La Via Appia è la madre di tutte le strade europee, un emozionante percorso alla scoperta della storia di Roma. La Regina Viarum (regina delle strade), così chiamata dai romani, è un viaggio per viandanti, un pellegrinaggio laico sui passi dei giganti della storia.

La storia della Via Appia inizia nel 312 a.C con il progetto del censore Appio Claudio di unire la città a Capua, passando per Ariccia, Terracina, Fondi, Itri, Formia, Minturno e Mondagone. I lavori proseguirono parallelamente alle conquiste nel Sud Italia e nel 190 a.C. la strada raggiunse il porto di Brindisi, diventando la strada commerciale per l’Oriente. Successivamente la strada fu dimenticata e riscoperta più volte, ma dopo più di 2000 anni rimane ancora lì, offrendo ai viaggiatori l’occasione di un viaggio unico, fatto di sensazioni indelebili e suggestivi scorci sul passato.

Percorrere tutti i 550 chilometri della Via Appia è un’impresa faticosa ed emozionante nelle incredibili terre del Lazio, della Campania e della Puglia; ma il tratto più ricco di reperti storici è quello iniziale, vicino alla capitale, tra tombe, epitaffi e monumenti.

La Via Appia antica
foto di PROfaungg’s photos via Flickr

Passeggiare a Roma lungo la Via Appia antica è un viaggio alla scoperta dell’Urbe nascosta e segreta, ideale da percorrere a piedi o in bicicletta. Ci si immerge in un’atmosfera particolare, dal fascino antico, nel quale è possibile ammirare antichi monumenti funebri trai i pini della campagna romana.

A pochi passi dal Circo Massimo inizia la nostra avventura. Per iniziare bene la giornata non c’è niente di meglio di una colazione biologica in un eco-bnb lontano dal traffico.

La Via Appia Antica rappresenta una delle più suggestive passeggiate romane, ornata di pini e cipressi e lontana dalla Roma più famosa, ma non meno meravigliosa.

La Via Appia Antica
foto di LisArt via Flickr

All’interno del Parco dell’Appia Antica, vicinissimo all’incredibile e bellissimo parco della Caffarella, ci sono molti monumenti e luoghi di interesse da non perdere come la porta di San Sebastiano, la Villa dei Quintili, il Sepolcro di Cecilia Metella (ora all’interno del meraviglioso Castello dei Caetani), la vasta area delle tombe latine e il Circo Massenzio.

E’ difficile raccontare la Via Appia, un vero e proprio museo a cielo aperto unico al mondo, che ti farà innamorare per la sua storia, le sue rovine, il suo paesaggio, il silenzio.

 

Immagine di copertina di LisArt via Flickr