Riparare o rimpiazzare? Scopri perché dovresti abbandonare l’“usa e getta” e provare a riparare ciò che hai. Ecco qualche reminder che ti accompagnerà in questo cambiamento!

Riparare o rimpiazzare? È una domanda che dovremmo porci ogni volta che ci troviamo davanti qualcosa di rotto.

A tal proposito c’è una frase di Annie Leonard, nota attivista statunitense, che vorrei consigliarvi:

“There is no such thing as away. When you throw something away, it must go somewhere”.

Ogni volta che gettate qualcosa quasi automaticamente, senza neanche pensarci troppo, mentre nella vostra testa risuonano parole come “sì, lo butto, tanto non sarà mica questo a mandare il pianeta in crisi!”. Ecco, ogni volta, cercate si scacciare questo pensiero e cercate di dirvi invece, a voce ferma, “quando butti via qualcosa, questo deve finire da qualche parte”… contribuendo ad aumentare l’enorme quantità di rifiuti che ogni giorno produciamo.

Inoltre, la maggior parte delle cose che buttiamo si possono riparare.

Uno studio condotto da North London Waste Authority ha messo in luce come, ad esempio, nel Regno Unito, in media meno di una persona su 10 cerca di riparare un oggetto prima di buttarlo “via”.

Siamo ormai troppo legati all’usa e getta, tanto che non diamo più valore né peso alle cose, tanto tutto si può rimpiazzare con una tale facilità e comodità, perché scomodarsi o perdere prezioso tempo delle nostre giornate ad aggiustare un oggetto quando quel tempo lo potremmo passare a guardare Reels stesi nel letto?

riparare un pc
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5 Buoni motivi per dire no all’usa e getta

Perché dovrei riparare qualcosa di rotto? Ti starai chiedendo.

Eccoti alcuni motivi per farlo:

  1. Ridurci il tuo impatto ambientale
  2. Risparmi soldi che potresti mettere da parte, o con cui potresti considerare di iniziare ad investire
  3. Puoi scoprire di essere bravo ad aggiustare le cose
  4. Quando riesci ad aggiustare qualcosa che pensavi rotto, si senti bene, motivato, e capisci di avere più controllo su ciò che ti circonda
  5. Se hai dei figli o dei fratelli o sorelle più piccoli, puoi trasformare la riparazione in un gioco e approfittarne per passare del tempo con loro ed insegnargli nuove cose…
riparare un giocattolo
foto via canva Pro

Perché dire No agli sprechi e abracciare l’economia circolare

Un’altra frase che uso spesso come una sorta di personal reminder è attribuita a Frans van Houten, amministratore delegato della società olandese Royal Philips Electronics:

“Waste does not exist in nature because ecosystems reuse everything that grows in a never-ending cycle of efficiency and purpose”.

Lo spreco e l’usa e getta – preferire di buttare qualcosa piuttosto che provare ad aggiustarla o a reinventarla – non sono concetti in linea con la vita sulla Terra.

economia circolare
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La natura è circolare: in essa tutto fa parte di un eterno ciclo. Noi ne facciamo parte e per questo dovremmo rispettarla ed abbracciare il suo “stile di vita circolare”. Insomma, dovremmo prendere la nostra terra come esempio per migliorare il nostro rapporto con essa e raggiungere una maggior armonia.

Conclusione

Pensare “sì, lo butto, tanto non sarà mica questo a mandare il pianeta in crisi!” è un errore. È un errore perché adottando questa forma mentis sminuiamo la nostra importanza. Siamo delle briciole in confronto alla Terra e siamo entità ancora più piccole se paragonate all’Universo, ma le azioni di ognuno di noi hanno un peso importantissimo.

Lao Zi, padre del Toaismo cinese (corrente filosofica che a noi uomini del 21esimo secolo ha moltissimo da insegnare) diceva ai suoi discepoli:

“Il viaggio di mille miglia inizia con un unico, piccolo passo”

 

Autore: Melissa Borroni

Immagine di copertina: foto via Canva PRO