Vuoi pedalare con tutta la famiglia tra i paesaggi magici delle Dolomiti? O cerchi un’esperienza emozionante in e-bike, mountain bike o downhill? Allora devi fare rotta in Trentino, in Val di Sole. Qui ti aspettano mille chilometri di percorsi di mountain bike, 100 chilometri di piste ciclabili, e 3 bike park. Scopri gli itinerari in bici da non perdere!

Nel Trentino occidentale, incastonata tra il Parco Naturale Adamello-Brenta e il Parco Nazionale dello Stelvio si trova la Val di Sole. Come dice il suo nome, la Val di Sole è letteralmente baciata dal sole. Immersa in un contesto naturale mozzafiato, tra riserve protette e vette oltre i 3000, ghiacciai visibili durante tutto l’anno, corsi d’acqua e le spettacolari Dolomiti di Brenta (Patrimonio dell’Umanità Unesco).

Dolomiti del Brenta, Trentino
Dolomiti del Brenta, Trentino, foto di Leonardo Yip on Unsplash

Ma la Val di Sole non è solo questo. È una valle che ha deciso di puntare sulla mobilità green e sulla bicicletta. E così è diventata negli anni, meta di ciclisti e rider provenienti da tutta Europa e in alcune occasioni da tutto il mondo.

val di sole in bicicletta
foto via hotelvittoria.info

Una pista ciclabile attraversa tutta la valle. E poi ci sono decine di percorsi mountain bike per un totale di 300 km e ben 3 bike park per downhill e trial. Ogni anno si tiene qui una tappa di Coppa del mondo UCI MTB, la tappa del circuito nazionale di E-Enduro e la Coppa del Mondo Trials.

Qui, dalle Dolomiti di Brenta ai ghiacciai dell’Adamello e della Presanella fino al Lago di Garda, si trova una delle aree bike più estese d’Italia. Sia che siate dei biker in cerca di adrenalina, degli appassionati di bicicletta in montagna o che stiate programmando un percorso su due ruote con la vostra famiglia, in Val di Sole troverete sicuramente l’itinerario perfetto per voi.

Scopriamo insieme 5 imperdibili percorsi in bicicletta.

1. La Ciclabile della Val di Sole

ciclabile con da una parte il treno e dall'altra il fiume noce
La ciclabile della Val di Sole, via outdoor.valdisole.net

È la ciclabile che corre lungo tutta la Val di Sole, da Mostizzolo fino a Pejo e Vermiglio, per una lunghezza di 36 km. Si sviluppa lungo il corso del fiume Noce ed è totalmente immersa nella natura, nello splendido panorama che offre la valle. Partendo da Pejo e scendendo fino a Mostizzolo, il dislivello in salita è di soli 200 m ed è quindi facilmente percorribile da tutti, anche chi non sale in bici da molto tempo. Il punto forte della pista ciclabile è la ferrovia Trento-Malè-Mezzana. Si può caricare la bici nel treno, il quale che vi porta fino al punto di partenza e può essere utilizzato per ritornare poi a Trento.

bicicletta e treno in val di Sole
foto via hotelvittoria.info

Un esempio di percorso ad anello può essere invece con la partenza da Malè, in loc. Arco. Dall’abitato di Malè si procede verso Trento, si arriva alla Fucina Marinelli, poi si Passa per Terzolas, Samoclevo con l’antica rocca e si arriva infine a Mostizzolo. Da qui si può prendere la ciclabile e si ritorna fino a Malè, per una durata totale di circa 3 ore.

mappa del percorso

Da non perdere: il secondo percorso consigliato passa per alcuni luoghi interessanti quali la Fucina Marinelli, un antica fucina che sfrutta l’energia idraulica ed è ancora funzionante! Il municipio di Terzolas, che era prima la residenza nobiliare della famiglia Malanotti e la rocca di Samoclevo, anch’essa un tempo residenza nobiliare.

Il nostro consiglio green: prenota il tuo soggiorno presso Vittoria snow family bike ***S, si tratta di una struttura biker-friendly, un piccolo paradiso per gli amanti della bicicletta con tutti i servizi per i rider,tra cui anche noleggio gratuito bike. Una colazione a base di prodotti locali e biologici e un ristorante di piatti tipici tirolesi tra cui anche prodotti del marchio qualità Adamello-Brenta.

2. In MTB sul Percorso delle Cascate, Val di Rabbi

Si tratta di un percorso di media difficoltà tecnica, ma non troppo lungo, nella Val di Rabbi, tra i luoghi più belli e selvaggi della Val di Sole. Un percorso sterrato, tra borghi antichi, malghe, ponticelli e alla scoperta di suggestive cascate. Il percorso è lungo 20 km, per 800 m di dislivello e una durata stimata di 2 ore.

