Diritto di respirare: questo è il tema della nuova edizione di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori, festival del turismo responsabile. Una serie di appuntamenti e incontri per un viaggio itinerante ed ecologico in tutta Italia.
Festival IT.A.CÀ è nato nel 2009 a Bologna, in Emilia Romagna, con l’intento di creare momenti d’incontro su varie tematiche, tra cui il viaggio e l’ospitalità, mantenendo sempre al centro dell’attenzione il concetto di sostenibilità. È interessante sapere che si tratta del primo ed unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile ed innovazione.
Il filo conduttore di quest’anno è il respiro, inteso non solo come bisogno essenziale ma anche come diritto.
Difendere il Diritto di Respirare
Negli ultimi anni il Festival IT.A.CÀ ha creato e sviluppato una fitta rete di relazioni tra le varie destinazioni e regioni. Da Padova a Palermo, da Trieste a Firenze, in tutta Italia si svolgeranno incontri (online ed in presenza, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria anti-Covid19 vigenti), mostre, workshop, itinerari a piedi e molto altro per promuovere e valorizzare un turismo sostenibile ed in armonia con l’ambiente.
Un percorso attraverso i meravigliosi scenari dell’Italia che propone di ripartire da un turismo più lento e consapevole, che ci permetta di rilassarci e di respirare meglio.
Un concetto di respiro trasversale che abbraccia un significato metaforico oltre a quello tradizionale. Una riflessione sulla difficoltà di esercitare un diritto a respirare in una società così frenetica ed inquinata. Per ricordrare che esistere significa prima di tutto respirare.
Diritto che Achille Mbembe, filosofo camerunense, intende come:
Un diritto fondamentale all’esistenza, un diritto primordiale di abitare la Terra, un diritto specifico della comunità universale degli abitanti della Terra: umani e non
Una risposta all’emergenza attuale ed un diritto fondamentale per noi esseri umani e anche per la natura che ci circonda.
Per questo il festival suggerisce nuovi modelli di vita improntati sulla qualità e sulla valorizzazione del territorio.
Il tema di quest’anno viene rappresentato anche dall’illustrazione della locandina del Festival: opera dell’ artista Giulia Gardelli. L’idea di raffigurare una natura rigogliosa e in movimento si ricollega al tema del respiro, grazie soprattutto alla figura delle api. Queste ultime per vivere viaggiano di fiore in fiore, un’enorme riserva di cibo per loro.
Un movimento che rappresenta il nostro diritto a viaggiare per riscoprire il pianeta e, allo stesso tempo, il dovere di salvaguardarlo e rispettarlo per permettergli di respirare.
Un Festival Itinerante
Tra maggio e novembre, il festival coinvolge 16 Regioni Italiane, attraverso 25 Tappe. Un insieme di eventi per riscoprire un modo di viaggiare più etico, fatto di lentezza e sostenibilità.
Tra i primi eventi online troviamo quello di mercoledì 12 maggio dalle 17.00 alle 19.00 (in diretta sui canali social del festival FB e YouTube) “Decostruire i confini tra turismo e migrazione“. Il confronto online evidenzierà nuove prospettive su come oggi definiamo e governiamo la mobilità geografica delle persone.
Mentre mercoledì 19 maggio dalle 17.00 alle 19.00 (diretta sui canali social del festival FB e YouTube) IT.A.CÀ propone l’incontro online “Ripensare le aree interne e montane dell’Emilia Romagna in epoca di pandemia”.
Il sito del festival è facilmente navigabile anche dalle persone che hanno diverse disabilità, infatti tra le numerose funzioni inserite troviamo il lettore di testo, la regolazione del colore e la regolazione del contenuto. Mentre per le persone non udenti sarà possibile seguire gli eventi online con dei sottotitoli.
Inoltre, in occasione dell’anno europeo delle ferrovie, la rete di IT.A.CÀ promuove la mobilità su rotaia, co-firmando un accordo europeo per promuovere una mobilità sostenibile e itinerari di viaggio a basso impatto ambientale.
Infine grazie alla collaborazione con REMOOVE, un’azienda che promuove un turismo più inclusivo, saranno messi a disposizione mezzi accessibili e sostenibili durante alcune tappe del Festival.
Un viaggio con una nuova e diversa prospettiva, che dia maggiore valore al tempo e offra al pianeta una vita più respirabile.
Per maggiori informazioni consulta qui il programma dettagliato, scoprendo le date dei vari appuntamenti!
Immagine di copertina: foto via Canva Pro