Un libro fotografico per salvare l’Artico e il gufo delle nevi, il bellissimo volatile che abita tra i suoi ghiacci. Sulle ali di questo affascinante rapace partiamo alla scoperta di una delle regioni più fragili del Pianeta, colpita duramente dai cambiamenti climatici
“Venti minuti dopo, uscivano dall’Emporio del Gufo, un locale buio, pieno di animali che raspavano e frullavano in aria, con gli occhi luccicanti come gemme preziose. Ora Harry trasportava una grossa gabbia che conteneva una bella civetta bianca come la neve, profondamente addormentata con la testa sotto l’ala.”
Nella famosa saga di Harry Potter, Edvige è il gufo delle nevi, messaggera e compagna di avventure che accompagna il piccolo maghetto per i sette lunghi anni di scuola. Bianca e candida come la neve, questo animale è in grado di percorrere lunghe rotte migratorie durante l’anno grazie alle sue possenti ali. L’Inghilterra non è proprio il suo habitat naturale. Per vedere questo rapace bisogna spostarsi all’estremo nord del pianeta Terra: l’Artico. Questo territorio è dominato dai ghiacci e abitato da animali che si sono adattati alle fredde temperature e a condizioni di vita estreme.
Purtroppo questo ecosistema è minacciato dal surriscaldamento globale e sembra soffrire più di ogni altro luogo sulla Terra. Le alte temperature stanno portando allo scioglimento dei ghiacciai e il destino del gufo delle nevi è legato indissolubilmente a quello dell’Artico.
SOS Gufo delle nevi. Salviamo l’Artico, il regno ghiacciato del gufo bianco
Il libro “SOS Gufo delle nevi. Salviamo l’Artico, il regno ghiacciato del gufo bianco” racconta in modo semplice ed efficace come i cambiamenti climaticistanno modificando l’areale di questo splendido animale, accompagnando le parole degli autori con incantevoli immagini del gufo e dei paesaggi artici.
Partendo da un’attenta analisi delle critiche condizioni dell’Artico, l’attenzione poi viene spostata sulla biologia di questo maestoso rapace e di quanto la sua sopravvivenza si legata a questo particolare habitat. La specie ormai conta solo 28.000 esemplari ed è connessa al territorio artico in quanto la sua dieta e la sua biologia riproduttiva sono influenzate dalla presenza dei ghiacci.
Il gufo delle nevi si ciba principalmente di piccoli roditori, come i lemming, che popolano la tundra del Nord America e dell’Eurasia. Anche i lemming stanno registrando un grave declino demografico a causa dello scioglimento dei ghiacci perenni dove vivono e nidificano nelle stagioni più fredde.
Nell’inverno tra il 2013 e il 2014 è nato il Project SNOWstorm, che coinvolge tra i più grandi ricercatori e veterinari al mondo con il fine di fare luce sul comportamento di questo gufo. Il progetto condivide con il pubblico i sui risultati a fini divulgativi, per far conosce e apprezzare questo rapace. Le mappe con le rotte migratorie sono visibili a questo link.
Nella parte finale del libro vengono analizzate problematiche legate al turismo intensivo della zona artica. Si è intensificata la mole di persone incuriosite dallo straordinario fenomeno dell’aurora boreale. Il fenomeno ottico è causato dall’interazione di particelle cariche, come protoni e neutroni, di origine solare con la ionosfera. Gli atomi dell’atmosfera emettono luce a varie lunghezze d’onda dando origine a quella bellissima danza luminosa.
Per ammirare questo bellissimo fenomeno naturale si sono moltiplicate le crociere nei mari nordici, che hanno un impatto particolarmente inquinante sull’ambiente.
Le splendide fotografie presenti nel libro accompagnano alla scoperta di questo territorio, con particolare attenzione all’interazione del gufo con il suo ambiente originario. Le distese bianche ghiacciate danno l’impressione di trovarsi in quei luoghi e di poter osservare la natura nei suoi minimi particolari.
Intervista a Valeria Gereschi, autrice del Libro
l libro “SOS Gufo delle nevi. Salviamo l’Artico, il regno ghiacciato del gufo bianco” è firmato dall’ornitologo Marco Mastrorilli, dalla biologa e scrittrice naturalistica Alice Cipriani, e dalla naturalista Valeria Gereschi. Abbiamo intervistato Valeria, ecco cosa ci ha raccontato:
Perché hai deciso di scrivere un libro dedicato al gufo delle nevi?