Mappa dell'itinerario alle cascate di SAÈNT in Val di Rabbit
Mappa dell’itinerario alle cascate della Val di Rabbi, via valdisole.net

Si parte dal centro di San Bernardo (1095m), si sale sul lato destro del torrente Rabbies, fino a Ponte Praolongo. Superando il ponte, la strada sterrata diventa sentiero battuto, passando di fianco l’antica frazione di Ruaje. Si raggiunge il Ponte Casna, si passa di fianco alla segheria veneziana e si arriva ai Bagni di Rabbi, stabilimento termale. Si prosegue su strada asfaltata  in direzione “Plan”, fino al ponte dove si trovano le indicazione per la cascata Ragaiolo, dove vale una breve sosta rinfrescante prima del tratto in salita verso Malga Fratte Bassa. Questo tratto di 2 km è impegnativo, ma ripaga il panorama su tutta la vallata una volta raggiunta la malga. Si prosegue seguendo attentamente le indicazioni per Malga Stablasolo – Fontanino. Da qui per il ritorno, il percorso passa dentro il pascolo della malga e raggiunge la località Fontanino. Si continua per la strada asfaltata e poco prima delle abitazioni di Somrabbi si prende una stradina boschiva sulla sinistra. Con alcuni saliscendi si raggiunge la loc. Serra e poi in rapida discesa si passa per Cavallar, Penasa, fino a San Bernardo.

Spettacolare Cascata di Saent con arcobaleno, Val di Rabbi, Parco Nazionale dello Stelvio
Cascata di Saent, Val di Rabbi, foto via wikipedia

Da non perdere: L’antica segheria veneziana ristrutturata dal Consorzio dello Stelvio. Lo stabilimento termale Bagni di Rabbi, con assaggio dell’acqua ferruginosa.
Da loc. Fontanino valgono certamente una visita le Cascate di Saent (in foto), raggiungibili con 1 h di cammino.

Il nostro consiglio green: Sport Hotel Rosatticon un prezzo super competitivo, offre agli ospiti centro benessere, piscina, colazione con prodotti locali e biologici. Da provare anche il ristorante con ricette tipiche e un ampia cantina. Se invece volete vivere a pieno la magia della Val di Rabbi, soggiornate in questo tipico Maso di montagna gestito in modo eco-sostenibile, immerso tra i paesaggi unici del Parco Naturale dello Stelvio.

3. In MTB tra i boschi, da Mezzana al Lago dei Caprioli

Questo è un itinerario di difficoltà media, che ha un dislivello di 800 metri e una durata di circa 3 ore.  Siamo a Mezzana, capolinea del treno Trento-Malè e andiamo verso le vette dell’Adamello in un itinerario ricco di corsi d’acqua e con qualche cascata. Un po’ come la maggior parte degli itinerari della Val di Sole. Il tracciato richiede un minimo di preparazione fisica oppure il noleggio di una e-bike in uno dei tanti bike-rent presenti nella Val di Sole.

mappa del percorso

Si parte in direzione Ossana e superando il castello di San Michele e la chiesa di San Vigilio, si arriva ad una strada sterrata all’imboccatura della val Piana. Si supera il bosco e si raggiunge una piana dove si può fare una sosta. Si prosegue seguendo le indicazioni per la Malga Bassa Fazzon. Quest’ultima è anche un centro visitatori del Parco Adamello-Brenta e dista 1 km dal Lago dei Caprioli, verso cui proseguiamo. Questo potrebbe essere un buon punto per fermarsi e godersi il panorama. Si prosegue per la Malga Fazzon Alta, si tiene la sinistra in direzione Marileva e si scende per una strada ripida che riporta al centro di Mezzana.

Il Lago dei Caprioli, che si trova lungo l'itinerario in bici in Val di Sole
Il Lago dei Caprioli, foto di Luigi Mengato, via Wikimedia

Da non perdere: il Lago dei Caprioli, è un lago artificiale, ma si trova in un contesto stupendo e con delle acque limpide e color smeraldo. Il castello di San Michele, restaurato da poco, non ha particolari strutture all’interno, ma per la posizione che domina la valle e la sua struttura imponente vale sicuramente una visita.

Il nostro consiglio green: una struttura attenta all’ambiente, ottimo punto di partenza per questo bel percorso. L’Hotel Val di Sole, a Mezzana. Con piscina e centro benessere e molti servizi per le famiglie tra i quali un parco acquatico e un parco giochi con parete di arrampicata. L’hotel utilizza energia pulita e prodotti biologici e a km zero. La struttura è facilmente raggiungibile senza automobile, con treno e mezzi pubblici.

