Per scoprire il Foliage, ovvero la magia dei colori autunnali che trasforma gli alberi in opere d’arte, i boschi sotto le Pale di San Martino sono il luogo perfetto. Ecco 5 itinerari da non perdere!

L’autunno, per via degli alberi che perdono migliaia di foglie colorate e le giornate che sono fresche durante il mattino e la sera, ma tiepide durante il giorno, è sicuramente una delle stagioni più suggestive in montagna. Le chiome degli alberi durante questo periodo dell’anno assumono diverse sfumature, che vanno dal rosso al giallo, dall’ocra all’arancione… è la magia del Foliage! Passeggiare nel bosco durante questa stagione è uno spettacolo per gli occhi, ma non solo. Lasciarsi avvolgere dal profumo di muschio e resina, sentire lo scricchiolio delle foglie sotto ai piedi e il rumore di un ruscello che scorre in lontananza, camminare tra i colori caldi di larici, abeti, faggi e betulle è un’esperienza davvero benefica e rilassante e che ci fa entrare in contatto con la Natura. Il foliage è quindi uno spettacolo per gli occhi, ma anche per l’anima. E se a questo si aggiunge la bellezza delle vette dolomitiche, il risultato è strepitoso! Ecco perché ti suggeriamo cinque itinerari d’autunno nella Perla Alpina di Primiero, San Martino di Castrozza.

1. Intrecci del tempo

Foliage nei boschi di Sagron Mis, lungo l'anello Intrecci del Tempo
Foliage nei boschi di Sagron Mis, lungo l’anello Intrecci del Tempo, foto di © Luca Merisio

Questo itinerario ha una lunghezza di circa 7 chilometri e si estende tra i boschi che circondano Sagron Mis. Si tratta di un luogo tutto da scoprire – a piedi ma anche a cavallo – tra il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Per raggiungere il percorso lasciate l’auto nel parcheggio che si trova a poca distanza dallo Chalet Giasenei e dalla Torre osservatorio T3. Addentratevi quindi nei meravigliosi boschi di faggi ed abeti e godetevi lo spettacolo colorato delle foglie che cadono dagli alberi. Questo itinerario si snoda in parte lungo vecchi sentieri e in parte su strade forestali. Grazie ai 16 totem informativi e a 3 arpe interpretative potrete scoprire numerose storie e curiosità legate alle popolazioni che hanno vissuto per secoli in questi luoghi.

2. Cordognè San Giovanni

Cordognè San Giovanni
Foliage tra Caltena e San Giovanni, a due passi da Mezzano, uno de I Borghi più belli d’Italia, foto di © Tommaso Forin

Questo sentiero è localizzato a metà quota e si inerpica su boschi e prati che sovrastano quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia: Mezzano. L’itinerario è a forma di anello ed è possibile percorrerlo in circa due ore e mezza. Questo percorso è molto suggestivo da percorrere durante il periodo del foliage grazie all’esplosione di colore e di sfumature autunnali. Inoltre lungo il cammino vi sono diversi scorci sulle Pale di San Martino e il Monte Pavione, oltre che sui prati ancora verdi di San Giovanni e le acque turchesi del Lago della Val Nona. È quindi il luogo perfetto per scattare delle foto suggestive. Inoltre lungo il percorso sono disseminate numerose panchine dove potrete fermarvi per godere di questo spettacolo.

3. Sentiero degli abeti giganti

Sentiero degli alberi giganti
La “Posa de l’Ors” (Pozza dell’Orso), lungo il sentiero degli Abeti Giganti, foto di © Alberto Campanile

Questo sentiero è chiamato così perché porta alla scoperta di alberi secolari, alti fino a 50 metri, che sembrano custodire, come dei fedeli guardiani, la Val Noana. Qui potrete trovare abeti rossi e bianchi, faggi e tassi, che d’autunno assumono i colori del fuoco e trasformano il paesaggio in uno spettacolo mozzafiato.

