Un’avventura in bicicletta da Salisburgo a Grado: 400 chilometri in 8 giorni di viaggio lento sulla Ciclovia Alpe Adria Radweg raccontati da Marco Ginelli

Un giorno ti svegli e tutto ad un tratto pensi: perché non intraprendere una vacanza lenta, all’insegna della mobilità sostenibile?  La scelta propende per le due ruote, senza assistenza alcuna se non quella delle proprie gambe e tanta buona volontà. Parlo della mia idea ad un amico, e lui decide di unirsi a patto che si pedali in montagna. Alla parola montagna un altro componete decide di partecipare… ecco che i tre moschettieri sono pronti, manca solo da decidere la meta.

Alpe Adria
Stazione di Tarvisio e ponte ciclabile, foto di Marco Ginelli

Dopo varie valutazioni su come raggiungere il punto di partenza, la soluzione migliore presa in esame è quella del pullman.
Con il pullman vi è anche la possibilità di pagare un supplemento che serve come contributo per abbattimento Co2… meglio di così!

Partiti da Milano in una calda sera d’estate, dopo circa 9 ore di viaggio in pullman raggiungiamo la nostra destinazione.
Ore 6:00, ci adoperiamo per rimontare le nostre bici in quanto le condizioni per poterle stivare erano quelle di “zipparle letteralmente”.

Da Salisburgo, in viaggio sulla Ciclovia Alpe Adria Radweg

Alpe Adria
Salisburgo, foto di Marco Ginelli

Un rapido giro per il centro storico di Salisburgo, foto di gruppo con la benedizione di Wolfgang Amadeus Mozart, e  partiamo per la nostra grande avventura percorrendo la ciclovia costeggiando le rive del fiume Salzach, ai confini settentrionali delle Alpi e dell’Austria. La maggior parte del percorso si presenta in salita e attraversa la valle di Gastein fino a Böckstein.

Per poter raggiungere Mallnitz, optiamo per il comodo treno navetta con possibilità di imbarcare bici senza doverle smontare ed in 11 minuti raggiungiamo la destinazione.

Da Mallnitz a Feld am See

Alpe Adria
Sazione di Mallnitz, foto di Marco Ginelli

Arrivati a Mallnitz dopo un attento controllo alla funzionalità dei freni, iniziamo una lunga discesa fino a raggiungere Spittal.
Dopo un breve brainstorming, optiamo per una panoramica deviazione tutta in salita… tutti d’accordo, o quasi!

Ci dirigiamo quindi verso Feld am See in Carinzia.

Alpe Adria
foto di Marco Ginelli

Il tempo e il panorama ci suggeriscono di fare una breve sosta con vista lago, in ottima compagnia (Bionda in bicchiere … ed un panino!).

Pedalando sull’antica ferrovia dismessa

Ricaricate le nostre pile biomuscolari, ci prepariamo per l’ultima tappa Austriaca sul confine Italiano, Villach o Villaco per i nostri compatrioti.

ciclovia alpe adria radweg a fianco del tracciato ferroviario
Ciclovia a fianco del tracciato ferroviario, foto di Marco Ginelli

In territorio Italiano il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa.

Alpe Adria, il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa
Pista ciclabile Alpe Adria e percorso sulla vecchia ferrovia dismessa, foto di Marco Ginelli

Giunti a Venzone, scopriamo un piacevole Borgo completamente raso al suolo dal sisma che nel 1976 ha sconvolto il Friuli.

Alpe Adria
foto di Marco Ginelli

Considerato che le precedenti deviazioni sono state appaganti in termini di paesaggi e ristori lungo tracciato, decidiamo di optare nuovamente per una deviazione all’insegna di nuovi scenari. Prendiamo direzione lago dei tre comuni, anche noto come lago di Cavazzo.

Alpe Adria, lago di Cavazzo
Lago di Cavazzo, foto di Marco Ginelli

Dopo esserci rilassati osservando i colori cristallini delle acque di questo luogo, salutiamo le montagne e ci dirigiamo verso Udine.

Udine

Udine, ultima tappa in cui si può mangiare il tanto adorato frico, vero Cesare?!

Visitiamo la splendida piazza libertà con i suoi magnifici portici della loggia.

Alpe Adria
Udine, foto di Marco Ginelli

Giorgio non perde occasione per dialogare con l’unica persona presente a Udine impegnata nel lavoro, per giunta nel bel mezzo della settimana di Ferragosto (LA SIMPATICA VIGILESSA CHE ELARGIVA MULTE!!!). Alla domanda: Quanto costa la multa oggi? Iniziammo a dialogare piacevolmente con il pubblico ufficiale.

Alpe Adria
Udine, foto di Marco Ginelli

Da Aquileia a Grado: finisce la ciclovia ed inizia il mare

Ripartiti in direzione sud verso il mare, attraversiamo Aquileia e Palmanova

Alpe Adria, Aquileia
Aquileia, foto di Marco Ginelli

Ed eccoci arrivati a Grado dove finisce la ciclovia ed inizia il mare.

Alpe Adria, mare
Abbiamo scoperto un nuovo modo di viaggiare che certamente ripeteremo.

La nostra avventura termina con una cena nella località Ronchi dei Legionari prima di riprendere il Bus per il rientro a Milano dopo 9 fantastici giorni trascorsi in allegra compagnia.

Dopo questo viaggio non ho ancora smesso di pedalare, ormai utilizzo la bici per recarmi al lavoro quotidianamente, e qualsiasi tragitto che stia nell’arco di 20 km lo copro in bici.

Take it slow, Travel by bike is possible!

Autore: Marco Ginelli

Mappa della ciclovia Alpe Adria Radweg
Mappa della ciclovia Alpe Adria Radweg, foto via http://ldcycling.blogspot.com/

Scopri la mappa dettagliata con tutte le Tappe della Ciclovia Alpe Adria Radweg, se vuoi ripercorrere il viaggio di Marco. Qui le mappe ufficiali.