A volte le case più datate sono le nuove dimore più efficaci. Pensa alla quantità di materiali da costruzione e di emissioni di CO2 risparmiati se compri una casa già esistente piuttosto che costruirne una nuova. Un edificio antico ma di qualità può essere restaurato e ammodernato per diventare una casa eco-friendly ad un costo decisamente minore.

Porta di una casa vecchia
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Una densità maggiore di abitazioni significa avere servizi più efficienti e spostamenti più brevi, quindi considera che vivere in una zona popolata può essere la scelta più green. Significativamente, scegliendo una casa da ristrutturare, non trasformerai l’habitat naturale o i terreni agricoli quindi non contribuirai a un’ulteriore frammentazione del paesaggio.

Piccolo è meglio

Tiny house
Tiny house, photo via Wikimedia Commons

Una casa più piccola ha bisogno di meno materiali da costruzione e richiede meno risorse energetiche per scaldarla o raffreddarla. Quando pianifichi la ristrutturazione della tua casa, assicurati di analizzare bene le tue esigenze, sia in termini di quantità che di grandezza delle stanze al suo interno. Le case piccole o tiny house, attualmente sempre più in voga negli show televisivi, sono affascinanti e soprattutto hanno chiari vantaggi ambientali ed energetici.
Dato che la maggior parte delle persone avrebbero grosse difficoltà a vivere stabilmente in piccoli spazi, può essere una grande occasione per imparare lezioni di efficienza energetica, di uso responsabile dello spazio e di generale parsimonia.

Costruisci con materiali sostenibili

Casa di legno
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Al giorno d’oggi esistono moltissimi materiali da costruzione rispettosi dell’ambiente. Le alternative spaziano tra prodotti in legno di sostenibilità certificata, paglia, legno di recupero e isolamento fatto con materiali riciclati.
Un altro vantaggio di scegliere accuratamente i materiali è una migliore qualità dell’aria interna. Diversi tipi di tappezzeria, rivestimenti per pareti, mordenti e vernici rilasciano composti organici volatili e altri inquinanti atmosferici. Esistono alternative più salutari, come tinte a basso VOC o cera liquida per pavimenti. Considerando le molte ore che passi quotidianamente a casa, è estremamente importante minimizzare l’esposizione ai componenti tossici.

Rendi passiva la tua casa

Casa passiva, sezioni
Passivhaus cross-section, English annotation, photo via Wikimedia

Per “casa passiva” si intende una serie di norme volte a massimizzare l’efficienza energetica. Il concetto poggia su elementi progettuali che mirano a ridurre la necessità di ricorrere al riscaldamento o al condizionatore. Gli elementi di pianificazione includono:

  • Un isolamento particolarmente efficace. La superficie della struttura deve avere materiali isolanti tali da offrire un valore R molto alto.
  • Le finestre devono essere fatte di una tipologia di vetro che limita il trasferimento del calore, con infissi ben isolati. Nei climi nordici, una soluzione potrebbe essere l’uso di finestre a tripli vetri.
  • Il recupero di calore attraverso un dispositivo incorporato al sistema di ventilazione limita ulteriormente la necessità di riscaldamento.
  • L’involucro edilizio (pavimenti, finestre e tetto) deve fornire un alto tasso di ermeticità. Ciò non significa che la casa risulti stagnante, in quanto il cambio d’aria è garantito dai sistemi di ventilazione e di scambio termico.
  • L’orientamento della casa e delle finestre consente il riscaldamento passivo del sole e l’entrata della luce naturale, limitando un ulteriore bisogno di elettricità.

La progettazione di un edificio passivo porta ad una casa con minori esigenze energetiche, alta qualità dell’aria, una temperatura interna uniforme e costante e, di conseguenza, la possibilità di stare in totale comfort anche durante le interruzioni di corrente. Solitamente gli alti costi di costruzione dei materiali coinvolti nella costruzione di una casa passiva sono compensati da elementi architettonici più semplici e sistemi più piccoli di riscaldamento, raffreddamento e di elettricità. Inoltre, gli abitanti incorrono a spese energetiche significativamente più accessibili.

