze di Natale non fanno eccezione. Tra acquisti natalizi, decorazioni, viaggi, le festività Natalizie hanno un l’impatto ambientale è enorme. Studi mostrano che l’impronta ecologica del Natale aumenta di anno in anno, causando quasi il 5,5% delle emissioni di gas serra che ognuno di noi produce annualmente. Si tratta di circa 650 chili di CO2 a testa solo fra il 24 e il 26 dicembre. Così uno dei periodi più belli dell’anno si trasforma in un disastro ambientale, con delle conseguenze scioccanti per il pianeta.
Vediamo un po’ di dati:
Alcune ricerche mostrano come il Natale sia il più grande disastro ambientale annuale del mondo. In un solo paese, come la Gran Bretagna, ad esempio, le persone celebrano questa festa abbattendo otto milioni di alberi, raccogliendo miliardi di biglietti di auguri, e gettando via cibo per un valore di 1 miliardo di sterline. I dati dicono che il consumo alimentare durante le feste natalizie aumenta dell’80% circa rispetto al resto dell’anno. Ma anche quello dei trasporti con un consumo di oltre 50 chili di CO2 a testa per raggiungere i familiari per le feste o andare in vacanza. E da non sottovalutare sono decine di miliardi le decorazioni utilizzate nel mese dicembre e centinaia di migliaia le tonnellate di plastica usate per incartare regali, che spesso non vengono riutilizzate. Per non parlare di quanto ogni anno vengono spesi miliardi e miliardi in regali indesiderati o che si saranno rotti.
Ma esistono tante piccole azioni, che nel nostro quotidiano, possiamo portare avanti per rispettare l’ambiente anche nel periodo natalizio. Ricreare l’atmosfera natalizia in casa è ancora più bello se fatto in modo eco-sostenibile. Ecco, allora, alcuni consigli per trascorrere un Natale più ecologico:
Consumo alimentare
Tra pranzi e cene natalizie, in famiglia o con gli amici, durante le festività c’è un alto consumo di cibo, molto del quale viene purtroppo sprecato.
Come possiamo ridurre l’impatto ambientale della tavola natalizia?
- comprare cibo a chilometro zero: questo riduce l’impronta ecologica dovuta al trasporto del cibo, oltre a garantire una maggiore freschezza e un supporto ai contadini locali
- cucinare prozioni moderate: evitare di cucinare porzioni super abbondanti
- acquistare prodotti sfusi: questo consente di evitare gli sprechi di plastica e imballaggi e ridurre la quantità di rifiuti prodotti
- cucinare con gli avanzi: esistono tante buonissime ricette anti-spreco per recuperare gli avanzi delle feste ed evitare che diventino rifiuti
- differenziare correttamente: prestare attenzione che i resti organici vengano gettati nell’umido.
Trasporti
Molti di noi nelle vacanze natalizie le desidera passarle in un altro posto oppure raggiungere i nostri familiari ma possiamo cercare di essere più ecologici anche in questo. Come fare?
- preferire mezzi pubblici: sfruttare il trasporto che inquina meno, come il treno, invece che l’automobile;
- usufruire del car-sharing o muoversi in auto elettrica.
Decorazioni natalizie
A tutti noi piace allestire la nostra casa con addobbi natalizi ma per vivere un Natale più ecologico è importante ridurre le decorazioni e fare in modo che siano più eco-sostenibili. Ad esempio:
- riutilizzare vecchie decorazioni, dalle palline, agli striscioni, senza buttarli e provare a divertirvi a realizzare decorazioni fatte in casa con carta, rami, pigne, tessuto…
- evitare di tagliare alberi: piuttosto crearne uno che sia sostenibile e orginale con l’upcycling.
- ridurre le decorazioni luminose per quanto possibile e tenerle accese ad esempio soltanto la sera, spegnendole prima di andare a dormire.
Regali
In questo periodo si scambiano tanti regali ma per ridurre l’impatto ambientale possiamo scegliere in modo più consapevole in nostri doni. Ad esempio:
- evitare regali materiali: sostituirli con esperienze e regali dematerializzati che hanno un minor impatto sull’ambiente e creano maggiore felicità in chi li riceve
- confezionare i regali in modo ecologico, riutilizzando vecchi materiali in modo creativo.
Se ognuno di noi in questo periodo dell’anno provasse a seguire questi piccoli consigli si potrebbe diminuire l’impatto individuale del 60%.