Nei prossimi anni le conseguenze dei Cambiamenti Climatici colpiranno ancora più duramente le nostre città. Dubai, Pechino e Abu Dhabi sono solo alcune delle metropoli che nel 2050 potrebbero diventare invivibili a causa del Climate Change.
Ogni anno crescono in numero e in intensità gli eventi estremi legati ai Cambiamenti climatici. Questi fenomeni renderanno letteralmente inospitali alcune delle nostre città. Secondo lo studio condotto dall’ETH di Zurigo e pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE, 115 città del mondo avranno condizioni climatiche senza precedenti entro il 2050. Il destino di queste città rimane incerto, e sarà dominato da eventi estremi.
Nei prossimi decenni alcune metropoli saranno colpite da ondate di calore, tassi di umidità, siccità e inondazioni così forti da renderle inadatte ad ospitare la vita umana. Se entro il 2050 non riusciremo a fermare il cambiamento climatico questo è lo scenario che si prospetta per alcune importanti città del mondo:
1. New Orleans, distrutta dagli uragani
Situata sulla costa della Louisiana, già nel 2005 New Orleans era stata colpita dal violento uragano Katrina. La violenta tempesta non solo causò decine di vittime, ma rase al suolo l’80% della città. Secondo un report del Natural Resources Defense Council, New Orleans è tra le 12 città americane più a rischio per i cambiamenti climatici. I motivi che potranno rendere questa metropoli inospitale entro il 2050 sono diversi, e vanno dalla carenza d’acqua, alle tempeste e inondazioni intense, fino all’innalzamento del livello del mare.
2. Shangai, verso l’airpocalypse
Conosciuta come la terza città più popolata al mondo, si stima che a Shanghai nel 2070 la vita sarà insopportabile. Le forti ondate di calore, conseguenza del climate change, costringeranno la maggior parte della popolazione ad abbandonare la metropoli.
3. Pechino, dove l’aria pulita è un lusso
Capitale della Cina, Pechino è tra le città che registra il più alto tasso di inquinamento dell’aria al mondo, dovuto alle emissioni di gas che contribuiscono anche all’effetto serra. Si stima infatti, che tra meno di 50 anni, i decessi dei cittadini, che attualmente corrispondono ad 1.1 milioni, raddoppieranno, principalmente a causa delle polveri sottili. A fronte di questa situazione allarmante, si moltiplicano gli sforzi delle autorità cinesi per tenere sotto controllo lo smog, attraverso il numero chiuso delle immatricolazioni delle auto, e addirittura proponendo di ‘innaffiare’ l’atmosfera con irrigatori. L’acqua spruzzata dovrebbe poi ridurre le polveri e la foschia causata dall’inquinamento.
4. Nuova Delhi, allarme Smog nel cuore dell’India
Se lo smog e le forti ondate di calore continueranno a persistere a Nuova Delhi, causeranno fra circa 50 anni, colpi di calore, nausea, mal di testa ed eruzioni cutanee ai cittadini. A questo proposito l’Agenzia di Monitoraggio dell’Inquinamento ha affermato che l’aria ha raggiunto un livello molto insalubre, che ha fatto allarmare l’intero paese e non solo.
5. Miami, un futuro in pericolo
Alcuni studi hanno dimostrato che nel prossimo secolo a Miami si verificherà un innalzamento del livello delle acque, scenario al quale probabilmente non si sarà mai davvero preparati. Per questo motivo l’intero stato della Florida, si sta mobilitando per evitare la distruzione di case e infrastrutture. Questo potrebbe essere possibile attraverso costruzione di un muro, che secondo alcuni studi del Center for Climate Integrity costerà allo stato circa 175 mila dollari.
Questi studi e report scientifici devono essere un invito all’azione. I migliori paesi, dalla Norvegia al Costa Rica, si sono già impegnati a ridurre le loro emissioni di carbonio, hanno preso coscienza della loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici e hanno adottato piani sostenibili per il futuro.
Allo stesso modo, le città di tutto il mondo dovranno ridurre le emissioni di CO2 per fronteggiare gli effetti del climate change prima che sia troppo tardi.
Immagine di copertina: Miami, foto di Everaldo Coelho on Unsplash