4. Risalendo la Val di Pejo in E-Bike

Un percorso pianeggiante, a fianco al fiume noce, attraverso alcune strutture storiche della valle come le antiche miniere di ferro e la fonte dell’acqua Pejo. È un percorso di 12 km che può essere fatto partendo dalla pista ciclabile ed è quindi raggiungibile anche in treno.

mappa del tracciato in mountain bike in val di peio
Il tracciato della Val di Peio che parte dalla pista ciclabile a Ossana, via Google Maps

Si parte dall’abitato di Ossana e si scende verso Fucine, incontrando la pista ciclabile si passa poi per Fucine,che era un tempo nota per la presenza di forni fusori del ferro. Si svolta in direzione della zona industriale e una volta superata questa ci si ritrova in una strada sterrata che sale a fianco al fiume Noce. Si arriva a un ponte che attraversa il fiume e ci si addentra così nella Val di Pejo, con di fronte imponente la vetta innevata del Monte Vioz. Si prosegue in direzione del paesino di Comasine, dove un tempo si trovavano le miniere di ferro e raggiunto l’antico mulino (ora ristorante), una strada sterrata sulla destra entra nei pendii del fondovalle. Si tratta di una strada che d’inverno è utilizzata per lo sci di fondo e che ci porta nella frazione di Cogolo, sede dell’acqua minerale Pejo. Da qui si prosegue fino a alla funivia del comune di Peio, località famosa per le sorgenti e per le terme di Peio.

Questo potrebbe essere un ottimo luogo per una sosta anche di mezza giornata. Da qui si può fare ritorno prendendo la strada asfaltata o ripercorrendo la strada dell’andata. Inoltre da Peio ci sono numerosi percorsi mountain-bike che partono verso il monte Vioz (3645 mt), per maggiori informazioni è sufficiente rivolgersi all’info point del comune.

fiori rosa con la val di peio nello sfondo
La Val di Pejo, via termedipeio.it

Da non perdere: le Terme di Pejo e l’Area Faunistica di Pejo, due mete che possono essere anche il motivo principale per intraprendere questo percorso. Eventualmente, ci sono molti tracciati che partono da Pejo, o si può tornare la valle seguendo la strada fatta per la salita.

Il nostro consiglio green: Albergo San Rocco un’hotel eco-friendly che offre una magnifica vista panoramica sulla Val di Pejo. Inclusa nel soggiorno la Trentino guest card, che include impianti di risalita e biciclette gratuite per gli ospiti.

5. L’antica strada dell’imperatore

in MTB da Dimaro a Val Meledrio
foto di Luigi Mengato, via flickr

In questo caso parliamo di un tracciato molto più lungo e con un dislivello elevato. Si tratta infatti del percorso della gran fondo “Dolomiti di Brenta Bike Tour“, con alcune modifiche. Il tempo di percorrenza stimato è di 6 ore e con un dislivello di oltre 1500 metri. È comunque possibile accorciare il percorso in qualche punto rendendolo un po’ meno faticoso.

mappa dell'itinerario, val di sole

La partenza è dal paese di Dimaro, si passa per la Frazione di Carciato e in zona Senasega, si prende una strada di ciottoli che sale verso il bosco. Da qui si va verso le rive del Meledrio, fino al punto in cui lo si attraversa passando sopra ad un ponte di legno. Si prosegue in salita per alcuni tornanti fino a un bivio dove si svolta a destra per Pont de Pastin e si prosegue fino alla malga Presson.  Tenendo la destra si prosegue e si giunge nei pressi della statale, Madonna di Campiglio-Dimaro, in loc. Prà del Mazza, dove si attraversa di nuovo il Meledrio. Si continua e si raggiunge Malga Mondifrà, un ottimo posto per una sosta appena sotto alle vette dolomitiche. Si procede lungo un pascolo e si arriva a costeggiare un campo da golf in loc Campo Carlo Magno.

Prima di incrociare nuovamente la strada si prende un sentiero che prosegue parallemente alla statale in direzione Dimaro e parte da qui il ritorno. Si seguono le indicazioni per Malga Darè, raggiunta questa si prosegue fino a Malga Dimaro. Tenendo la sinistra si continua fino al Rifugio Orso Bruno, poi si scende a Malga Panciana. Da lì si prende la strada in direzione Marilleva, poi loc. Malghetto di Mestriago, Almazzago e si raggiunge infine Dimaro. Si tratta come accennato all’inizio di un percorso per esperti che richiede una buona preparazione fisica.

in MTB da Dimaro
foto di Luigi Mengato, via flickr

Il nostro consiglio green: Hotel Caminetto, a Folgarida, L’hotel eco-friendly si trova lungo il percorso ciclabile. Ha un centro benessere Wabi-Sabi dove potrete rilassarvi dopo il lungo giro. L’hotel utilizza energia pulita, prodotti per la pulizia naturali, cibo biologico e locale, e mette in atto numerose altre attenzioni per ridurre al minimo l’impatto ambientale e rispettare la natura della vallata.

Immagine di copertina via hotelvittoria.info