È uno dei musei più belli di Amburgo e uno dei più visitati di tutta la Germania. Aperto nel 2003, da due appasionati di modellismo, Miniatur Wunderland oggi conta più di 18 milioni di visitatori. Per dare ancora un po’ di numeri: 760 mila sono le ore di lavoro minuzioso servite per creare tutti I modellini esposti, sorprendentemente ricchi di dettagli. Miniatur Wunterland è un meraviglioso viaggio attorno al mondo. Da Amburgo, all’America, attraverso la Svizzera, l’Austria, la Scandinavia, l’Italia. Il museo ci porta in viaggio tra alcune degli scenari urbani più suggestivi del pianeta.
Le ricostruzioni miniaturizzate sono ispirate alla realtà, ma sono anche frutto della fantasia e della creatività degli ideatori. In Germania, ad esempio, eistono edifici completamente inventati.
L’illuminazione degli ambienti, che sono immersi ad intervalli regolari nell’oscurità, rende il viaggio attraverso i vari paesaggi in miniatura ancora più realistico ed emozionante.
I treni di Miniatur Wunderland
I veri protagonisti del museo sono i treni. Vagoni, locomotive e trenini dei più svariati modelli che sfrecciano lungo i binari del mondo in miniatura, attraversando ponti, gallerie e oltrepasssando montagne inevate. Un mondo di stazioni ferroviarie, dalla piccola stazione di Riomaggiore, alle Cinque Terre, fino alla gigantesca stazione di Amburgo.
Se fosse un viaggio reale, il viaggio di Miniatur Wonderland sarebbe sicuramente un viaggio sostenibile, a bordo di uno di questi trenini, di vari modelli e colori, che si uovono all’interno dei paesaggi in miniatura.
Una curiosità: nel ristorante del museo le poltrone e i tavolini sono una riproduzione delle sedute di un treno. Così anche durante la pausa caffé si può vivere l’atmosfera di un viaggio in treno.
Un viaggio nell’Italia fantastica del Miniatur Wonderland
L’Italia di Miniatur Wonderland è formata da oltre 500 edifici che riproducono minuziosamente la realtà, aggiungendo quà e là scene fantasiose e dettagli d’invenzione. Passeggiando tra le bellezze miniaturizzate del nostro paese si possono così ammirare monumenti che conosciamo bene ma anche osservare particolari buffi e creativi.
Troviamo subito Roma, con la suggestiva fontana di Trevi, che si illumina di notte, il Colosseo, il Vaticano e la Basilica di San Pietro. La stazione dei treni di Roma Termini, con il via vai di auto, taxi, bus e persone. Qui c’è anche un venditore ambulante con tre maialini legati ad una corda.
Vicino alla città di Roma, la riproduzione miniaturizzata del suggestivo parco della Piramide di Bomarzo.
E poi, una miniatura nella miniatura: la reIplica del parco tematico “l’Italia in Miniatura” con I principali monumenti italiani, dalla torre di Pisa, al colosseo, riprodotti ancora più in miniatura.
Il viaggio continua in Costiera Amalfitana, tra le casette colorate di Atrani. Poco lontano il Vesuvio che erutta. Una curiosità: per la sua superficie è stata utilizzata vera pietra lavica, e la sua costruzione ha richiesto un anno e mezzo di lavoro.
Più avanti, le famosissime Cinque Terre, con Riomaggiore e la sua stazione ferroviaria tra le due gallerie. Le case colorate, I panni stesi al sole, I pescatori, le persone sedute in trattoria, I vigneti e uliveti a picco sul mare. Nella Liguria in miniatura è stata costruita anche una destinazione meno nota. Si tratta del piccolo paesino di Schiara, che si trova nell’entrotorra costiero, vicino a Campiglia. Una meta sicuramente frequentata dagli ideatori del museo, che l’hanno rappresentata con tantissimi particolari.
Infine si arriva a Venezia, una delle riproduzioni più belle dell’Italia miniaturizzata. Tra il Ponte di Rialto, la Basilica di San Marco con le sue cupole dorate, il palazzo ducale, i dettagli sono tantissimi e potrebbero servire ore per osservarli tutti.
I terrazzi fioriti e I giardini verdi nascosti tra le case, I falegnami che lavorano per la costruzione delle gondole, I cani liberi per la città, i piccioni, i lavori in corso nelle calli, i fili elettrici e i condizionatori sulle facciate delle case, le opere che invadono la città durante la Biennale dell’Arte…
Azionando alcuni pulsanti, posizionati lungo tutto il percorso, le installazioni diventano interattive. Così, ad esempio, un terremoto fa’ crollare una abitazione di Pompei, oppure, in una botteguccia della Toscana Geppetto osserva il naso di pinocchio allungarsi fino ad occupare tutta la stanza.
Svizzera e Austria
La riproduzione delle Alpi, con i tunnel, gli impianti di risalita, le funicolari, e la natura selvaggia è forse la più maestosa di Miniatur Wunderland. La Svizzera, con le sue suggestive montagne, si sviluppa su due piani. Al centro, il monte Cervino, una riproduzione alta quasi sei metri. Qui troviamo anche l’ascensore di Hammetschwnd, il più altro ascensore esterno d’Europa.
Una delle riproduzioni più apprezzate dai bambini è la fabbrica di cioccolato della Lindt. Azionando un pulsante la fabbrica inizia la produzione di vera cioccolata, e dopo un minuto puoi trovarti tra le mani un cioccolatino appena “sfornato”, da assaggiare.
America: dal Grand Canyon a Las Vegas
Il viaggio in treno continua tra lunghissime gallerie e lo spettacolare grand canyon, tra il parco dello Yosemith e un fantastico villaggio del natale (dove è natale tutto l’anno), fino ad arrivare a Las Vegas. La città nel deserto sorprende di notte con le sue luci (oltre tremila LED) e I realistici modellini di alcuni dei suoi hotel più famosi.
Amburgo, Germania
Infine si ritorna ad Amburgo, la città in cui si trova il museo. Il plastico della città è un intreccio incredibile di ponti, canali, passaggi ferroviari. In mezzo, parchi giochi, cattedrali, stazioni, musei, mezzi dei pompieri alle prese con un incedio, navi e barche che si spostano sull’acqua.
L’edificio simbolo della città, l’Elbphilharmonie di Amburgo occupa 3 mq di superficie ed è costato 350.000 euro per la sua realizzazione. Azionando un pulsante la riproduzione dell’edificio progettato dagli architetti svizzeri Herzog & De Meuron, si apre, mostrando l’interno con la bellissima sala concerti durante uno spettacolo.
Miniatur Wunderland si trova in uno dei bellissimi edifici di mattoni rossi della Speicherstadt, il complesso storico dei magazzini di Amburgo, uno dei più grandi al mondo.
Uscendo dal museo, e passeggiando nella città, autobus e treni veri sfrecciano sui ponti, imbarcazioni si spostano lente lungo i canali, proprio come nel modellino del Wunderland Miniatur. Siamo entrati in un modellino? Dopo una visita al museo “Miniatur Wunderland” ti sembra di vedere la città di Amburgo con occhi nuovi.