- Tempo di percorrenza: 8 ore
- Difficoltà: Media
- Perchè ci piace: Le Cinque Terre creano un paesaggio unico al mondo, ti ritroverai immerso in una natura incontaminata tra viti e mare, in piccoli borghi che sembrano quadri colorati
- Lunghezza: 13 km
- Dislivello: 220 m
- Percorribilità: a piedi
- Costo: 13
- Il nostro consiglio: Valuta l'acquisto della Cinque Terre Card, ti permette di utilizzare il servizio di autobus in ogni borgo, l'accesso al Sentiero Azzurro, l'accesso gratuito ad alcuni musei sul territorio del parco delle Cinque Terre e l'utilizzo illimitato del treno. Così sarà comodo spostarsi anche in treno e in bus, e potrai saltare una delle tappe se l'itinerario ti sembra troppo impegnativo
Ti ritroverai davanti a panorami unici e mozzafiato, proverai incanto nelle strette strade dei cinque borghi e dalle loro case colorate, e sarai inebriato dal profumo del mare. Questo è ciò che ti aspetta lungo l’itinerario a piedi alla scoperte delle Cinque Terre, famose in tutto il mondo.
Riomaggiore
Il punto di partenza del nostro viaggio è Riomaggiore. Il primo dei cinque borghi è raggiungibile in treno da La Spezia in meno di dieci minuti, da Genova in un’ora e mezzo circa. La stazione è divisa dal centro città con un lungo tunnel, che troverai a destra all’uscita della stazione. Al bivio puoi proseguire dritto e scendere nel passaggio sotterraneo per arrivare alla banchina o girare a sinistra, raggiungendo così la strada principale della città. Il borgo colorato è piuttosto piccolo ma magico e affascinante; gira tra le sue caratteristiche viuzze e non perderti il Castello e la sua romantica e incantevole terrazza panoramica.
Per raggiungere la seconda tappa dell’itinerario, la strada più rapida, e più bella, è la cosiddetta Via dell’Amore, primo tratto del Sentiero Azzurro. Il sentiero è lungo solamente 1 km e congiunge i borghi di Riomaggiore e Manarola attraverso una bellissima strada pedonale a picco sul mare. Attualmente, purtroppo, è aperto solo un tratto, da Manarola, che merita comunque di essere percorso. L’intero sentiero dovrebbe riaprire per Aprile del 2017. La via alternativa per raggiungere Manarola è il sentiero Via Beccara, leggermente più impegnativo che passa attraverso un colle. Lungo 1,25 km richiede circa un’ora di tempo.
Manarola
Ed eccoti al secondo borgo delle Cinque Terre. È considerato il più fotogenico dei cinque, quindi armati di macchina fotografica e immortala questo piccolo angolo di paradiso. Manarola è famosa per il suo presepe che viene inaugurato ogni anno l’8 Dicembre e chiude solitamente per la fine di Gennaio. Inaugurato il 2007, questo particolarissimo e meraviglioso presepe di luci è il più grande al mondo! Ideatore dell’evento e costruttore del presepe è Mario Andreoli, un residente locale, che ogni anno posiziona più di 300 personaggi dell’Avvento a grandezza naturale, e circa 17 mila luci, su e giù tra i terrazzamenti della collina. A rendere il tutto ancora più speciale, il presepe è completamente ecosostenibile, è infatti alimentato a energia solare. Se sei un amante del vino, qui una sosta è obbligatoria. ll vino di Manarola è uno dei più pregiati della Liguria, si chiama Sciacchetrà ed è prodotto solo in questa zona. Cerca la Cassola, la terrazza sul tetto delle case, dove a settembre le uve vengono lasciate appassire al sole. Il risultato è un vino passito, dolce e liquoroso, dal colore dorato e dai riflessi ambrati.
