Quando la musica risuona nel silenzio autentico delle montagne, le note e le melodie sono ancora più speciali. 5 imperdibili festival dove la Musica è in Alta Quota, dove i panorami incredibili delle Alpi sono lo sfondo per concerti di tutti i generi e per tutti i gusti.
Durante le mie escursioni in alta montagna, dopo i saliscendi, le mille fatiche ed essere finalmente arrivata alla meta, mi capita di pensare: finalmente il silenzio! Lontana dai rumori della città, del traffico e della vita di tutti i giorni, tra le vette in alta quota c’è sempre la quiete perfetta per ricaricare le energie… perchè i benefici del silenzio sono tantissimi. E c’è forse silenzio migliore dove poter ascoltare i suoni autentici della musica dal vivo?
Ecco perchè oggi vi presentiamo 5 imperdibili festival di Musica in Alta Quota per la prossima estate, per assaporare tutte le note dello spartito nel silenzio più assoluto della montagna.
Musica in Quota alla conquista delle Alpi Piemontesi
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- Foto di Marco Benedetto Cerini, musicainquota.it
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- Foto di Marco Benedetto Cerini, musicainquota.it
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- Foto di Marco Benedetto Cerini, musicainquota.it
Per scoprire tutte le note musicali tra le vette delle Alpi Piemontesi, Musica in Quota propone a tutti gli appassionati ed i curiosi, 13 eventi dove le uniche protagoniste sono Musica e Montagna. Dal 16 giugno al 2 settembre, gli esperti vi condurranno lungo escursioni guidate, alla scoperta della natura incontaminata, per conquistare la vetta ed un posto al concerto!
Ogni evento è organizzato in una location diversa dalla precedente, così come gli ospiti del festival e i generi musicali che vi proporranno una volta raggiunta la meta: dal piano di Tiziana Coco, ai fiati del Quartetto D’oc, ma anche le corde del Duo Chitarra e Percussioni, la combinazione originale di cetra, flauto, contrabbasso e kazoo della Futurarkestra Orchestra Bislacca…e tanti altri nomi e generi musicali!
I Suoni delle Dolomiti nel cuore delle più affascinanti Valli del Trentino
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- Suoni delle Dolomiti 2017
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- Suoni delle Dolomiti 2017
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- Suoni delle Dolomiti 2017
Giunto ormai alla 24esima edizione, il festival dei Suoni delle Dolomiti è ormai conosciutissimo in tutto il Trentino e dintorni. Anche quest’anno ci saranno grandi nomi tra i numerosi ospiti italiani ed internazionali, tra cui il violoncellista Mario Brunello, il jazz del trio femminile The Spheres, la fanfara della Bandakedabra. Ma anche Avi Avital, nominato ai Grammy Awards grazie alla musica del suo mandolino ed un quartetto d’archi con grandi nomi femminili delle più importanti orchestre europee.
Tra il 30 giugno ed il 30 agosto, 25 occasioni diverse per incontrare tutti gli ospiti durante le loro meravigliose performance su scenari indimenticabili. Partenza di buon’ora per arrivare in quota alle 12: a mezzogiorno cominciano tutti i concerti gratuiti, che si svolgono tra Val di Fassa, Val di Fiemme, Madonna di Campiglio e tante altre località!
No Borders Music Festival, dalla chitarra all’elettronica su un panorama pazzesco
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- Vinicio Capossela, ed. 2017, foto di Carlo Spaliviero
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- Roy Paci e Johan Lui, foto di Carlo Spaliviero
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- Ben Harper, di Fabrizio Sciami via flickr
Anche la musica del No Borders Music Festival vi stupirà con nomi importanti del panorama musicale internazionale, ma questa volta tra le Dolomiti Friulane. L’11 agosto arriverà infatti Ben Harper ai Laghi di Fusine, mentre il 28 luglio sarà ospite il duo Kruder&Dorfmeister, tra i padri fondatori dell’elettronica.
Da ben 23 anni il No Borders Music Festival dice NO ai confini, perchè la musica deve superare quelli linguistici, etnici, culturali e raggiungere proprio tutti. Tutte le location (Tarvisio, i Laghi di Fusine, Sella Nevea, il Monte Lussari e la Val Bartolo) si trovano appunto in una zona di confine tra Italia, Austria e Slovenia.
Anciuti Music Festival, dove l’oboe è il vero protagonista
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- DoReLab Quartet, anciutimusicfestival.it
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- Tramonti su Forni di Sopra, anciutimusicfestival.it
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- Oboe, il protagonista dell Anciuti Music Festival
Sempre in Friuli Venezia Giulia, nella Perla Alpina di Forni di Sopra (PN), dall’8 aprile al 19 ottobre, vi aspetta l’Anciuti Music Festival. Alla sua seconda edizione, questa iniziativa è semplicemente unica: infatti, viene organizzata per riscoprire la storia dell’oboe, che a cavallo tra 1600 e 1700 venne ideato proprio dal fornese Giovanni Maria Anciuti.
Ma gli eventi si svolgono ben oltre i confini di Forni, portando le note degli oboi nelle altre Perle Alpine (a Bled ed a Werfenweg, per esempio). Qui potrete scoprire i numerosissimi eventi musicali, culturali e didattici che si svolgono durante questi mesi: dalle storie sull’inventore di questo affascinante strumento, ai campi estivi per ragazzi, all’incontro tra musica e arti performative per coinvolgere tutti i sensi.
CHAMOISic, musica di tutti i generi tra le Perle Alpine Valdostane
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- Polierranti, foto: Baiano via chamoisic.it
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- Scuola campanaria di Roncobello,
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- Radian, foto: Baiano via chamoisic.it
Ci spostiamo ora verso sul versante ovest delle nostre magnifiche Alpi, verso la Valle d’Aosta. Qui, nelle Perle Alpine di Chamois e La Magdeleine, dal 20 luglio al 5 agosto si terrà la nona edizione di CHAMOISic. Il festival è dedicato alla scoperta di diversi generi musicali, dal jazz alla musica antica, passando per l’elettronica, tra tradizioni ed esperimenti musicali.
Quest’anno, la musica risuonerà tra le località di Aosta, Antey Saint André, Chamois, Etroubles, La Madgeleine, Saint Vincent e Valtournenche. Tra i tantissimi ospiti ci saranno grandi interpreti del jazz tra cui il gruppo Alkaline Jazz Trio, il percussionista indiano Trilok Gurtu, il pianista Beppe Barbera ed anche un assaggio di Puglia con la pizzica del Canzoniere Grecanico Salentino. Ma la musica sarà accompagnata anche da spettacoli scenici, come quello degli Spime.Im (con un’esibizione con giochi di luce e mani) o come l’installazione ‘Forze d’Acqua’ alla centrale idroelettrica di Maën, dove l’acqua diventa musica.
Per tutti gli amanti della musica, dalla classica all’elettronica, ma anche jazz, rap e rock, questa sarà un’estate ricca di eventi da non perdere. Perchè la montagna è il luogo migliore dove assaporare i suoni puri e le voci cristalline, immersi nel silenzio autentico della natura.