Il viaggio sostenibile e consapevole è un trend che da qualche anno si sta imponendo nel mondo del travel. Con la pandemia e con la voglia di ripartire sono emerse tendenze nuove, ancora più che in passato legate all’attenzione nei confronti dell’ambiente, delle comunità, all’impatto che ha il nostro viaggiare e al legame con la natura.

È anche una questione di parole. La parola viaggio si fa sempre più spazio, lasciando indietro vacanze, ferie e spesso si fa accompagnare da aggettivi come sostenibile, green, etico, si collega a sostantivi come ambiente, natura, esperienza. Non è più una semplice parentesi della vita quotidiana, una vacanza, e se nella vita di tutti i giorni stiamo attenti al nostro impatto sulla natura, anche viaggiando vogliamo essere in linea con i nostri valori. Insomma, lo stile di vita quotidiano continua anche in viaggio e a volte il viaggio stesso diventa uno stile di vita.

Quelli che trovate di seguito sono trend attenti ai valori ambientali che, secondo diverse fonti e operatori, caratterizzeranno le scelte di un crescente numero di viaggiatori nel 2021.

La Scoperta di Luoghi Insoliti e Poco Conosciuti

esplorare luoghi meno noti è un modo di viaggiare in crescita nel 2021
Foto di Sebastina Voorman, via Pexels, Canva Pro

Spesso a guidarci verso luoghi insoliti e poco conosciuti è la naturale voglia di esplorare, intimamente connessa al concetto stesso del viaggio. Da qualche anno sono in aumento coloro che scelgono di trascorrere il loro tempo libero in località fuori dalle mappe turistiche, che nascondono bellezze ancora poco note.

Scegliere questi luoghi, oltre a soddisfare un desiderio esplorativo, è anche un modo per combattere l’impatto dell’overtourism, che purtroppo colpisce a volte anche aree naturali, oppure ecosistemi fragili. Scoprire nuove mete e salvaguardare la bellezza e la natura dei luoghi sovraffollati, è un trend che continuerà anche nel 2021.

Viaggio a lungo termine

smart working in vacanza
vacanza e smart working all’ecobnb Le Piracante

Fino a qualche anno fa c’erano solo i nomadi digitali, oggi si parla anche di smart working. La pandemia ha aperto il vaso di Pandora del lavoro a distanza ed è cresciuta la consapevolezza che il viaggio a lungo termine non è più una soluzione solo per i pochi che hanno deciso di mollare tutto e scegliere uno stile di vita originale. Un viaggio a lungo termine richiede ritmi lenti, flessibilità e una connessione più intima con i luoghi che si visitano e le comunità con cui si entra in contatto.

È così che sono emersi borghi circondati dalla natura, attenti all’ambiente, pensati per sentirsi sicuri, isolati e lavorare in smart working. Parallelamente è aumentata l’offerta di lavoro a distanza, con professioni che tradizionalmente prevedevano la presenza e che oggi si possono esercitare online. Non ultima la professione del docente, grazie a siti come Preply in cui è possibile insegnare online le lingue, gli hobby e altre materie.

Mete e operatori impegnati in conservazione e sostenibilità

Parco Naturale Adamello Brenta
Parco Naturale Adamello Brenta, destinazione impegnata nella conservazione e nella sostenibilità, foto di FedevPhoto, Getty Images, via Canva Pro

La crescente sensibilità ambientale si tradurrà anche nel 2021 nella scelta di mete e operatori attenti all’ambiente. Sempre più persone, ad esempio, per il loro soggiorno si indirizzeranno su alloggi ecosostenibili che rispettano requisiti ambientali specifici e riconosciuti internazionalmente.

Tra chi preferisce le vacanze organizzate ci sarà più attenzione nello scegliere tour operator impegnati in pratiche rispettose dell’ambiente e delle comunità locali, con maggiore consapevolezza nel distinguere tra impegno concreto e semplici operazioni di greenwashing.

Un discorso simile vale anche per le mete turistiche: stanno, seppur lentamente, emergendo destinazioni che propongono modelli di turismo sostenibile, in qualche caso anche in Italia.

Luoghi Selvaggi

luoghi selvaggi bosco del sasseto
Bosco del Sasseto, foto di Massimo Santi, Getty Images, via Canva Pro

Qualche anno fa lo scrittore Robert Macfarlane pubblicò Luoghi selvaggi. In viaggio a piedi tra isole, vette, brughiere e foreste. Partì in viaggio domandosi se non esistessero più luoghi selvaggi in Irlanda e Gran Bretagna, dove lui abita, senza dover per forza volare migliaia di chilometri in qualche luogo esotico. Nel suo viaggio fece scoperte sorprendenti e molti di noi, spesso inconsapevolmente, dallo scorso anno hanno iniziato a seguire le sue orme, praticando un turismo di prossimità alla ricerca di luoghi vicini, immersi nella natura e abbastanza isolati da non essere affollati. Sono stati così riscoperti luoghi selvaggi in passato destinazione di pochi camminatori appassionati, come la via Francigena, la valle del Farma, le cascatelle di Cerveteri, il bosco del Sasseto di Torre Alfina. Oltre al trekking, sono tornate in auge le vacanze in tenda e il turismo legato alla natura, anche se non necessariamente all’interno di parchi e riserve naturali.

I Veicoli Elettrici

veicoli elettrici nuovi modi di viaggiare
Nuovi modi di viaggiare, veicoli elettrici all’ecobnb Notre Maison di Cogne

Va bene riscoprire luoghi selvaggi, mete insolite e poco conosciute, ma che dire dell’impatto che ha il doverli raggiungere in auto? In quanto tali, questi luoghi sono di solito poco serviti dai mezzi pubblici e l’unico modo per visitarli è usare la macchina, almeno che non vi vogliate avventurare nell’autostop. Uno dei più recenti trend emergenti del turismo green è il viaggio con l’auto elettrica. Sia essa di proprietà o a noleggio, l’auto elettrica (o almeno ibrida) è il sogno di ogni eco-turista. Un sogno non più proibito, grazie alla crescente disponibilità di veicoli elettrici e di stazioni di ricarica.

Immagine di copertina: foto di Kalen Emsley on Unsplash