Per proseguire alla scoperta delle Cinque Terre, bisognerebbe percorrere il secondo tratto del Sentiero Azzurro che collega Manarola alla stazione di Corniglia. Anche questo risente ancora dei danni provocati dall’alluvione del 2011, e rimarrà chiuso sino, probabilmente, aprile 2016. Il sentiero passa molto vicino al mare, è lungo 2 km e richiede meno di un’ora. Come alternativa alla via principale del Sentiero Azzurro, si deve raggiungere Volastra, un piccolo borgo, attraverso il sentiero n°6, da qui prendere la deviazione n°6d fino a Corniglia. In questo modo le due terre distano 4,5 chilometri.
Corniglia
In ogni caso, arriverai alla stazione di Corniglia, dove ti aspetta la grande scalinata, di 382 scalini, chiamata Lardarina. Se ti sembra troppo faticoso, non preoccuparti: il servizio bus in pochi minuti ti porterà in centro! Corniglia è l’unico dei cinque a non essere direttamente sul mare, si trova infatti su un piccolo e ripido promontorio a 100m sul livello del mare. Il piccolo borgo è il meno contaminato dal turismo e offre una vista senza rivali. Le colline circostanti, come in tutto il territorio, sono coltivate a viti e ulivi ed è normale incontrare le donne che vanno e vengono con cesti con la frutta della terra sulla testa. A poca distanza, collegata attraverso un tunnel (è necessario portarsi una torcia), troverai la bellissima e solitaria spiaggia di Guvano, principalmente visitata da nudisti, con acque limpidissime e fondale imperdibile.
Proseguiamo per il Sentiero Azzurro, il sentiero per Vernazza è di circa 3 km ed è il primo tratto che non passa vicino al mare. Si fa strada, invece, attraverso una zona boschiva, attraversa vigneti ed uliveti; si sale sino a raggiungere quota 208m per poi scendere nuovamente verso il borgo.
Vernazza
Dopo poco più di un’ora e mezzo, ti ritroverai a Vernazza, davanti a quello che ti sembrerà un quadro. Questo borgo è considerato dalla maggior parte dei turisti il più bello delle Cinque Terre. Nonostante la grande presenza turistica, la sua anima rimane quella di borgo marinaro. Le alte case-torri di tipo genovese sono raggruppate ad anfiteatro intorno ad una piccola insenatura; le sovrastano le mura difensive e la Torre del Castello. Vernazza è l'unico borgo delle Cinque Terre che ha un porto naturale. Prenditi il tempo per ammirare questa perla unica al mondo, e magari, fermati ad assaporare qualche prodotto locale in uno dei caratteristici caruggi.
Riprendiamo per l’ultima volta il Sentiero Azzurro, per un altro tratto non a ridosso del mare. Si attraversano i monti, si sale di quota e si apre una vista panoramica mozzafiato sul porto di Vernazza: è il momento di scattare qualche foto! Il sentiero è lungo poco più di 3 chilometri e impiegherete circa due ore a percorrerlo.
Monterosso
Eccoti all’ultima tappa dell’itinerario! Monterosso è la città più grande delle Cinque Terre e quindi la più visitata. Terra amata dal poeta Eugenio Montale, questo borgo tra caruggi, piccole barche, alberi di limone e colline è un piccolo gioiello italiano. Si divide tra città nuova e città vecchia e offre diverse spiagge, anche sabbiose.
Per tornare al punto di partenza del nostro itinerario, ti consigliamo il treno, in circa 15 minuti sarete di ritorno a Riomaggiore.
Un itinerario da fare almeno una volta nella vita, in una terra Patrimonio dell’Umanità, dove le emozioni sono garantite, un luogo dove l’uomo cerca, non senza difficoltà, di adattarsi alla natura, creando insieme panorami magici.
In questa pagina puoi vedere la situazione aggiornata dei percorsi aperti e percorribili (e di quelli chiusi) nel Parco delle Cinque Terre
Autore: Chiara Marras
Foto di copertina di Bastien M, via Flickr