“SOS Gufo delle nevi” nasce dalla mente di Marco Mastrorilli, il quale mi ha coinvolta fin da subito nella realizzazione di questo volume. Da naturalista e amante dei libri e, sopratutto, degli animali, non potevo certo rifiutare questa grandiosa proposta. Per quanto riguarda la tematica, essendo Marco uno dei più grandi esperti al mondo di rapaci notturni, il gufo delle nevi non poteva che diventare il principale messaggero di questo importante grido, ossia lo scioglimento del ghiaccio Artico. Questo libro, inoltre, è stato scritto e pensato anche con il fine di salvaguardare nel concreto questo magnifico animale: abbiamo collaborato, infatti, con il ProjectSNOWStorm che si occupa di studiare e tutelare questi re dei ghiacci.”
Puoi spiegare meglio perché il gufo delle nevi può diventare il simbolo di questa battaglia?
“Il polo nord ci sembra un luogo quasi mistico, la casa di babbo natale e delle sue renne… un luogo irraggiungibile. Invece, seppur così lontano, è più vicino a noi di quanto possiamo immaginare!
I ghiacciai artici costituiscono un elemento fondamentale per quanto riguarda la regolazione del clima dell’intero globo… Purtroppo con il fenomeno dell’effetto serra e con il conseguentesurriscaldamento globale, questa porzione di Terra ha perso questo suo fondamentale ruolo! Anzi, è entrato in un circolo vizioso che comporta lo scioglimento sempre più consistente dei ghiacci, incrementando di conseguenza l’innalzamento delle temperature per riduzione dell’albedo, ossia la riflessione dei raggi solari da parte di neve e ghiaccio.”
“Perché proprio il gufo delle nevi? Essendo ornitologi di passione e di professione, per quanto mi riguarda ancora alle prime armi, non potevamo non avvicinarci a questa tematica facendoci aiutare da quest magnifico animale. Inoltre, nei documentari e nei servizi giornalistici, per sensibilizzare sul tema dello scioglimento dei ghiacci, spesso si mostrano immagini di orsi polari e altri mammiferi artici, magnifiche creature da tutto il mondo amate… ma il Gufo delle nevi non è da meno a rischio! Questo animale, strettamente carnivoro, si ciba principalmente dei Lemming, piccoli roditori…a causa dello scioglimento dei ghiacci, questi piccoli mammiferi si stanno costantemente riducendo a livello di numero e di conseguenza si sta riducendo fortemente anche la popolazione di gufo delle nevi… sta letteralmente andando incontro all’estinzione.”
Come possiamo sensibilizzare i nostri figli sul tema dei cambiamenti climatici?
“Sensibilizzare i nostri figli in merito alle tematiche ambientali penso sia fondamentale, in particolare per due principali motivi:
- è importante che imparino a rispettare e a comportarsi in modo adeguato verso l’ambiente che ci circonda, al fine di tutelare e proteggere tutte le forme di vita con cui coabitiamo questo pianeta.
- È fondamentale, inoltre, che sappiano la verità riguardo a quello che sta accadendo e riguardo alle reali motivazioni che hanno portato in passato a questa situazione.
Purtroppo i più giovani, come anche gli adulti, risultano molto più sensibili al mondo animale piuttosto che a quello scientifico in senso lato: ritengo, pertanto, che mostrare immagini di animali che lottano per sopravvivere ogni giorno sia ATTUALMENTE più produttivo che mostrare grafici o cartine che mostrino i cambiamenti del nostro pianeta nel prossimo futuro.
Sarebbe bello, invece, che le persone sapessero e potessero immaginare questi disastri senza dover necessariamente vedere con i propri occhi un orso polare scheletrito, ma possano commuoversi solamente leggendo un grafico delle temperature globali degli ultimi 10 anni… ma confido che prima o poi, e spero prima, ciò accada.”
È importante sottolineare che una parte dei proventi del libro saranno destinati al Project SNOWstorn per il monitoraggio e la cura del gufo delle nevi.