La Grecia è una terra colorata: c’è il bianco delle case di Santorini, l’azzurro del mare, il verde degli ulivi e della macchia mediterranea che si espande sino a incontrare il mare, il rosa e il rosso dei tramonti, il giallo del sole.
È un luogo pieno di vita, di giorno e di notte. È una trattoria rustica in un vicolo colorato, è la magia del Partenone, è l’accoglienza dei suoi abitanti, è il relitto della barca di Zante, è il profumo dei boschi.
La Grecia è una terra entusiasmante e dalla bellezza unica al mondo che ha tanto da offrire. Tra l’arcipelago delle Ionie, l’arcipelago delle Cicladi, l’arcipelago del Dodecanneso, l’isola di Creta, Atene, Salonicco, il Monte Athos, potresti tornare in Grecia per l’ennesima volta e avere ancora luoghi da scoprire.
Da dove partire alla scoperta della Grecia?
Per questa volta rimaniamo nella penisola, nella parte centro meridionale, a pochi chilometri da Corinto, in un luogo lontano dal turismo di massa.
Arrivati a Corinto ci allontaniamo dalla città e dal suo traffico e ci inoltriamo in una grande pineta sino a raggiungere un luogo remoto, l’agriturismo Lakazeza.
Attorno a noi solo il verde del bosco, il canto del vento, l’azzurro del cielo e del mare cristallino. Lakazeza è un luogo di serenità, dove vivere il viaggio a contatto con la natura, in una vacanza a impatto zero.
Marta e Luca, i proprietari dell’agriturismo, sono infatti consci dell’importanza di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Cercano, insieme a noi ospiti, di ridurre al massimo l’impronta ecologica grazie a un’oculata gestione dei rifiuti e delle risorse, grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili e attraverso il cibo biologico e a Km 0.
Abbiamo intervistato Marta e Luca che ci hanno raccontato qualcosa in più della loro storia e del loro angolo di Grecia davvero spettacolare.
1) Come siete capitati in questo angolo di paradiso in Grecia?
“Lakazeza” è la località in cui sorge il nostro eco-agriturismo. Il termine “Laka Zeza” è dato dall’unione della parola greca “laka”, che significa conca, valletta, radura, e della parola albanese “zeza”, che significa scura, in questo caso ricca di materiale organico. “Lakazeza” è una radura circondata da una pineta, affacciata sul Golfo di Corinto, da secoli coltivata ad ulivo e grano. Gli scopritori di “Lakazeza” sono stati Sandro e Laura Malusardi, una coppia di italiani che all’inizio degli anni 70 ha esplorato la Grecia in lungo e in largo, innamorata della sua natura e della sua gente. Sandro e Laura sono arrivati a “Lakazeza” dal mare, durante un’escursione alle isole Alkionides, hanno poi cercato di raggiungerla via terra e dopo mille peripezie hanno scoperto la splendida radura. Innamoratisi del posto hanno deciso di tornare. Con gli anni hanno comprato piccole porzioni di terreno, e gli ulivi centenari, che erano suddivisi tra diverse famiglie, fino ad acquisire l’intera radura e la totalità degli ulivi. Hanno poi deciso di abbandonare l’Italia e di trasferirsi in questo posto così particolare. Da veri pionieri hanno costruito le strutture dell’insediamento, pur non essendo allacciati alla rete elettrica ed idrica e ben lontani dai tempi del fotovoltaico. Marta è arrivata qua in vacanza la prima volta a 15 anni, nel 1987, insieme ai suoi genitori. Da sempre è stata innamorata del posto. E ha sempre pensato che avrebbe costruito qua la propria famiglia. Il tempo è passato e Marta ha viaggiato in tutto il mondo, esplorato tutta la Grecia e lavorato in posti bellissimi come biologa marina, dalle Maldive ai Caraibi, dal Pacifico, al Mediterraneo, conservando intatto nel cuore il sogno di “Lakazeza”. A inizio 2008 Marta e Luca sono venuti per la prima volta insieme a “Lakazeza” e anche Luca se ne è innamorato. Luca ha navigato in tutti i mari del mondo, su barche da regata, ma è rimasto folgorato da questo angolo di Mediterraneo, così antico e preservato. Per altro i tempi erano ormai maturi, perché Sandro e Laura avevano deciso di rientrare in Italia. Così, nel giro di un anno, si sono realizzati il cambio di proprietà e di gestione. Arrivati a Lakazeza Marta e Luca hanno voluto conservarne lo spirito e gli spazi. Sono intervenuti sulle strutture con migliorie e restauri, rifacendo tetti, pavimenti e bagni, ma mantenendo intatto l’aspetto discreto delle costruzioni bianche di calce all’interno della radura. Hanno trasferito alla terraferma le competenze acquisite in barca e in mare e hanno portato nella radura la tecnologia del fotovoltaico e della gestione dell’acqua. Marta e Luca hanno portato a Lakazeza anche la loro passione per il mare, la vela, e gli sport all’aria aperta, che propongono agli ospiti interessati. Nel 2010 è arrivato a Lakazeza anche il piccolo, grande Alessandro, che qui cresce in armonia con l’ambiente naturale.