Il sentiero si suddivide in due percorsi ben segnalati, i quali partono entrambi dalla Casina Forestale di Valpiana. Il primo percorso è più breve ed ha una lunghezza di circa 2,7 chilometri. È l’ideale per che vuole godersi il silenzio e fare un breve giro per godere dello suggestivo scenario che regala il bosco. Il secondo percorso ha una lunghezza di circa 7,3 chilometri  e percorrendolo si possono raggiungere i pascoli di Malga Val de Stua. Questo punto è sicuramente il più panoramico di tutto il percorso. Qui avrete la possibilità di ammirare nella quiete e nel silenzio della natura, una fantastica vista sulla Valle di Primiero con le Pale di San Martino, la Catena del Lagorai e le Vette Feltrine sullo sfondo.

4. Capitel de la Fratta

Itinerario d'autunno nella Valle del Vanoi, foliage
Passeggiata d’autunno nei boschi della Valle del Vanoi

Questo percorso si trova al di fuori delle rotte comuni, è infatti possibile trovare pace e silenzio, ma comunque non mancano scorci incredibili e incantevoli. Il percorso inizia presso l’antico villaggio rurale di Ronco Cainari, che permette di scoprire le antiche tradizioni di un tempo. Prima di addentrarsi nel bosco, incontrerete un antico mulino ad acqua che è stato restaurato per essere utilizzato a scopo didattico e dimostrativo.

Vista da Capitel de la Fratta sulla Valle del Vanoi e sulle Pale di San Martino
Vista incredibile sulla Valle del Vanoi e sulle Pale di San Martino dal Capitel de la Fratta

Si prosegue poi per un antico sentiero immerso nel bosco, dove è possibile trovare numerosi punti di riposo dove si può fare una pausa e ammirare il paesaggio circostante. La vegetazione qui è composta da abeti, larici, faggi e noccioli che contribuiscono con il loro fogliame dorato a dare vita ad uno scenario suggestivo. Una volta raggiunto il Capitello, potrete godere di una vita incredibile sulla valle selvaggia del Vanoi e sulle spettacolari Pale di San Martino.

5. Sentiero delle Muse Fedaie

Foliage sotto le Pale di San Martino al Laghetto Welsperg
Foliage sotto le Pale di San Martino al Laghetto Welsperg, foto di © Andreas Tamanini

Questo sentiero si trova in Val Canali e si estende fra i prati che circondano Villa Welsperg, sede del Parco Paneveggio Pale di San Martino. Questo sentiero è chiamato così perché lungo il percorso ci sono diversi “legni”, dei punti di sosta dedicati alle dee della mitologia greca. Questi pannelli invitano l’escursionista a riflettere sulla biodiversità di questi luoghi ma anche a concedersi un momento di riposo per ammirare lo spettacolo della Pale di San Martino, che formano un anfiteatro naturale che lascia chiunque lo ammiri a bocca aperta.

Foliage in Val Canali, con Pale di San Martino sullo sfondo
Foliage in Val Canali, con Pale di San Martino sullo sfondo, foto di © Mattia Maranesi

Percorrere questo sentiero è salutare per lo spirito ma anche per il corpo: lungo il cammino è infatti possibile trovare un’area dove conoscere e sperimentare il metodo Kneipp. Vi è anche un percorso sensoriale dedicato alle peculiarità geologiche del luogo, dove è possibile camminare a piedi nudi sulla roccia di 250 milioni di anni fa. Non potete non fermarvi per una tappa al lago Welsperg. Qui le vette dolomitiche si riflettono in questo piccolo lago alpino, creando un suggestivo gioco di riflessi con i colori dell’autunno.

i colori brillanti del foliage
Foliage autunnale, foto via Canva pro

Non vedete l’ora di addentrarvi nel bosco per una passeggiata in mezzo alle mille sfumature di colore del foliage? Non dimenticate la macchina fotografica e partite subito per l’avventura!


Autore: Beatrice Maffei

Ciao! Mi chiamo Beatrice e sono una studentessa di Management della Sostenibilità e del Turismo presso l’Università di Trento. Mi piace molto viaggiare e scoprire nuovi luoghi vivendoli il più possibile da “local”, immergendomi nelle tradizioni e nella cultura locali. Amo la natura e mi piace fare lunghe passeggiate ed escursioni assieme ad amici e famigliari. Durante i miei studi ho trascorso dei periodi all’estero in Spagna e in Finlandia.
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