Mezzano è un piccolo borgo del Trentino, un gioiello del Primiero situato ai piedi delle Pale di San Martino. Se in un primo momento ti sembrerà un altro dei tanti paesini di montagna della regione, con le tradizionali case in legno e pietra e il panorama sulle Dolomiti che le avvolge, capirai presto che invece Mezzano è un posto unico.

Mezzano, il borgo dove le cataste di legno diventano arte
Foto via apt di Mezzano

Lungo gli stretti vicoli, ai piedi delle antiche facciate, nelle piazze, nei cortili, sotto le scale e sui poggioli, troverai la tradizionale scorta di legna per l’inverno trasformata però in piccole opere d’arte tutte da ammirare. Qui ogni catasta di legna è una curiosa scultura: c’è un volto in lacrime, una grande pannocchia, dei fiori giganteschi. Accanto alle opere realizzata dagli artigiani locali, ogni anno Mezzano accoglie anche degli artisti affermati che si cimentano in bellissime installazioni: c’è la fisarmonica di Max Gaudenzi, la clessidra del feltrino Giuliano Rattin, chiusa tra sole e luna a segnare il trascorrere del tempo, il bosco di Albino Rossi, la grande parete di Marco Baj, che ricorda l’alluvione che colpì il paese nel 1966.

Mezzano, il borgo dove le cataste di legno diventano arte
Foto via apt di Mezzano
Mezzano, il borgo dove le cataste di legno diventano arte
Foto via apt di Mezzano

Così Mezzano, con il progetto chiamato Cataste e Canzèi, diventa un museo a cielo aperto capace di sorprenderti. Basta questo per capire perché Mezzano è inserito tra i Borghi più belli d’Italia, ma c’è tanto altro.

Una vacanza slow a Mezzano

Trascorrere una vacanza a Mezzano non significa solo scoprire tutta la bellezza e la poesia delle sue sculture di legno, ma anche lasciarsi alle spalle la frenesia del turismo di massa e scoprire una vita più lenta, tradizioni contadine e tutto il fascino rurale che qui è ancora vivo. In questo piccolo scrigno, potrai scoprire i sapori del territorio, i due stoli ancora visitabili, stretti cunicoli interrati costruiti per convogliare l’acqua delle sorgenti che circondano il borgo per rifornire fontane, abbeveratoi e poi i primi acquedotti del paese e i 400 orti degli abitanti.

Mezzano, il borgo dove le cataste di legno diventano arte
Foto via apt di Mezzano

E se poi trovi una sedia rossa, posizionata di volta in volta negli angoli più suggestivi, suona la campanella: una persona del paese arriverà e sarà a tua disposizione per rispondere alle domande, dare informazioni, raccontare la storia del borgo, svelare curiosità e aneddoti, indicare dove poter trovare prodotti tipici e lavorazioni artigianali, dove poter mangiare, quali sentieri percorrere per salire a malghe e rifugi. Perché a Mezzano tutto è romantico e ancora si preferisce l’autenticità del racconto e dell’incontro.

Attorno tutta una natura da scoprire, a piedi o in mountain-bike: con un facile sentiero puoi ad esempio raggiungere la val de Stua, dalla quale si ammira il magnifico anfiteatro delle Pale di San Martino.

Dove dormire eco-friendly a Mezzano?

Nel borgo di Mezzano puoi soggiornare in un’ampia mansarda di una bellissima casa eco-friendly con giardino. L’appartamento è ampio e arioso, con tre balconi. Dispone di una grande zona giorno con cucina attrezzata, angolo pranzo e zona relax con comodo divano davanti alla stufa a legna. Ci sono due bagni e tre stanze da letto, due matrimoniali e una con due letti singoli.

 

Foto di copertina via apt di Mezzano