Ci sono luoghi che sembrano creati per farci rallentare, per ricordarci la bellezza della natura. Il Domaine Le Vaxergues, a Saint-Affrique, nel sud della Francia, è uno di questi. Immerso tra le colline dell’Aveyron e protetto dal Parco Naturale Regionale dei Grands Causses, patrimonio UNESCO, questa tenuta di oltre tre secoli ha trovato nel 2021 una nuova vita: un progetto familiare che unisce tradizione, natura e sostenibilità.
Camminando tra i suoi giardini alberati, si respira un’armonia speciale: quella tra il fascino di un passato importante e una rinascita moderna, tutta orientata all’ecoturismo. Gli antichi edifici sono stati restaurati con rispetto, utilizzando materiali naturali e locali; i tetti ospitano pannelli solari che forniscono energia ai gîtes (alloggi ecologici); l’acqua piovana viene riutilizzata per irrigare l’orto biologico e i giardini; la mobilità è dolce, con biciclette elettriche pronte ad accompagnare gli ospiti lungo i sentieri della campagna francese.
Ma il cuore del Domaine non è solo nell’architettura o nelle soluzioni eco-sostenibili. È nel suo parco di tre ettari, un rifugio per la biodiversità, certificato in Agricoltura Biologica e riconosciuto come “refuge LPO”. Qui convivono alberi secolari e nuovi frutteti, si coltivano verdure bio, e piccoli ospiti naturali animano le giornate: cinciallegre che trovano riparo nei nidi, api e farfalle negli hotel per insetti, pipistrelli al crepuscolo, conigli e scoiattoli che attraversano i prati senza timore.
Il risultato è un luogo che non si limita ad accogliere, ma che invita a vivere la natura in modo diverso: autentico, rispettoso e profondamente rigenerante.
Tra una nuotata nella piscina ecologica, un momento di relax in sauna o una passeggiata tra gli alberi centenari, ogni dettaglio sembra ricordare che il lusso più grande è spesso la semplicità.
Una storia lunga tre secoli: il racconto di Lise
È in questo contesto che abbiamo incontrato Lise, che insieme alla sua famiglia porta avanti il progetto del Domaine Le Vaxergues. Con lei abbiamo ripercorso la storia del luogo e scoperto la filosofia che anima questa nuova avventura di ospitalità sostenibile.
Lise, ci racconti la storia di Domaine Le Vaxergues?
«Il Domaine Le Vaxergues ha alle spalle oltre 300 anni di storia. Un tempo fu la proprietà di Mazars de Mazarin, imprenditore nel settore tessile, poi passò nelle mani del generale de Castelnau. Durante la guerra, il castello fu occupato dai tedeschi e liberato dal maquis senza resistenza.
Negli anni ’50, il Vaxergues si trasformò in una scuola femminile gestita dalle religiose, poi divenne un centro di studi rurali e successivamente un centro di formazione equestre.
Nel 2021 la nostra famiglia ha acquistato la proprietà e ha avviato una ristrutturazione totale. Abbiamo voluto conservare la sua identità storica, ma con un’anima nuova, legata all’ecoturismo e alla sostenibilità. È stata una vera avventura familiare, padre e figlie insieme, ciascuno con il proprio contributo e la propria visione.»
Quali pratiche sostenibili avete introdotto?
«La sostenibilità è il cuore del nostro progetto. Abbiamo scelto materiali naturali e locali per la ristrutturazione.
Il parco di 3 ettari è certificato biologico, rifugio LPO e Clé Verte 2025. Coltiviamo un orto bio e una “foresta commestibile” con oltre 40 varietà di alberi da frutto. Abbiamo installato nidi per uccelli, hotel per insetti e rifugi per pipistrelli, favorendo la biodiversità.
Tutta l’energia dei nostri gîtes proviene da pannelli solari. Mettiamo a disposizione biciclette elettriche, un punto di ricarica per veicoli e promuoviamo una mobilità dolce e responsabile.»
Che tipo di esperienze proponete ai vostri ospiti?
«Al Domaine si viene per staccare davvero: piscina ecologica al sale, sauna, spa privativi… ma anche passeggiate nel parco e nel nostro orto.
Suggeriamo sempre attività a contatto con la natura: trekking, cicloturismo, vie ferrate, spéléo, canoa, yoga in luoghi insoliti. Per chi ama le scoperte locali, consigliamo la visita a fattorie e aziende agricole, come una bellissima fattoria apicola nelle vicinanze.
Gli ospiti apprezzano molto anche i borghi circostanti, carichi di storia, e naturalmente la nostra ricca tradizione gastronomica: siamo nel cuore di una regione di “bons vivants”! »
Che cosa significa per voi far parte di Ecobnb?
«Per noi Ecobnb rappresenta una rete di professionisti e viaggiatori consapevoli che condividono gli stessi valori di ecoturismo e rispetto della natura. Entrare a far parte di questa community ci permette di scambiare buone pratiche, promuovere un turismo diverso e contribuire, ognuno a suo modo, alla tutela del nostro pianeta.»
Tra natura, storia e sapori locali
Il Domaine Le Vaxergues è anche il punto di partenza ideale per esplorare un territorio ricco di storia, natura e sapori autentici. Nel raggio di 15 km intorno alla tenuta si aprono piccoli tesori da vivere con tutti i sensi.
A Saint-Affrique, cittadina pacifica di 8.000 abitanti, si possono vivere esperienze uniche: visitare la fabbrica di miele l’Arc-en-Miel, degustare birre artigianali all’Astrolabe Brewery, o incontrare i produttori locali nei negozi Del Païs, Les Producteurs de Saveurs e L’Effet des Mains. Imperdibile è anche il mercato tradizionale del sabato mattina e, in estate, il mercato dei produttori locali del giovedì, dove ogni angolo racconta la genuinità del territorio.
Per gli amanti dei sapori regionali, la visita alle cave di Roquefort è un’esperienza indimenticabile: si scoprono i segreti della stagionatura del celebre formaggio e si possono degustare le varietà direttamente sul posto. Chi ama le passeggiate panoramiche può avventurarsi sul sentiero delle Échelles a Roquefort, con viste mozzafiato sul villaggio e sull’intera regione, oppure esplorare il geologico cirque di Tournemire, ideale per una camminata immersa nella natura.
Tra storia e architettura, vale la pena visitare il villaggio medievale di Saint-Jean d’Alcas e il Château de Montaigut, vicino a Camarès, da cui si gode un panorama unico sul Rougier de Camarès, un sito geologico caratterizzato da terre ocra dai colori incredibili.
Per gli appassionati di botanica, l’area Hippolyte Costes a Saint Paul des Fonts è un piccolo paradiso: tra fiori selvatici e orchidee protette, la natura si mostra in tutta la sua delicatezza.
Che si tratti di passeggiate tra borghi antichi, degustazioni di prodotti locali o momenti di contemplazione tra panorami unici, i dintorni del Domaine Le Vaxergues offrono esperienze autentiche e sorprendenti.
Tra benessere, contatto con la natura e storia, questa tenuta dell’Aveyron si conferma la nuova promessa del turismo green in Occitania.
