3 ore e vedi tutta Roma.

A metà tra un monopattino ed uno skateboard, Segway é il nuovo mezzo più trendy per girare le città. L’avrete forse visto in qualche film straniero, nei video clips o sfogliando qualche rivista ed ora, eccolo sbarcare nella città eterna per la delizia dei turisti e dei Romani veraci.
Se i turisti restano dapprima sconcertati dalla vastità di questa città adagiata su ben sette colli ed attraversata da un fiume con mille ponti, quando scoprono Segway lo sconcerto si trasforma in sorpresa e in pura eccitazione: vedere tutto, anche se a distanze incredibili, in poco tempo ed in sicurezza é una sfida inebriante.
Sono stati due ragazzi, Luigi e Dino, a importare l’idea ed i veicoli a Roma e a lanciarsi in questo progetto visionario: Segway nella pigra e solare Roma. Ed il matrimonio, pare, stia durando. Scopriamo i perché di questo successo:

1. Segway é ecologico: va ad elettricità e con una carica si fanno moltissimi chilometri.
2. Segway consente di coprire distanze che sembrano impossibili in tempi relativamente brevi (più tempo per visitare le bellezze romane, più bellezze si possono ammirare, chiaro no?).
3. Segway va dove gli altri non vanno: assimilabile al pedone, non é soggetto al blocco e alle restrinzioni della circolazione a cui sono soggetti gli altri mezzi.
4. Segway é pure divertente da guidare, una volta appreso gli elementi base (tempo massimo 15 minuti di prove).

E se non siete ancora convinti, proviamo a vedere nel dettaglio come funziona: prenotate un tour, incontrate Dino e Luigi nel posto stabilito, indossate i caschetti (la sicurezza é tutto!) e via con i drive test.
Prima di partire per il tour vero e proprio Dino e Luigi vi introdurranno all’arte del Segway per consentirvi, poi, di muovervi abilmente nelle strade romane.
Guidarlo é semplice: per accelerare una lieve flessione del corpo in avanti, per decelerare all’indietro. Girare il volante a destra per svoltare in tale direzione e a sinistra per la direzione opposta. Facile, no?
Se dopo i test siete pronti, si parte! E via su e giù per i colli romani.
Ora, se siete un lupo solitario e tutt’al più vi muovete in coppia c’è una mappa interattiva per girare al meglio ed in totale autonomia.
Preferite avere una guida per restare con il naso all’aria e lasciare al vostro tour leader la preocupazione delle strade e del traffico? Bene: ci sono tre tours con guida tra cui potete scegliere.
Ma il punto forte é sicuramente la possibilità di scoprire tutti quei posti tipici e genuini che da soli scovereste a fatica…ammesso che vi riusciate.
Il chiosco di gelati migliore per il cioccolato e per il pistacchio, la granita “grattachecca” unica ed inimitabile, il “cacio e pepe” indimenticabile: ecco, questo è il vero valore aggiunto dei tours organizzati per voi da Dino e Luigi.
Non è poco dato che sono indirizzi che molto spesso neppure i più scaltri concierge degli hotels possiedono più e se li possiedono sono davvero restii a cederli.
Se non vedete l’ora di scoprire la Roma di Segway, l’indirizzo giusto é  www.segwayrometours.com.

Ma dove vai bellezza in bicicletta?

“Ma dove vai bellezza in bicicletta?” risuonerà per le strade lastricate romane mentre volerete e divorerete chilometri, incuranti di distanze e del traffico.
La bicicletta, un tempo il mezzo dei “poveri”, torna ora di gran moda e frotte di entusiasti ciclisti attraversano le città italiane compresa la capitale.
Vediamo cosa sta determinano la nuova luna di miele tra Italiani, e Romani, e la bicicletta:
1. nessu problema di posteggio, uno dei dilemmi che assillano gli automobilisti nostrani.
2. nessun timore di ingorghi.
3. nessu limite alla circolazione.
4. Divertimento all’aria aperta assicurato.
5. Movimento, se non avete rinnovato l’abbonamento in palestra l’umile bicicletta corre in vostro soccorso facendovi muovere gambe e braccia. Un vero esercizio aerobico a costo zero.
E a Roma, se siete stanchi dopo aver salito e sceso i sei colli, affrontate l’ultimo con uno slancio diverso…il motore elettrico!
La maggior parte dei noleggi di biciclette offre ormai biciclette di ogni tipo, compreso quelle con motorino elettrico ed i mitici tandem.
Pronti per raggiungere le catacombe romane senza ammassarvi in scomodi minibus o a percorrere l’Appia antica fino all’inizio della Ciociaria? Inforcate la vostra due ruote e via.

Tuk Tuk  e si parte: da Bangkok a Roma su tre ruote.

Immagine simbolo delle caotiche città asiatiche, il tuk tuk sbarca anche nelle compassate metropoli del Nord Europa (Berlino e Zurigo, per citarne due) e non poteva non ambientarsi magnificamente nella solare e pigra Roma.
Il tuk tuk nostrano si adegua perfettamente alle esigenze degli stranieri alla scoperta della capitale e della sua dolcevita, ma sta anche diventando un incredibile atout di eventi aziendali, gite scolastiche, “addii ai celibati” e non solo.

Complice i suoi punti forte, il tuk tuk sta davvero spopolando e diverte vederlo sfrecciare lungo il Tevere o nei vicoli sonnolenti di Roma:
1. Impassibile dinnanzi al traffico e capace di divincolarsi agilmente ed imboccare vie secondarie libere.
2. Ammesso in areee a traffico limitato.
3. Divertente per muoversi e per farsi vedere: un selfie in tuk tuk non é da tutti.
4. Verde: é elettrico e non inquina.

E se vi siete innamorati a Roma o vi siete innamorati di Roma e non potete pensare a nessuna altra città del mondo per celebrare questo sentimento: arrivate all’altare in tuk tuk.
Beh, magari all’ingresso della Chiesa piuttosto che proprio all’altare, é vero che il tuk tuk non ha limitazioni di traffico, ma insomma…
Scoprite di più cliccando www.tuktuktour.it
Non ditemi che avete ancora qualche dubbio sul mezzo. Pensate che, in 14 mesi due ragazzi inglesi, Nick Gough e Richard Sears, hanno letteralmente girato il mondo su un tuk tuk per raccogliere fondi per l’educazione.
Hanno viaggiato da Parigi, agli assolati deserti africani, da Capo Horne alle terre dei ghiacci affrontando tempo avverso, strade dissestate e inghippi burocratici a non finire e ce l’hanno fatta.
Pensate che il vostro soggiorno romano possa essere davvero più avventuroso del loro?


Autore: Cristiana Pedrali

"Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina di più alla felicità sulla terra" (Rita Levi Montalcini) e ".. perchè quando le persone vere cadono nella vita reale si rimettono in piedi e riprendono a camminare" (Carrie Bradshaw "Sex and the city"): questi sono i miei due mantra. Io sono un pò così: mi muovo tra il serio ed il faceto per restare a galla tra mille interessi ed impegni e riuscire a sorridere. Ho lavorato e lavoro nel settore del turismo e del web ed ogni tanto cerco un pò di ossigeno nella scrittura e nei viaggi!
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