2) Come è iniziata la vostra avventura nell’ospitalità?
Prima di venire a vivere a Lakazeza Marta e Luca facevano un’altra vita. Luca faceva regate e gestiva un’azienda di vendita e refitting di barche in Liguria. Marta lavorava come cetologa, come istruttrice di vela e gestiva un’imbarcazione a vela di 12m. La vita era quindi diversa, ma entrambi erano già abituati a gestire un equipaggio e degli ospiti in mare. Passare alla gestione degli ospiti sulla terra ferma è stato quindi un passo naturale. L’aspetto dell’ospitalità che piace di più a Marta e Luca è la condivisione delle proprie passioni con gli ospiti: vela, sea kayak e mountain bike.
3) Quale è l’itinerario, esperienza o escursione consigliate maggiormente a chi viene da voi?
È davvero difficile scegliere un itinerario o un escursione da consigliare. Noi proponiamo ai nostri ospiti sia attività legate al mare (sea kayak, escursioni in vela, dolphin wathcing) che escursioni in mountain bike. Di sicuro chi viene d’estate non deve perdere l’occasione di fare un’escursione in sea kayak. In pochi minuti si possono raggiungere calette isolate con sassi e sabbia bianchissimi, altrimenti irraggiungibili. Marta organizza, in collaborazione con l’associazione Gaia Research Institute Onlus, diverse uscite per il monitoraggio dei delfini. In questa zona c’è una delle più alte concentrazioni di stenelle del Mediterraneo. Questi delfini, nonostante siano animali pelagici, in questa zona vivono vicinissimi a riva…ogni tanto si avvistano anche dalla spiaggia!
Con il Nordic Walking si può esplorare il litorale, raggiungere altre baie e calette, o inerpicarsi sul Monte Gerania, Area Protetta Natura 2000. Suggeriamo ai nostri ospiti di fare escursioni in MTB soprattutto in primavera ed autunno. Nella zona ci sono moltissimi itinerari per tutte le capacità. Abbiamo inoltre una convenzione con un negozio di Corinto che ci affitta delle MTB in ottimo stato di manutenzione, spesso nuove!
Al di là degli aspetti naturalistici non dobbiamo dimenticare quelli culturali! Lakazeza si trova su un promontorio che l’uomo ha coltivato per millenni. Ne sono testimonianza gli oliveti secolari, intervallati al bosco, e i resti archeologici del Templio di Era, antico di 3000 anni, sull’estremità del promontorio. Di fronte al promontorio si trova Corinto, crocevia importantissimo nel mondo ellenico antico, di cui restano il sito archeologico e il Castro. A pochi chilometri si trovano Argo, Micene, Epidauro e…Atene! Restando sul promontorio e sulle pendici del Monte Gerania si possono invece visitare diverse chiese e monasteri bizantini.
Qui puoi dimenticare i ritmi frenetici della città e affidarti a quelli della natura, puoi riscoprire il gusto degli ortaggi biologici dell’orto, puoi incontrare nuovi amici provenienti da tutto il mondo, nessun programma da seguire, nessuna attività forzata ma tante proposte.
Dopo la colazione biologica puoi fare tranquille passeggiate nel bosco, nuotare nelle limpide acque, scoprire piccole baie e spiagge isolate, esplorare il litorale in canoa, ammirare i delfini, scoprire i fondali attraverso lo snorkeling. Ricordando che Atene è solo a un’ora e mezzo di viaggio, insieme a tanti altri siti archeologici nelle vicinanze.
La Grecia è anche e soprattutto questo, è un ritorno ai valori profondi della vita, è scoperta della natura, è libertà.