La popolarità del cibo biologico è aumentata vertiginosamente nel corso degli ultimi 20 anni. Sempre più persone scelgono di consumare cibi più salutari e biologici. Durante il 2020, solo in Italia, la spesa per acquistare cibo biologico ha sfiorato i 3,3 miliardi di Euro ed è cresciuta del 4,4% nell’ultimo anno (fonte: report ISMEA). Ma perché il cibo biologico è così amato? E perché dovresti considerare l’idea consumarlo? Scopriamo insieme i benedici del cibo biologico.

fresh carrots from the garden
Photo by Sean Cook via Flickr

Cos’è il cibo biologico?

Il termine “biologico” indica il processo, secondo cui il cibo viene prodotto. Le linee guida per quasto tipo di produzione variano da paese a paese, tuttavia chi produce biologico non può fare uso di ormoni, prodotti chimici, antibiotici o di organisimi geneticamente modificati (OGM). Gli animali allevati in maniera biologica per carne, uova, miele e prodotti caseari, vengono nutriti con cibi biologici e hanno la possibilità stare all’aperto. In più, non possono essere trattati con antibiotici, ormoni della crescita o altri sottoprodotti.

I Benefici del Cibo Biologico

Il Cibo Biologico ha più sapore

mangiare biologico vuol dire pasti saporiti
Foto via Canva Pro

Se fai un giro al reparto ortofrutta del supermercato, troverai tantissimi tipi di frutta e verdura. Saranno tutti belli e colorati, sembreranno perfetti. Ma, come spesso capita, non avranno nessun profumo. Se assaggiati, avranno poco sapore.  Insomma, saranno belli da vedere, ma per il resto lasceranno a desiderare.

Il cibo biologico, al contrario, presenta spesso qualche difetto superficiale, ma ha un profumo ed un sapore molto più accentuati e pieni. In fondo stiamo parlando di prodotti assimilabili a quelli che coltiviamo in giardino, che hanno tempo per crescere e per maturare. L’assaggio rivelerà un sapore autentico, naturale e ben equilibrato, che non ha niente a che vedere con i cibi processati ed ultra-zuccherati che possiamo solitamente trovare nei supermercati.

Biologico vuol dire più fresco

ortaggi appena raccolti dall'orto biologico
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Frutta e verdura frasche hanno sempre un sapore migliore. Non contendendo conservanti, i prodotti biologici venduti sono sempre freschi e pieni di sapore. In ogni caso, è importante imparare a controllare l’origine di ogni prodotto. Se un prodotto viene da un agricoltore locale, la garanzia di freschezza è pressoché assoluta!

I benefici a lungo termine sul corpo

pomodori, cipolle e patate biologiche
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Le coltivazioni biologiche non vengono trattate con nessun tipo di prodotto chimico come pesticidi, erbicidi e fungicide, mentre agli animali non vengono forniti antibiotici od ormoni della crescita. Secondo uno studio di Marcin Barański ed il suo team, gli alimenti biologici conterrebbero maggiori concentrazioni di antiossidanti naturali e una minor concentrazione di metalli pesanti potenzialmente dannosi per la salute rispetto a prodotti non biologici. È quindi consigliato consumare prodotti di origine biologica, poiché aiutano a prevenire il manifestarsi di malattie e malori sia minori che più pericolosi.

Preferire gli alimenti biologici, seppur più costosi, ha quindi effetti benefici sul corpo sia immediati che a lungo termine. Portare in tavola un pasto biologico è un ottimo modo per prendersi cura di de stessi e delle persone che ci stanno vicino.

Supportare l’economia locale

verdura biologica appena raccolta
Foto via Canva Pro

Acquistare cibo biologico vuol dire acquistare cibo locale. Se non hai la possibilità di coltivare la tua frutta e la tua verdura, e vuoi evitare prodotti trattati artificialmente, comprare da agricoltori locali è un’ottima scelta. Tuttavia, è necessario sapere che non tutti gli agricoltori coltivano prodotti biologici. Informati su chi lo fa e prova i suoi prodotti! Così facendo, oltra a consumare ottimo cibo per la tua salute, starai anche contribuendo al benessere dell’economia locale.

Il Pianeta ti ringrazierà

una vacca nel suo pascolo biologico
Foto di Suzette via Flickr

Le coltivazioni biologiche non fanno uso di prodotti chimici, quindi non contribuiscono all’inquinamento ed al consumo di suolo. In più, conservano la fertilità dei campi e lasciano pulite le falde acquifere. L’utilizzo di pesticidi ed erbicidi chimici è dannoso anche per la fauna che abita un terreno su cui vengono usati. Insetti ed uccelli, entrambi importanti per l’ecosistema, ne sono spesso vittime.

Gli animali di allevamento biologico, avendo la possibilità di vivere e muoversi all’aperto, sono più in salute di quelli cresciuti in allevamenti intensivi. Questo ha conseguenze sulla qualità della loro carne, che infatti è meno grassa e più salutare.

I 15 più “puri”

Questi sono i frutti e le verdure che, convenzionalmente, vengono coltivati con pochi o senza pesticidi chimici. Nel gruppo dei 15 più “puri” si possono citare: mango, cipolla, papaya, piselli, patate dolci, funghi, cavolo, mais, melanzane, asparagi, avocado, kiwi, melograno ed il melone.

Cibo biologico, dove l’etichetta è più importante

Questi cibi, invece, contengono genericamente più pesticidi e sarebbe quindi consigliabile aquistarne di biologici: cetriolo, zucca gialla, pesca nettarina, spinaci, sedano, patata, uva, pomodori ciliegini, mele, peperoni, peperoncini, cavoli, verze e fragole.

Mele di provenienza biologica
Foto di humboldthead via Flickr

Conclusioni: mangiare biologico per stare meglio

L’importanza del cibo biologico non è solo una moda. Alcune generazioni fa, tutti gli alimenti erano biologici. L’aumento della popolazione e la crescente domanda di cibo, ci ha fatto optare per l’utilizzo di prodotti chimici e l’adozione di allevamenti intensivi. Ma, oggi, sappiamo che le patologie legate al cibo sono sempre più frequenti, ed è tempo di fare un passo indietro. L’alternativa biologica è la soluzione più sana, sia per noi, che per il pianeta. E tu, cosa ne pensi?