Preserva l’acqua

Rubinetto
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I residenti negli Stati Uniti e Canada hanno lo spiacevole primato nello spreco di acqua per persona al giorno. Tenendo presente l’aumento della popolazione, l’inquinamento sempre più pervasivo, l’attuale siccità e i cambi climatici causati dal riscaldamento globale, dobbiamo iniziare a fare un uso responsabile dell’acqua. Ristrutturare una casa offre molteplici opportunità di risparmio dell’acqua. Infissi a basso volume del bagno e della cucina sono essenziali, inclusi gabinetti con doppio scarico e a basso flusso.

Risparmia energia

Lampadina in una mano

Fin dall’inizio, gli esperti raccomandano di integrare sistemi di energia rinnovabile nella pianificazione della casa, che siano pannelli solari, turbine eoliche residenziali, o impianti micro-idroelettrici. Se l’investimento iniziale è troppo grande da contemplare nel momento della costruzione, pianificare una eventuale inversione all’energia rinnovabile farà risparmiare preoccupazioni (e soldi) più tardi.

In ogni caso, è importante perché la fonte energetica che utilizzi equivale alla porzione di energia che impieghi. In altre parole, una casa ben progettata dovrebbe permetterti di attenuare le tue necessità di energia. Ciò può essere possibile grazie, ad esempio, alla scelta di elettrodomestici efficienti, l’installazione di luci LED, l’utilizzo di termostati programmabili che possono regolare la temperatura desiderata. Da non dimenticare le soluzioni low-tech: un semplice filo stendibiancheria al posto dell’asciugatrice impedirà l’ulteriore uso di elettricità.

Rispetta il paesaggio

Casa in mezzo al verde
Photo by Jules Bss on Unsplash

Il lavoro di creare una casa eco-friendly continua all’esterno. L’architettura del paesaggio dovrebbe essere fatto attenuando l’impatto della casa sul panorama:

  • Gestisci l’acqua piovana. Raccogli il deflusso dell’acqua dal tetto in serbatoi, per poterla usare per irrigare le piante ornamentali.
  • Riduci le superfici impermeabili. Facilita la penetrazione dell’acqua piovana nel terreno invece di farla scivolare. Ciò permetterà di trattenere i nutrienti, i sedimenti e altri tipi di contaminazione in corsi d’acqua adiacenti. Per il tuo vialetto interno e il parcheggio, scegli materiale permeabile come lastre a celle aperte, che permettono all’acqua di colare al di sotto.
  • Scegli attentamente le specie di piante decorative che richiedono un po’ di manutenzione ad alta intensità energetica, come la falciatura. Opta per piante autoctone che hanno bassi fabbisogni idrici. Per bloccare il deflusso dell’acqua, pianta specie idrofile vicino alla grondaia se ancora non sei pronto a raccogliere l’acqua piovana.
  • Piccolo è meglio. Un piccolo cortile è più semplice da mantenere e diminuisce l’impatto che ha la tua casa sull’habitat circostante. Assicurati di confrontarti con le autorità sulla distanza minima di vegetazione se risiedi in una zona vulnerabile agli incendi.
  • Rendi il tuo giardino animal-friendly procurando cibo, acqua e tettoie per i tuoi piccoli vicini.

Immagine di copertina: foto via Unsplash


Autore: Maria Cristina

Nata tra le campagne assolate della Sicilia e cresciuta in mezzo alle maestose montagne trentine. Fin da piccola sono sempre stata affascinata dalla diversità culturale presente nel nostro paese da nord a sud. Ho una grande passione per le lingue e sogno di poter scoprire in ogni angolo del pianeta, rispettando l'ambiente e valorizzando l'unicità che ci caratterizza.
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