Qual’è l’impronta ecologica dell’industria alimentare? Scopri l’impatto del cibo sull’ambiente e come ridurlo ogni giorno!
Da diversi anni il nostro pianeta sta vivendo una situazione di equilibrio estremamente precario. Se continuiamo a sfruttare le risorse in modo sconsiderato la fine potrebbe essere più vicina del previsto e il cambiamento climatico ce lo sta dimostrando ogni anno con maggiore frequenza. Dobbiamo iniziare a ponderare ogni nostra scelta e a chiederci quali sono le conseguenze delle nostre azioni a livello ambientale, soprattutto in riferimento alle scelte che compiamo tutti i giorni, a partire dalla nostra alimentazione. Infatti, l’industria che contribuisce per un terzo alle emissioni di gas serra è proprio quella alimentare, non solo nell’ambito dei trasporti ma anche nell’ambito della produzione di cibo. Ma qual’è l’impatto dell’industria alimentare sull’ambiente?
![L'impronta ecologica dell'industria alimentare della carne è particolarmente importante](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2022/10/industria-alimentare-870x490.jpg)
L’impronta ecologica dell’industria alimentare
Inizialmente valutare il reale impatto del cibo che consumiamo senza avere un indice di riferimento era alquanto difficile, ma grazie a un gruppo di ricercatori britannici ora si è arrivati a misurare il costo ambientale di circa 57.000 prodotti venduti nei supermercati. I parametri considerati sono quattro: la produzione di gas serra, il consumo di terra, il consumo di acqua e il quantitativo di fosfati rilasciati nell’acqua o nell’aria.
![l'impronta ecologica dell'industria alimentare](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2022/10/impatto-cibo-ambiente.png)
Grazie a questa analisi si è concluso che la produzione di carne, pesce e latticini ha un impatto catastrofico sull’ambiente rispetto ai cereali, alla frutta e alla verdura.
I lati oscuri dell’alimentazione
La nostra alimentazione è basata principalmente sulle proteine animali la cui produzione oltre che causare sofferenze a miliardi di animali, distrugge l’ambiente. Le foreste più ricche di biodiversità, che ci permettono di contrastare il cambiamento climatico, vengono abbattute solamente per aumentare le aree di pascolo e per produrre i mangimi per gli allevamenti intensivi.
![Allevamenti ai margini della foresta Amazzonica, che si riduce ogni anno per fare spazio alla produzione di carne](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2022/10/allevamenti-foresta-amazzonica-870x490.jpg)
Inoltre, la produzione di latte e latticini, secondo l’Institute for agriculture and trade policy, inquina più dei due maggiori produttori di combustibili fossili del mondo. In un anno l’inquinamento dell’industria alimentare dei latticini è paragonabile all’emissione di gas serra di quasi 7 milioni di automobili.
Cosa possiamo fare?
Nelle nostre mani risiede il potere di cambiare e dare al nostro mondo un po’ di sollievo.
É vero, i cambiamenti non sono facili per nessuno ma sono anche fondamentali per migliorare la salute del pianeta e la nostra.
![Cibo di stagione, biologico e a km zero.](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2022/10/cibo-di-stagione-870x490.jpg)
Dobbiamo ridurre o eliminare le proteine animali e sostituirle con legumi, soia e tofu, per esempio, che hanno anche un livello nutrizionale migliore della carne.
Quando facciamo la spesa dobbiamo seguire delle accortezze come comprare solo ciò che ci è necessario al fine di evitare sprechi e privilegiare l’acquisto di cibo di stagione, biologico e a km zero.
Autrice:
![](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2022/10/martina-536x530.jpeg)
Martina Romanin Ciao! Sono Martina, studentessa di Lingue Moderne per L’intermediazione Turistica e d’Impresa presso l’Università di Trento. Mi piace molto viaggiare e immergermi completamente nella cultura locale proprio come se fossi del luogo. Adoro camminare nella natura e ascoltare della buona musica quando voglio rilassarmi. In questo momento mi trovo a Tenerife per svolgere il programma Erasmus+
Immagine di copertina: foto via canva pro