Sentire sotto i piedi l’erba bagnata, l’acqua di un ruscello o i granelli di sabbia; sentire il calore dei sassi, prestare attenzione a ogni passo. È il barefoot hiking, un’attività che ti permette di connetterti in modo profondo e autentico con la natura, ma anche di scoprire da nuove prospettive i territori circostanti.

Il Barefooting è una nuova tendenza tra chi ama la natura
Foto via Canva Pro

Camminare a piedi nudi non è certo una novità per l’uomo, ma è qualcosa che la maggior parte dei popoli ha perso nel corso della storia. Negli anni ’60, in Nuova Zelanda, gruppi di persone hanno iniziato a recuperare la consuetudine di camminare senza alcuna calzatura, ritrovando quel contatto ancestrale con la natura. L’idea si è presto diffusa in tutto il resto del mondo e oggi è ormai una tendenza.

I benefici del camminare barefoot

I benefici del camminare barefoot
Foto via Canva Pro

Ma quali sono i benefici del camminare barefoot? Da una migliore postura alle sensazioni di benessere, sembrerebbe che il barefooting faccia bene sia alla salute fisica che a quella mentale. Vediamo insieme i principali vantaggi di camminare barefoot (in luoghi sicuri!):

  • Rilascio di endorfine e quindi umore migliore e meno stress;
  • Una migliore circolazione;
  • Un minor affaticamento di gambe e piedi;
  • Miglioramento della coordinazione;
  • Correzione di una postura scorretta;
  • Maggior consapevolezza di se stessi e di ciò che ci circonda.

Camminare scalzi nella natura del Trentino

Sentiero Barefoot a San Martino di Castrozza, Trentino
Sentiero Barefoot a San Martino di Castrozza, foto di Andrea Bianchi

Sono tanti i sentieri dove puoi entrare in simbiosi con boschi, foglie, ruscelli e prati camminando barefoot. Ma San Martino di Castrozza è la prima zona in Italia a partecipare al progetto “Barefoot Trail” della Barefoot Academy “Il silenzio dei passi” fondata dallo scrittore e barefooter Andrea Bianchi.

Non si tratta di piccoli percorsi, ma di vere e proprie escursioni in montagna da affrontare a piedi nudi. Inaugurati nel luglio dello scorso anno, oggi i sentieri sono tre:

  • Sentiero del Cervo – da Malga Ces (+250m | 3,2 km)
  • Piani della Cavallazza – da Malga Ces (+470m | 6,3 km)
  • Sentiero del Cacciatore – Maso Col (+370m | 4 km)

Tutti dispongono di utili postazioni con QR code che ti permetteranno di visionare specifici esercizi barefoot da eseguire sul posto.

Sono sentieri dolci, con salite morbide e paesaggi spettacolari. Qui potrai immergerti nella natura incontaminata del Trentino, trovando infiniti scorci suggestivi e ammirando alcune delle più belle cime del territorio.

Percorso barefoot in Val Canali - Pale di San Martino, Trentino
Percorso barefoot in Val Canali, foto di Carlo Albini Turra

A partire da quest’estate, inoltre, è disponibile il nuovo percorso barefoot delle Muse Fedaie in Val Canali, con una traccia mantenuta falciata appositamente per la camminata a piedi nudi. Un’esperienza 100% naturale che si impreziosisce con un imperdibile percorso sensoriale, l’installazione dedicata ai “tempi del suolo”.

Percorso barefoot in Val Canali, San Martino di Castrozza
Percorso barefoot in Val Canali, foto di Carlo Albini Turra

Sempre quest’estate, si potrà provare l’esperienza barefoot all’interno del ricco calendario di eventi “Il Personaggio dell’Anno – Storie di alpinismo. 150 anni di tours, ascensioni e visioni verticali”.  
Tra le numerose attività previste per scoprire l’anima dell’alpinismo e i luoghi più incantevoli di Sagron Mis, c’è il workshop itinerante con Andrea Bianchi e Aron Lazzaro, durante il quale si potranno sperimentare i benefici della camminata a piedi nudi.

barefoot nel Relais Aunus, una casa di legno nel bosco della Lessina, in Veneto
barefoot, foto di Zé Zorzan via Unsplash

Senti la natura sotto i tuoi piedi e ritrova te stesso: il barefoot in natura è un’esperienza da provare e un motivo in più per visitare Primiero San Martino di Castrozza!