Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.

(San Bernardo di Chiaravalle)

La meraviglia dei boschi in Trentino
Foto di ph_micchei via Flickr

Lasciamo alle spalle il frastuono della città e immergiamoci in un bosco, per scoprire il silenzio, per esplorare la natura, per rimanere senza fiato davanti a paesaggi indescrivibili, per ritrovare noi stessi. Camminare nel bosco può aiutarci a rilassarci, a staccare la spina, e perfino a combattere i pensieri negativi. E quale posto migliore per una vacanza tra i boschi che il Trentino? Tuffiamoci nel verde, o ancora meglio nei colori dell’autunno, attraverso questi bellissimi itinerari, per riempirci gli occhi di natura e paesaggi che mai più dimenticheremo.

Nei boschi, verso le cascate di Vallesinella

Ci troviamo a Madonna di Campiglio: da qui parte un bellissimo percorso di 10 chilometri nel bosco caratterizzato da ponticelli sospesi e suggestive cascate. Si parte dalla Conca Verde, nel centro del paese, si costeggia il laghetto per raggiungere la Casa delle Regole. Qui si entra nel bosco, e si segue il Sentiero dell’Orso. Attorno a noi abeti, betulle e faggi, e in alcuni tratti si aprono scorci panoramici sulle cime circostanti. Superiamo i due sentieri, proseguendo verso sinistra per poi uscire dal bosco e imboccare il sentiero per le Cascate Alte di Vallesinella, che scende incontrando suggestivi ponticelli e spettacolari cascate. Per il ritorno è possibile utilizzare il bus navetta Campiglio-Vallesinella.

Dove dormire: Di fronte agli impianti di risalita di Madonna di Campiglio, Cerana è un hotel a quattro stelle, perfetto per una vacanza tra lusso e natura.

Oasi WWF di Valtrigona

Oasi WWF di Valtrigona, boschi del Trentino

Ci troviamo nella vallata dei Lagorai, in Valsugana. Qui possiamo affrontare il Sentiero Natura (sentiero CAI-SAT n. 374) all’interno dell’Oasi WWF di Valtrigona, un percorso di 5-6 ore (andata e ritorno) da percorrere a piedi, adatto a tutti. Il punto di partenza è Malga Valtrighetta, a 1434 metri di altitudine, il punto di arrivo è invece la Malga Ezze, che si raggiunge attraverso Forcella Valtrigona, per un dislivello totale di 700m. In mezzo i paesaggi tipicamente alpini, boschi infiniti e panorami suggestivi.

Dove dormire: arriviamo nella Valle dei Mocheni, dove si parla un’antica lingua e dove troviamo una baita di montagna ecofriendly immersa nella natura.

Folgarida – Malga Selva Nera di Carciato

Nella Val di Sole partiamo da Folgarida per raggiungere la malga Selva Nera di Carciato, che offre un panorama mozzafiato. Ma prima di arrivare a destinazione, seguendo i sentieri Sat 329 e 365, ci inoltriamo nei boschi, tra il frastuono dei torrenti e i suoi incredibili colori. Ancora una volta la natura saprà sorprenderci.

Dove dormire: un centro benessere, un accogliente ristorante e confortevoli camere ci aspettano nell’Alp Hotel Taller Wellness & Sport.

La foresta dei violini

A piedi oppure con le ciaspole ai piedi: a pochi chilometri da Passo Rolle e San Martino di Castrozza, si trova la foresta dei violini, che tra i i suoi abeti rossi custodisce l’antico segreto dei maestri liutai. Si parte dal Centro Visitatori di Paneveggio e ci si addentra in questo incredibile bosco, tra i suoi sentieri e i suoi silenzi. Il legno di questi alberi fu usato dai maestri liutai, tra cui i celeberrimi Stradivari,  per creare in strumenti musicali di rara perfezione. Si racconta che anche Stradivari in persona si aggirava nella foresta per cercare gli alberi più idonei per i suoi violini.

Dove dormire: a soli 10 metri ferma lo skibus pubblico gratuito di San Martino di Castrozza c’è l’eco Hotel Alpino.

Tra i castagneti

Per chi ha poco tempo, per chi vuole unire a un weekend tra i musei di Trento e Rovereto una breve passeggiata nel bosco, questa potrebbe essere la soluzione perfetta: si parte dal campo sportivo di Santa Caterina di Brentonico, nel cuore della Vallagarina, per poi proseguire prima tra i campi coltivati e poi tra i castagneti secolari di Castione, piccolo borgo medievale. Proprio in questi territori, ogni ottobre si celebra la festa dei marroni.

Dove dormire: possiamo soggiornare a Rovereto, nel B&B Manu&Dige che propone una gustosa colazione con prodotti locali

Foto di copertina di Luca Volpi via Flickr

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