Mettere alla prova il rapporto tra uomo e natura, entrare in contatto con tutti i suoi elementi fino a immergersi in essa, è quasi un bisogno primario dell’essere umano. Che si tratti di una traversata in barca a vela – o di un semplice pomeriggio in canoa – di percorrere la via Francigena o il cammino di Santiago, di un trekking in montagna, di cicloturismo, da sempre le persone sentono la spinta verso una vita più leggera, più a contatto con l’ambiente che le circonda. E se queste sono le prime soluzioni che vengono in mente quando si parla di viaggi ecosostenibili, non significa, però, che non si possano mettere in pratica i principi della sostenibilità ambientale anche durante un week end in una città d’arte, o in qualunque altro contesto di viaggio. Il principio cardine, infatti, è che è sempre – e ovunque – possibile essere sostenibili, ridurre il proprio impatto ambientale, scegliere di avere a cuore la natura. Insomma, non è importante dove si va, ma come lo si fa. Già, come? Ad esempio, scegliendo bene come fare la valigia e portando con sé oggetti insostituibili per un viaggio green.
Che sia nello zaino da viaggio o in valigia, questi 3 oggetti eco-friendly ti aiuteranno a creare meno rifiuti e a rispettare il pianeta.
La borraccia in canna da zucchero BioBased
Realizzata con un materiale di ultimissima generazione derivato dalla lavorazione della canna da zucchero, la borraccia BioBased è uno degli oggetti più intelligenti che il mercato green ha da offrire al giorno d’oggi. Combina infatti un design d’eccellenza – è ergonomica e leggerissima, perfetta quindi anche per i lunghi e stancanti viaggi zaino in spalla – con una resistenza eccezionale, che le permette di contenere fino a 500 ml di liquidi, anche caldi. Ed è ovviamente riutilizzabile tutte le volte che si vuole, come le classiche borracce in alluminio, con in più il vantaggio di essere interamente biodegradabile. Insomma, non solo contribuisce a ridurre l’utilizzo delle bottiglie in plastica usa e getta, ma è anche a sua volta a basso impatto ambientale. Decisamente al primo posto di ogni classifica sugli articoli per un viaggio sostenibile.
Il quadernetto in carta piantabile e la penna con semi, per un diario di viaggio interamente green!
L’idea che mancava per chi ama scrivere il proprio diario di viaggio, ma anche per gli appassionati di scrapbook e bullet journal DIY, e ovviamente di sostenibilità ambientale. Una vera e propria rivoluzione nel mondo della cartoleria: il quadernetto in carta piantabile e la penna con semi.
Il primo è realizzato in una speciale carta che è stata lavorata per contenere dei semi al suo interno, mentre la seconda è provvista alla sua estremità di una capsula biodegradabile contenente anch’essa semi.
Basta piantarli nel terriccio e annaffiare per qualche settimana per veder germogliare piantine fiori di campo o erbe aromatiche. Ideali per un diario di viaggio interattivo, non solo da raccontare, ma anche da riempire di un’esperienza eco in più. Magari regalando la propria capsula al nuovo amico che ci ha ospitati durante il nostro couchsurfing, o anche strappando la pagina del quaderno per far crescere i vostri fiori in un luogo che si è rivelato particolarmente significativo. Lasciando e ricevendo, in ogni caso, un ricordo in più.
E allora? Che aspettate a partire?
Immagine di copertina: foto via Canva PRO